PREVENZIONE CADUTE DALL'ALTO IN EDILIZIA di Allessandro Bazzani

SEMINARIO A CASTIGLIONE DELLA PESCAIA

Castiglione della Pescaia

Si svolgerà il prossimo 5 maggio nella sala congressi dell’Hotel Riva del Sole di Castiglione della Pescaia, dalle 8.30 alle 13.30, il seminario di aggiornamento organizzato da Asl 9 di Grosseto e Regione Toscana sulla legge regionale 1/2005, che prevede, per le nuove costruzioni, l’adozione di sistemi di sicurezza per la prevenzione di cadute dall’alto già nel momento della costruzione dei tetti, inserendo, ad esempio, dei fermagli per le cinture di sicurezza dei lavoratori edili. Il seminario è destinato a tutti gli operatori del settore edile: professionisti, consulenti, imprese, sindacati, amministrazioni pubbliche, si pone l’obiettivo di fornire orientamenti ed indirizzi tecnici per l’applicazione della normativa regionale. “La prevenzione delle cadute dall’alto è una delle priorità delle azioni nostre e della Regione Toscana – spiega Pietro Catalano, responsabile Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (Pisll) Asl 9 – per capire meglio, è necessario vedere qualche dato: negli ultimi cinque anni abbiamo avuto, classificati come infortuni gravi, cioè che hanno causato la morte dell’infortunato, oppure postumi permanenti o prognosi di almeno 40 giorni, 78 cadute in piano, 65 colpiti da pietre, travi o altro, 63 cadute dall’alto, 58 infortuni causati da urti, e 42 da piedi messi in fallo”. “Vorrei mettere in evidenza anche gli interventi fatti nella nostra provincia – ribadisce Catalano – il Pisll si è occupato sia di prevenzione, formazione ed informazione, che della vigilanza”. Ecco i dati di attività per il 2005. “Lo scorso anno i nostri operatori hanno visitato 200 cantieri – precisa il responsabile Pisll Asl 9 – con 140 verbali di prescrizione, 11 fermo cantiere e 4 sequestri. Per la prevenzione, nel 2005 abbiamo formato 526 addetti delle aziende, compresi i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), gli operatori dei Servizi di Prevenzione e Protezione (SPP), e altri addetti all’emergenza”.

SEMINARIO A CASTIGLIONE DELLA PESCAIA

Castiglione della Pescaia

Si svolgerà il prossimo 5 maggio nella sala congressi dell’Hotel Riva del Sole di Castiglione della Pescaia, dalle 8.30 alle 13.30, il seminario di aggiornamento organizzato da Asl 9 di Grosseto e Regione Toscana sulla legge regionale 1/2005, che prevede, per le nuove costruzioni, l’adozione di sistemi di sicurezza per la prevenzione di cadute dall’alto già nel momento della costruzione dei tetti, inserendo, ad esempio, dei fermagli per le cinture di sicurezza dei lavoratori edili. Il seminario è destinato a tutti gli operatori del settore edile: professionisti, consulenti, imprese, sindacati, amministrazioni pubbliche, si pone l’obiettivo di fornire orientamenti ed indirizzi tecnici per l’applicazione della normativa regionale. “La prevenzione delle cadute dall’alto è una delle priorità delle azioni nostre e della Regione Toscana – spiega Pietro Catalano, responsabile Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (Pisll) Asl 9 – per capire meglio, è necessario vedere qualche dato: negli ultimi cinque anni abbiamo avuto, classificati come infortuni gravi, cioè che hanno causato la morte dell’infortunato, oppure postumi permanenti o prognosi di almeno 40 giorni, 78 cadute in piano, 65 colpiti da pietre, travi o altro, 63 cadute dall’alto, 58 infortuni causati da urti, e 42 da piedi messi in fallo”. “Vorrei mettere in evidenza anche gli interventi fatti nella nostra provincia – ribadisce Catalano – il Pisll si è occupato sia di prevenzione, formazione ed informazione, che della vigilanza”. Ecco i dati di attività per il 2005. “Lo scorso anno i nostri operatori hanno visitato 200 cantieri – precisa il responsabile Pisll Asl 9 – con 140 verbali di prescrizione, 11 fermo cantiere e 4 sequestri. Per la prevenzione, nel 2005 abbiamo formato 526 addetti delle aziende, compresi i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), gli operatori dei Servizi di Prevenzione e Protezione (SPP), e altri addetti all’emergenza”.

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