PASQUA: LA TRADIZIONE – a cura di Giulio Carra

“Corri ?” …allora è Pasqua!

Sulmona - La Madonna che scappa

Pasqua, tempo di certezze o quanto meno di speranze.

La Resurrezione di Cristo, la nuova vita, la salvezza ed il rinnovato impegno in propositi migliori sono tutti elementi che si fondono e si intersecano nelle letture religiose e laiche della esistenza Tarquinia - La Processione del Cristo Risortoumana.

Situazioni che sono stigmatizzate in Italia da manifestazioni popolari che, proprio nel giorno di Pasqua, assumono, quasi sempre, connotazioni particolari rievocando tradizioni secolari ricche di suggestione e spettacolarità.

In esse, spesso, il comune denominatore della “Corsa” del Redentore è identificato nelle immagini di statue lignee che vengono trasportate tra la folla nel corso di gioiosi e allo stesso tempo chiassosi riti che travolgono sentimenti e suscitano sensazioni di incredibile commozione.

Tra i più emozionanti di questi eventi segnaliamo la Festa dell’Uomu vivu   a Scicli in Sicilia, la Processione de s’incontru   a Villagrande Strisaili in Sardegna, la La Processione del Cristo Risorto   a Tarquinia nel Lazio,  L’affruntata  a  Vibo Valentia – Bagno Calabro in Calabria e a Sulmona, in Abruzzo, La Madonna che scappa .

Rappresentano e simboleggiano il trionfo della vita sulla morte, del bene sul male, della gioia sulla tristezza in uno spasmodico coinvolgimento popolare che ogni anno fa convergere, intorno a loro, centinaia di migliaia di persone, credenti e non credenti, di ogni fede politica.

Lo si voglia o no, dia fastidio o meno, è uno dei miracoli della Pasqua!   

                                                                                                               segue…>>

“Corri ?” …allora è Pasqua!

Sulmona - La Madonna che scappa

Pasqua, tempo di certezze o quanto meno di speranze.

La Resurrezione di Cristo, la nuova vita, la salvezza ed il rinnovato impegno in propositi migliori sono tutti elementi che si fondono e si intersecano nelle letture religiose e laiche della esistenza Tarquinia - La Processione del Cristo Risortoumana.

Situazioni che sono stigmatizzate in Italia da manifestazioni popolari che, proprio nel giorno di Pasqua, assumono, quasi sempre, connotazioni particolari rievocando tradizioni secolari ricche di suggestione e spettacolarità.

In esse, spesso, il comune denominatore della “Corsa” del Redentore è identificato nelle immagini di statue lignee che vengono trasportate tra la folla nel corso di gioiosi e allo stesso tempo chiassosi riti che travolgono sentimenti e suscitano sensazioni di incredibile commozione.

Tra i più emozionanti di questi eventi segnaliamo la Festa dell’Uomu vivu   a Scicli in Sicilia, la Processione de s’incontru   a Villagrande Strisaili in Sardegna, la La Processione del Cristo Risorto   a Tarquinia nel Lazio,  L’affruntata  a  Vibo Valentia – Bagno Calabro in Calabria e a Sulmona, in Abruzzo, La Madonna che scappa .

Rappresentano e simboleggiano il trionfo della vita sulla morte, del bene sul male, della gioia sulla tristezza in uno spasmodico coinvolgimento popolare che ogni anno fa convergere, intorno a loro, centinaia di migliaia di persone, credenti e non credenti, di ogni fede politica.

Lo si voglia o no, dia fastidio o meno, è uno dei miracoli della Pasqua!   

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RAI Italica

Pasqua 2006 
Qui… Un percorso sulle origini e sul significato della Pasqua.
Tra sacro e profano: i riti, le tradizioni, gli appuntamenti con l’arte, in Italia e nel mondo a cura di Rai Italica

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I più suggestivi eventi religiosi e folcloristici in Italia, nel giorno di Pasqua,
legati alle tradizioni popolari

 

Festa dell’Uomu vivu

Domenica a Scicli (RG)
La coda del corteo processionale non è ancora uscita dalla chiesa quando un numerosissimo gruppo di giovani s’impossessa della statua del Cristo Risorto, comunemente chiamato Gioia.
 

Domenica  a Villagrande Strisaili (NU)
La rievocazione ricorda l’incontro tra Gesù risorto e la Madonna. Il giorno di Pasqua si formano due processioni, una maschile e l’altra femminile, che, partendo dalla chiesa di S. Gabriele in tempi diversi e con percorsi diversi, si ricongiungono lungo il percorso per concludere la processione assieme in chiesa. Per i villagrandesi rappresenta un modo vivo ed intenso di raccontare la resurrezione.

Processione del Cristo Risorto

Domenica  a Tarquinia (VT)
Evento emozionante, coinvolgente e che vuole conclamare il “trionfo” della Risurrezione del Cristo. La Statua lignea del Redentore è trasportata a spalla a passo di corsa tra le vie della città preceduta da dieci Croci e dagli “Sparatori” che, con le “doppiette maremmane”, esplodono verso il cielo fiumi di coriandoli multicolore. “… il Cristo Risorto che molleggia, portato a spalla, sopra un mare di teste, come nave in mezzo alla burrasca”  (Vincenzo Cardarelli, da “Sole a Picco”).

A Sulmona, in Abruzzo, durante le festività pasquali si svolge la rappresentazione La madonna che scappa. La personificazione della statua della Madonna si rifiuta di credere alla notizia della Resurrezione. Durante la corsa, sempre più veloce, fuori dalla chiesa, perde il manto nero e mostra la preziosa veste verde ricamata in oro. Info

Venerdì  a Nocera Superiore (SA)

Alla processione partecipano circa 200 figuranti da quasi 100 anni. Suggestiva è la corsa del Cristo Morto al rientro in chiesa.

Da domenica  a Vibo Valentia (VV)
L’affrontata. Rievocazione dell’incontro tra il Cristo risorto e la Madonna Addolorata. La domenica di Pasqua, in Calabria, a conclusione della messa a Vibo Valentia, a Laureana di Borrello e in altri piccoli paesi della provincia, si svolge un rito commovente accompagnato dall’inno trionfale della banda e dal finale scoppio dei petardi. A Bagno Calabro la tradizione dà vita ogni anno a l’Affruntata, l’incontro della Madonna col Cristo Risorto. Dalle chiese escono le statue di Gesù, della Madonna e di San Giovanni Evangelista, portate a spalla da volontari.

Nel giorno di Pasqua, a Ginestra, in Basilicata, si svolge La Processione dell’Addolorata. All’alba, per le strade del paese, la statua della Madonna Addolorata viene portata a cercare il figlio morto. Durante la commovente processione, s’immagina che la Madonna trovi il figlio. Il rito è legato ad un’antica tradizione popolare ed è accompagnato dalla musica di una banda.

Sabato  a Castelfiorentino (FI)
E’ la tradizionale corsa dei carretti coi cuscinetti a sfere, uno dei principali svaghi degli adolescenti del dopoguerra.
Domenica  a Firenze (FI)
Inizia con fragore lo scoppio assordante e, sia pure in maniera simbolica, la distribuzione a tutta la città del fuoco benedetto.
Il centro storico di Firenze la domenica di Pasqua si anima del Corteo Storico, che parte dal deposito del Prato per raggiungere Piazza del Duomo. Un carro viene trasportato da buoi bianchi dal piazzale fino al duomo, tra esso e l’altare maggiore viene teso un filo di ferro su cui viene fatta scivolare una colombina con un ramoscello d’olivo nel becco, pronta a portare la miccia al carro per accenderne i fuochi. Info (da Borghi  Toscani)  – Lo Scoppio del Carro  (Comune di Firenze).

Domenica a Pianella (PE)
Rappresentazione Storica Lu Bbongiorne e del Palio delle Contrade (Corsa dei Carri). Giochi, musiche, danze, teatro popolare e versi satirici giullareschi.

Domenica a Tredozio (FO)
La sagra prevede, nelle due giornate, mostre d’arte e fotografiche stand gastronomici, animazione e trattenimento musicale con sfilate di figuranti in abiti storici, gara del palio e disfida dell’uovo tra i comuni di Arcevia e Tredozio.

Festa dei Pasquali

Domenica  a Bormio (SO)

I Pasquali è un’antica e suggestiva cerimonia religiosa e folcloristica che si svolge ogni anno a Bormio il giorno di Pasqua.

Domenica a Pamparato (CN)
Fiera degli antichi mestieri

Il giorno di Pasqua a Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza Emilia Romagna), si svolge la manifestazione chiamata Ponta e cull. Si tratta di una battaglia che invade le strade cittadine. I partecipanti, uomini e donne di tutte le età, si colpiscono con uova bollite. L’uovo è protagonista anche a Tredozio con la Sagra dell’uovo che ha luogo per Pasqua e Pasquetta, con uova cucinate nei modi più diversi. Per Pasqua, i Giardini Pubblici di Ravenna diventano luogo privilegiato di manifestazione; nelle ore pomeridiane, l’intrattenimento è soprattutto dedicato ai bambini. Info

A Cividale Del Friuli per le festività pasquali si svolge “Il Truc”. Un tradizionale gioco pasquale, in Friuli Venezia Giulia, che ha luogo nelle piazze. La pratica di questo gioco è molto antica e consiste nell’approntare un catino di sabbia digradante a forma ovale, in cui si fanno scendere delle uova sode di gallina colorate, seguendo precise e rigide regole di gioco. Info  

In Liguria a Savona, per Pasqua si svolge la Processione della Cassa, diversa negli anni pari e in quelli dispari. In provincia d’Imperia, a Borghetto d’Arroscia, ogni cinque anni a Pasqua viene allestita una spettacolare rappresentazione (l’ultima è stata nel 2000). Lo spettacolo offre straordinari elementi artistici, donati dal nobile olandese Franceso Maria Wannenes alla fine XVIII secolo. Si tratta di stupende casse processionali in legno scolpito, raffiguranti scene della Passione, e di ventiquattro abiti in velluto e argento, indossati da altrettanti bambini.

La Processione di Pasqua a Savigliano, in Piemonte,  riprende una vecchia tradizione, dopo una pausa di 30 anni, oggi è alla sua quarta riedizione. Partendo dalla chiesa dell’Arciconfraternita del Cristo Risorto, si snoda attraverso le vie storiche del paese.

A Ruvo di Puglia i riti della settimana si aprono con la Processione della Desolata, del Giovedì Santo e culminano domenica, con il folkloristico scoppio delle Quarantane, vecchie bambole di pezza fatte di stracci e appese per le strade il mercoledì delle ceneri. Info

Ad Aragona, in provincia d’Agrigento (Sicilia), il culmine dei riti della Settimana Santa è la domenica con l’Annuncio della Resurrezione. Due giganteschi santi Pietro e Paolo e la Vergine addolorata annunciano a gran voce la lieta notizia.

In Trentino Alto Adige a Riva del Garda, sabato Santo, viene organizzata una manifestazione chiamata “Ovi duri e vim bianc”, durante la quale si distribuiscono gratuitamente uova sode e vino bianco e si invitano i presenti a festeggiare l’imminente ricorrenza religiosa. Info

In Umbria nel suggestivo scenario dei sotterranei di Palazzo Orca a Città della Pieve, la Domenica e il Lunedì di Pasqua, vengono rappresentati i Quadri viventi, scene della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo. Info

In Valle dAosta nella località di La Thuile, rinomato centro di villeggiatura, situato in una grande conca dominata dal ghiacciaio del Bulor, si svolge la Grande Festa di Pasqua. Le attività non hanno carattere religioso ma offrono occasioni sportive, concerti e momenti ludici per i bambini.

Fonti  Folclore.it  –  Google.it  – Italica.rai.it – finesettimana.it

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