BERTINOTTI PRESIDENTE DELLA CAMERA: CONFRONTO E DIALOGO

Roma, 29 apr. (Adnkronos/Ign)- Fausto Bertinotti è stato eletto presidente della Camera oggi al quarto scrutinio a Montecitorio con 337 voti. In questa votazione era richiesta la maggioranza assoluta dei voti, ovvero bastavano 305 voti. La proclamazione è arrivata alle 11.50. Le preferenze per Massimo D’Alema invece sono state 100. Gerardo Bianco ha ottenuto 3 voti, Silvio Berlusconi 2 come Cota, Cossiga e Gardini. Voti dispersi 11. Schede bianche 144, schede nulle 6.

Durante lo spoglio un lungo applauso ha interrotto in aula alla Camera la lettura dell’ennesima scheda con il nome di Bertinotti. Il presidente provvisorio, Fabio Mussi, si è fermato e ha atteso la fine dell’applauso sorridendo. Si è capito così che il segretario del Prc ce l’aveva fatta ad arrivare alla presidenza della Camera.

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Roma, 29 apr. (Adnkronos/Ign)- Fausto Bertinotti è stato eletto presidente della Camera oggi al quarto scrutinio a Montecitorio con 337 voti. In questa votazione era richiesta la maggioranza assoluta dei voti, ovvero bastavano 305 voti. La proclamazione è arrivata alle 11.50. Le preferenze per Massimo D’Alema invece sono state 100. Gerardo Bianco ha ottenuto 3 voti, Silvio Berlusconi 2 come Cota, Cossiga e Gardini. Voti dispersi 11. Schede bianche 144, schede nulle 6.

Durante lo spoglio un lungo applauso ha interrotto in aula alla Camera la lettura dell’ennesima scheda con il nome di Bertinotti. Il presidente provvisorio, Fabio Mussi, si è fermato e ha atteso la fine dell’applauso sorridendo. Si è capito così che il segretario del Prc ce l’aveva fatta ad arrivare alla presidenza della Camera.

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”Mi rivolgo a voi direttamente senza la lettura di un testo scritto, per sottolineare con un piccolissimo gesto il senso di apertura, di confronto e dialogo che vorrei prevalesse in questo Parlamento”. Ha esordito così il neo presidente nel suo discorso di insediamento alla Camera dedicando la vittoria alle operaie e agli operai.

Bertinotti ricorda poi don Lorenzo Milani: ”Dobbiamo ricordare la lezione morale di una grande coscienza civile e riformatrice del Paese”.

Esprimendo il suo cordoglio, non poteva mancare il ricordo dei caduti italiani in Iraq nell’attentato di giovedì: ”Piangiamo tutti insieme -ha detto- i soldati italiani caduti a Nassirya”.