IL COMMENTO DI GICAR: PENSIERI D'ESTATE…

E se il cuore non impallidirà
nel segreto di una ferita
che anima non ha,
piangerà insieme a quella stella

che mai nessuno avrà.  (L. A.)

Stella Cadente
10 Agosto – S. Lorenzo

Le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli, e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando un’atmosfera magica e carica di speranza.
In questa notte, infatti, si crede si possano avverare i desideri di tutti coloro che si soffermino a ricordare il dolore di San Lorenzo, e ad ogni stella cadente si pronuncia la filastrocca Stella, mia bella stella, desidero che…, e si aspetta l’evento desiderato durante l’anno. (Justine Bellavista)

NELLA  NOTTE  DEI  DESIDERI  REGALIAMO  UNA  STELLA  A  CHI  NON  CE  L’HA

di    G  I  C  A  R

Sotto certi aspetti, la stagione estiva è la più traumatica dell’anno. In essa finiscono per confluire, più che nelle altre, sogni, aspettative, sensazioni, amori, tradimenti, storie di amicizia, bilanci di vita, delusioni e programmi per il futuro. E’ il periodo delle vacanze per eccellenza, del meritato relax per riscoprire se stessi o nel non pensare a niente. E’ il momento ideale per avventure di ogni tipo, dove il caldo afoso delle spiagge o la frizzante aria di montagna tutto finiscono con il giustificare, per l’eccezionalità dei frangenti e delle situazioni inaspettate in cui irrimediabilmente tutto accade.
E così, i falò notturni a pochi passi dalla battigia, come il cercar prima fragole e poi funghi tra i boschi o il passeggiare al tramonto con i capelli scompigliati dalle brezze, diventano momenti di vita irrinunciabili, prima di trasformarsi, pian piano, in nostalgie e successivamente in ricordi lontani.

                                                                                                               segue …>>

E se il cuore non impallidirà
nel segreto di una ferita
che anima non ha,
piangerà insieme a quella stella

che mai nessuno avrà.  (L. A.)

Stella Cadente
10 Agosto – S. Lorenzo

Le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli, e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando un’atmosfera magica e carica di speranza.
In questa notte, infatti, si crede si possano avverare i desideri di tutti coloro che si soffermino a ricordare il dolore di San Lorenzo, e ad ogni stella cadente si pronuncia la filastrocca Stella, mia bella stella, desidero che…, e si aspetta l’evento desiderato durante l’anno. (Justine Bellavista)

NELLA  NOTTE  DEI  DESIDERI  REGALIAMO  UNA  STELLA  A  CHI  NON  CE  L’HA

di    G  I  C  A  R

Sotto certi aspetti, la stagione estiva è la più traumatica dell’anno. In essa finiscono per confluire, più che nelle altre, sogni, aspettative, sensazioni, amori, tradimenti, storie di amicizia, bilanci di vita, delusioni e programmi per il futuro. E’ il periodo delle vacanze per eccellenza, del meritato relax per riscoprire se stessi o nel non pensare a niente. E’ il momento ideale per avventure di ogni tipo, dove il caldo afoso delle spiagge o la frizzante aria di montagna tutto finiscono con il giustificare, per l’eccezionalità dei frangenti e delle situazioni inaspettate in cui irrimediabilmente tutto accade.
E così, i falò notturni a pochi passi dalla battigia, come il cercar prima fragole e poi funghi tra i boschi o il passeggiare al tramonto con i capelli scompigliati dalle brezze, diventano momenti di vita irrinunciabili, prima di trasformarsi, pian piano, in nostalgie e successivamente in ricordi lontani.

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Poi ci sono le feste di compleanno, i balli in discoteca, le cene al ristorante, le sagre di paese, gli spettacoli musicali e teatrali con i grandi nomi che leggiamo sui giornali o vediamo in televisione. Arrivano anche i fuochi d’artificio per stordire gli occhi e le orecchie… all’altra estate, quella con gli incidenti stradali e la vacanza mai raggiunta o dalla quale non si è fatto più ritorno. Quell’estate in cui ci sono i vecchi abbandonati insieme ai cani ed ai gatti, i morti affogati o precipitati giù dalle montagne, i giovani con un ago infilato nelle braccia a morire nella solitudine di un’overdose, le ragazze violentate tanto per far baldoria e di cui mai nessuno parla insieme alle sedute spiritiche ed alle messe nere. I neonati abbandonati nei cassonetti, nelle strade o nelle corsie degli ospedali da madri malate, disperate o che si vergognano, fanno spesso compagnia alle angosce esistenziali di travestiti o prostitute da portarsi in macchina per un’effimera mezza estate d’amore.

Strage di Civili nella guerra in LibanoCi sono, quando tutti ci divertiamo, anche quelli che lavorano negli Ospedali, nei Commissariati di Polizia, nelle Caserme dei Carabinieri o dei Vigili del Fuoco. Ci sono gli imprenditori turistici e quelli commerciali che sperano nella bella stagione per andare in ferie quando nessuno ci sta.
Ci sono anche i terroristi che, nell’incomprensione generale e nel disprezzo planetario, si fanno esplodere quando nei grattacieli americani, quando nelle stazioni ferroviarie europee o nelle città asiatiche per farci cambiare le abitudini o per andare in vacanza con il groppo in gola e sopratutto per non farci andare a chi hanno ammazzato.
Ci sono le guerre che non finiscono mai e che neanche d’estate vanno in vacanza, come pure c’è chi s’indebita per andarci o chi fa il segregato nella propria abitazione, con le tapparelle abbassate per tutto il mese d’agosto, per poi poter dire al vicino di casa, che in vacanza c’è andato davvero e di essere stato ai Caraibi!
Anche questa, in fondo, è l’estate: quella porta intrigante che ognuno di noi vuole o vorrebbe aprire per andare al di là delle illusioni. Vi è però un momento sublime in questa stagione: La notte di S. Lorenzo. Sfido chiunque a negare che, almeno una volta nella vita, non si è scoperto a scrutare il cielo per cogliere quella stella che quasi mai nessuno ha visto cadere ed alla quale, in ogni caso, idealmente, ha affidato le proprie speranze. Infine c’è anche la mia personalissima estate che trascorro a scrivere parole che, forse, difficilmente saranno lette. Io mi contento di viverla così. Ma, nella notte dei desideri, regaliamo una stella a chi non ce l’ha… tanto vale tentare perchè un sogno diventi realtà!

San Lorenzo

PER SAPERNE DI PIU’:

Pronti per il 10 Agosto?
   …anche fino al 13 !

mikronet

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