FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO 2006 – COMINCIA L'AVVENTURA

Fiera Internazionale del Libro Torino 

Oltre 800 eventi, 2.500 relatori e 1.263 editori:
 questi i primi dati della diciannovesima edizione della Fiera Internazionale del Libro di Torino (Lingotto Fiere 4 – 8 maggio), dedicata alla Avventura; come recita il manifesto di quest’anno – l’avventura continua – firmato da Ugo Nespolo.

Fiera libro Torino (foto uff. stampa)

Il tempo di stringersi la mano e di augurarsi reciprocamente in bocca al lupo per l’avventura della campagna elettorale che li coinvolgerà fino al 28 di maggio, e poi via!, anche Sergio Chiamparino e Rocco Buttiglione si tuffano nella grande avventura della diciannovesima edizione della Fiera Internazionale del Libro di Torino.

Il Sindaco e il Ministro dei Beni Culturali – ora candidato per il centrodestra alla carica di Primo cittadino sotto la Mole – hanno partecipato al giro d’onore e alla conferenza stampa in questa giornata inaugurale della Fiera. Con loro Mercedes Bresso, Presidente della Regione Piemonte, Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino e l’Arcivescovo di Torino, Cardinal Severino Poletto. A fare gli onori di casa Rolando Picchioni ed Ernesto Ferrero, rispettivamente Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e Direttore Editoriale della Fiera del Libro. 

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Fiera Internazionale del Libro Torino 

Oltre 800 eventi, 2.500 relatori e 1.263 editori:
 questi i primi dati della diciannovesima edizione della Fiera Internazionale del Libro di Torino (Lingotto Fiere 4 – 8 maggio), dedicata alla Avventura; come recita il manifesto di quest’anno – l’avventura continua – firmato da Ugo Nespolo.

Fiera libro Torino (foto uff. stampa)

Il tempo di stringersi la mano e di augurarsi reciprocamente in bocca al lupo per l’avventura della campagna elettorale che li coinvolgerà fino al 28 di maggio, e poi via!, anche Sergio Chiamparino e Rocco Buttiglione si tuffano nella grande avventura della diciannovesima edizione della Fiera Internazionale del Libro di Torino.

Il Sindaco e il Ministro dei Beni Culturali – ora candidato per il centrodestra alla carica di Primo cittadino sotto la Mole – hanno partecipato al giro d’onore e alla conferenza stampa in questa giornata inaugurale della Fiera. Con loro Mercedes Bresso, Presidente della Regione Piemonte, Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino e l’Arcivescovo di Torino, Cardinal Severino Poletto. A fare gli onori di casa Rolando Picchioni ed Ernesto Ferrero, rispettivamente Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e Direttore Editoriale della Fiera del Libro. 

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Inaugurazione (foto uff. stampa)

Se vogliamo parlare di campagna elettorale, facciamolo fuori dai cancelli del Lingotto ha precisato Buttiglione ai giornalisti che cercavano di strappargli qualche battuta tra gli stand. Sulla stessa lunghezza d’onda Chiamparino: La campagna elettorale deve essere un confronto civile che si deve svolgere nelle sedi opportune. Meglio parlare di libri, dunque. Il Sindaco e il Ministro hanno dimostrato di sentirsi più che mai a loro agio in questa Fiera dedicata all’avventura che vede come paesi ospiti il Portogallo e il Brasile. Il romanzo Cecità mi ha fatto conoscere José Saramago che oggi è uno dei miei autori preferiti ha confessato Chiamparino, mentre il suo sfidante a Palazzo di Città ha eletto Manalive di G.K. Chesterton a libro della propria vita: Un inno all’avventura, alla capacità di lasciare i propri lidi, conoscere il mondo e ritornare a casa per vederla con occhi nuovi.

L’avventura è ricerca, incontro, confronto, conoscenza, passione. I valori che la Fiera del Libro porta avanti da quasi vent’anni e oggi celebra al Lingotto Fiere. Quella che inauguriamo quest’anno è un’edizione già annunciata dal tam tam dei media come un sold out di editori, ospiti e appuntamenti  ha esordito Rolando Picchioni durante la conferenza stampa. La parola ai numeri: 800 eventi, 2.500 relatori e 1.263 editori. Una Fiera caratterizzata da graditi ritorni come Lingua Madre, lo spazio a cura della Regione Piemonte, dedicato agli scrittori delle periferie del mondo, il Book Film Bridge e l’International Book Forum, due momenti sempre più rappresentativi dell’anima commerciale della Fiera.

Inaugurazione (foto uff. stampa)

Per quanto riguarda le novità, ecco Oltre, lo spazio ideato e progettato come una moderna camera da ragazzi, all’interno della quale i teenager potranno compiere un viaggio straordinario dentro quella meravigliosa avventura chiamata libro. Un’iniziativa, questa, nata per rispondere al bisogno di far conoscere il piacere di leggere a un target considerato, a torto e a ragione, il grande buco nero della lettura. Conquistare nuovi lettori di tutta le età è la sfida lanciata anche da Antonio Saitta e Mercedes Besso. Anche la Provincia di Torino vuole fare la sua parte nel promuovere il libro ha puntualizzato Saitta, parlando della nuova veste di Casa Italia, uno dei luoghi simbolo a Sestriere durante le scorse Olimpiadi: Diventerà uno spazio dedicato alla presentazione dei libri sulla montagna. Gli fa eco il Presidente della Regione Piemonte: Negli ultimi cinque anni i lettori in Italia sono aumentati di due milioni. Il merito di questo record va indubbiamente anche alla Fiera del Libro. Dobbiamo continuare su questa strada e lavorare insieme con nuovi progetti e nuovi iniziative. Si segnala inoltre la nascita dell’International Book Seller Hall, punto di incontro dei librai di tutto il mondo.

Inaugurazione (foto uff. stampa)

Un invito a superare vecchi e nuovi confini è giunto anche dai due rappresentanti delle nazioni ospiti della Fiera, intervenuti alla conferenza stampa: Isabel Pires de Lima, Ministro della Cultura del Portogallo e Elmer Correa Barbosa, Vicedirettore della Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro. Entrambi si sono detti onorati di essere a Torino e hanno voluto porre l’accento sull’importanza di promuovere e sviluppare il dialogo tra la cultura italiana e quella in lingua portoghese. Un invito raccolto da tutti, in primo luogo da Rocco Buttiglione il quale, in qualità di Ministro dei Beni Culturali, ha evidenziato la radice comune delle due culture che trovano fondamento in un profondo quanto eterogeneo umanesimo. Alla Fiera del Libro il Portogallo presenta trenta nuovi titoli tradotti: la prova concreta di quanto ci interessi conquistare i lettori italiani ha affermato il Ministro Lima, mentre Barbosa ha puntato l’attenzione sui tradizionali rapporti tra le due letteratura in Brasile, un Paese dove oltre venticinque milioni di abitanti discendono da emigranti italiani.

A chiudere la conferenza Ernesto Ferrero: In questi ultimi tempi meglio non affidarsi a sondaggi o exit poll, ma a naso posso dire che esistono tutti i presupposti perché l’edizione 2006 sia un successo. Dopo le Olimpiadi Torino si vende bene, e la Fiera contribuirà a venderla ancora meglio.

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TESTI E FOTO A CURA DELL’UFFICIO STAMPA 
DELLA  FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO TORINO

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