VITERBO – XX FESTA DEGLI ANZIANI
Mazzola:
“Continua il tour per filmare i centri anziani della Tuscia”
Si terrà venerdì 19 maggio a Viterbo, in piazza dei Caduti (Sacrario), la XX “festa provinciale dell’età libera”. “Un’occasione – ricorda l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Mauro Mazzola – per vivere una piacevole giornata insieme agli anziani e a tutti coloro che vorranno partecipare”.
Importanti le novità che quest’anno arricchiranno l’appuntamento. “Abbiamo deciso – spiega Mazzola – di filmare le molteplici attività che quotidianamente vengono svolte nei centri diurni del Viterbese. Filmati che poi confluiranno in un Dvd che verrà consegnato direttamente nelle case degli anziani”.
Il 19 maggio, poi, appositi stand andranno a costituire l’angolo soprannominato “Le cose di una volta”, in cui i vari centri potranno esporre oggetti, fotografie o altro materiale della tradizione popolare.
“Il nostro obiettivo – conclude l’assessore – è far sì che la festa, oltre a essere un gradevole momento di incontro, diventi anche uno stimolo continuo per i centri. Gli anziani saranno, infatti, i protagonisti assoluti dell’appuntamento e non dei semplici spettatori: potranno dare prova del proprio talento nella cucina, nel ricamo e nel decoupage, ma anche esibire le proprie capacità nel canto e nel ballo”.
Mazzola:
“Continua il tour per filmare i centri anziani della Tuscia”
Si terrà venerdì 19 maggio a Viterbo, in piazza dei Caduti (Sacrario), la XX “festa provinciale dell’età libera”. “Un’occasione – ricorda l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Mauro Mazzola – per vivere una piacevole giornata insieme agli anziani e a tutti coloro che vorranno partecipare”.
Importanti le novità che quest’anno arricchiranno l’appuntamento. “Abbiamo deciso – spiega Mazzola – di filmare le molteplici attività che quotidianamente vengono svolte nei centri diurni del Viterbese. Filmati che poi confluiranno in un Dvd che verrà consegnato direttamente nelle case degli anziani”.
Il 19 maggio, poi, appositi stand andranno a costituire l’angolo soprannominato “Le cose di una volta”, in cui i vari centri potranno esporre oggetti, fotografie o altro materiale della tradizione popolare.
“Il nostro obiettivo – conclude l’assessore – è far sì che la festa, oltre a essere un gradevole momento di incontro, diventi anche uno stimolo continuo per i centri. Gli anziani saranno, infatti, i protagonisti assoluti dell’appuntamento e non dei semplici spettatori: potranno dare prova del proprio talento nella cucina, nel ricamo e nel decoupage, ma anche esibire le proprie capacità nel canto e nel ballo”.