ATTENTATO A NASSIRIYA, MORTO UN MILITARE ITALIANO

Napolitano: ”Profondo dolore”

 PRODI, DOLORE E SGOMENTO PER ATTENTATO NASSIRIYA

L’attentato del 27 aprile

Dal 2003 a oggi, 38 i caduti italiani in Iraq 

Nassiriya, 5 giu. (Adnkronos/Ign) – Un militare italiano, il caporal maggiore Alessandro Pibiri di 25 anni di Cagliari, e’ morto e quattro sono rimasti feriti, uno, il caporal maggiore Luca Daga, in modo molto grave, dall’esplosione di un ordigno vicino a Nassiryah. Alle 21.35 ore locali (19.35 ora italiana), lungo una starda a 100 chilometri a nord di Nassiriyah una pattuglia del Task Force Alfa, reggimento fanteria ‘Sassari’, del contingente italiano è stata coinvolta dall’esplosione di un ordigno. I quattro feriti sono ricoverati in prognosi riservata nell’ospedale da campo italiano. Uno di loro, il primo caporal maggiore Luca Daga 25 anni di Carbonica provincia di Cagliari, versa in gravi condizioni. Il militare, secondo quanto riferito all’Adnkronos dal portavoce del contingente italiano, il maggiore Marco Mele, è stato operato nella notte presso l’ospedale di ‘Camp Mittica’, quartier generale italiano a Nassiriya. Ferito ad un occhio e a varie parti del corpo, e’ stato sottoposto dai sanitari del contingente italiano ad un intervento chirurgico per l’asportazione di una scheggia che si era conficcata nell’arteria femorale. La prognosi è tuttora riservata ma il militare non sarebbe in pericolo di vita ed è attualmente tenuto sotto stretta osservazione dal team medico italiano.
Gli altri tre feriti sono il caporal maggiore scelto Fulvio Concas, il tenente Manuel Pilia e il primo caporal maggiore Yari Contu, tutti sono di Cagliari e non risultano in pericolo di vita.

Il primo veicolo, un VM 90 con a bordo cinque militari, è stato investito dalla deflagrazione, a seguito della quale i militari italiani sono rimasti feriti, due in modo molto grave.
Il convoglio, secondo quanto riferito dal’ufficio stampa della task force italiana, era impiegato in un’attivita’ di scorta ad un convoglio logistico britannico diretto a Tallil e proveniente dalla confinante provincia del Maysan.

                                                                                                                                                   segue…>>

Napolitano: ”Profondo dolore”

 PRODI, DOLORE E SGOMENTO PER ATTENTATO NASSIRIYA

L’attentato del 27 aprile

Dal 2003 a oggi, 38 i caduti italiani in Iraq 

Nassiriya, 5 giu. (Adnkronos/Ign) – Un militare italiano, il caporal maggiore Alessandro Pibiri di 25 anni di Cagliari, e’ morto e quattro sono rimasti feriti, uno, il caporal maggiore Luca Daga, in modo molto grave, dall’esplosione di un ordigno vicino a Nassiryah. Alle 21.35 ore locali (19.35 ora italiana), lungo una starda a 100 chilometri a nord di Nassiriyah una pattuglia del Task Force Alfa, reggimento fanteria ‘Sassari’, del contingente italiano è stata coinvolta dall’esplosione di un ordigno. I quattro feriti sono ricoverati in prognosi riservata nell’ospedale da campo italiano. Uno di loro, il primo caporal maggiore Luca Daga 25 anni di Carbonica provincia di Cagliari, versa in gravi condizioni. Il militare, secondo quanto riferito all’Adnkronos dal portavoce del contingente italiano, il maggiore Marco Mele, è stato operato nella notte presso l’ospedale di ‘Camp Mittica’, quartier generale italiano a Nassiriya. Ferito ad un occhio e a varie parti del corpo, e’ stato sottoposto dai sanitari del contingente italiano ad un intervento chirurgico per l’asportazione di una scheggia che si era conficcata nell’arteria femorale. La prognosi è tuttora riservata ma il militare non sarebbe in pericolo di vita ed è attualmente tenuto sotto stretta osservazione dal team medico italiano.
Gli altri tre feriti sono il caporal maggiore scelto Fulvio Concas, il tenente Manuel Pilia e il primo caporal maggiore Yari Contu, tutti sono di Cagliari e non risultano in pericolo di vita.

Il primo veicolo, un VM 90 con a bordo cinque militari, è stato investito dalla deflagrazione, a seguito della quale i militari italiani sono rimasti feriti, due in modo molto grave.
Il convoglio, secondo quanto riferito dal’ufficio stampa della task force italiana, era impiegato in un’attivita’ di scorta ad un convoglio logistico britannico diretto a Tallil e proveniente dalla confinante provincia del Maysan.

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Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi prestati dal personale medico che viaggiava a bordo di un’ambulanza al seguito del convoglio.

Successivamente, dalla base aerea di Tallil, si e’ alzato in volo un HH-3F dell’Aeronautica Militare per garantire l’evacuazione sanitaria ed il successivo ricovero del personale presso l’ospedale da campo italiano. Purtroppo uno dei due militari, il caporal maggiore Pibiri, e’ morto poco dopo.

Sono in corso gli accertamenti di rito intesi ad individuare la natura dell’ordigno, l’origine dell’esplosione e gli eventuali responsabili.

Dopo la notizia e’ stato annullato lo storico Carosello equestre che avrebbe dovuto concludere in Piazza di Siena a Villa Borghese -alla presenza tra gli altri del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano- la celebrazione del 192° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri.