Via Gentile da Mogliano, 184
00176 Roma – 06.27.800.534
Sabato 17 giugno alle ore 18.30 sarà presentato il libro Non posso lasciarti andar via di Ilaria Giovinazzo (collana Le Lettere, Prospettivaeditrice, 2005)
“Tempo, distanza, non conta niente di tutto questo.
Quando due persone sono fatte per stare insieme si troveranno ancora e ancora,
nonostante tutto.”
Non posso lasciarti andar via nasce da una domanda:
il gioco vale la candela? e parla di come
destino,
passione, e
amore portano due ragazzi a confrontare la necessità del
vivere la quotidianità con l’esigenza di
seguire il cuore.
In un susseguirsi di situazioni comiche e drammatiche si evolverà la vicenda intima di Lea, che dovrà scegliere tra la realtà e i sogni. Sullo sfondo, una Roma che si fa quotidiana, amica, scenario in cui i personaggi trovano il loro spazio vitale.
Romanzo di formazione, leggero ma che non fa dimenticare che la vita non è un videogame e che di opportunità ce ne vengono date poche, e occorre afferrarle.
E tra le righe, si assiste alla formazione dello stile personale dell’autrice, che sa mescolare ironia e profondità, e riesce a scavare con abilità nell’anima dei suoi personaggi.
Un romanzo sull’amore e sulla difficoltà di scegliere la strada giusta.
segue…>>
Via Gentile da Mogliano, 184
00176 Roma – 06.27.800.534
Sabato 17 giugno alle ore 18.30 sarà presentato il libro Non posso lasciarti andar via di Ilaria Giovinazzo (collana Le Lettere, Prospettivaeditrice, 2005)
“Tempo, distanza, non conta niente di tutto questo.
Quando due persone sono fatte per stare insieme si troveranno ancora e ancora,
nonostante tutto.”
Non posso lasciarti andar via nasce da una domanda:
il gioco vale la candela? e parla di come
destino,
passione, e
amore portano due ragazzi a confrontare la necessità del
vivere la quotidianità con l’esigenza di
seguire il cuore.
In un susseguirsi di situazioni comiche e drammatiche si evolverà la vicenda intima di Lea, che dovrà scegliere tra la realtà e i sogni. Sullo sfondo, una Roma che si fa quotidiana, amica, scenario in cui i personaggi trovano il loro spazio vitale.
Romanzo di formazione, leggero ma che non fa dimenticare che la vita non è un videogame e che di opportunità ce ne vengono date poche, e occorre afferrarle.
E tra le righe, si assiste alla formazione dello stile personale dell’autrice, che sa mescolare ironia e profondità, e riesce a scavare con abilità nell’anima dei suoi personaggi.
Un romanzo sull’amore e sulla difficoltà di scegliere la strada giusta.
segue…>>
Lea ha ventidue anni, ma nonostante la giovanissima età reca sulla pelle profonde cicatrici d’amore. Lea si sente insoddisfatta e incompleta ma non riesce esattamente a capire cosa le manchi per crescere, e completarsi.Lea non vuole più amare, non vuole più mettersi in gioco.
Per evitare di innamorarsi arriva addirittura a tradire, ma non appena cede, e crede di essersi innamorata davvero, è lei a essere tradita.
C’è una relazione tranquilla che l’aspetta, un quieto matrimonio borghese che esercita su di lei un richiamo simile a quello esercitato da un porto ospitale su una nave in balia del mare in burrasca.
Per trovare finalmente un mai così desiderato rifugio non c’è che da lasciarsi prendere per mano e arrendersi, finalmente.
Ma come sempre, allorché si raggiunge un bivio importante della propria vita, c’è qualcosa con cui fare i conti.
Una battaglia da combattere all’interno dell’anima, prima ancora che col destino.
Patrizio Pacioni scrittore
Ilaria Giovinazzo
nasce a Roma nel 1979. Dopo aver frequentato il liceo artistico si laurea nel 2006 in Lettere con una tesi in Storia delle Religioni. Pittrice, poetessa, appassionata ricercatrice nel campo spirituale si interessa di astrologia e filosofia orientale. Nel 2001 esce il suo primo romanzo
Anime Perdute C&A (
Effedue Edizioni). Nel 2002 esce
Come una macchia di caffè sui jeans che viene ripubblicato da
Prospettiva editrice col titolo
Non posso lasciarti andar via (2005). Attualmente tiene una rubrica di attualità politica sulla testata web
Oltrepensiero.it