LIRICA DI UNA SERA DI MEZZA ESTATE
Spesso, i poeti, vivono la vita di tutti facendola loro e per questo soffrono come se il dolore degli altri fosse proprio.
In questa fine giornata di ferragosto vi proponiamo una poesia appena scritta dal poeta Reno Bromuro. Oltrepensiero.it la dedica a tutti coloro che, in un giorno di festa, hanno avuto il sorriso… trattenuto. (Red)
In questa fine giornata di ferragosto vi proponiamo una poesia appena scritta dal poeta Reno Bromuro. Oltrepensiero.it la dedica a tutti coloro che, in un giorno di festa, hanno avuto il sorriso… trattenuto. (Red)
Carissimi,
con gli auguri per un ferragosto sereno in compagnia delle persone che amate avrei voluto accompagnarli con una lirica se non allegra rilassante, mi dispiace, ho il cuore che sanguina e spero che stando in vostra compagnia l’emorragia si fermi e faccia ritornare il mio canto sereno.
Vi amo con tutto l’amore che posso e con lo stesso sentimento vorrei che foste sereni e canterini,
Reno Bromuro
con gli auguri per un ferragosto sereno in compagnia delle persone che amate avrei voluto accompagnarli con una lirica se non allegra rilassante, mi dispiace, ho il cuore che sanguina e spero che stando in vostra compagnia l’emorragia si fermi e faccia ritornare il mio canto sereno.
Vi amo con tutto l’amore che posso e con lo stesso sentimento vorrei che foste sereni e canterini,
Reno Bromuro
COM’E’ PLUMBEO
Com’è plumbeo quest’anno ferragosto
il sole s’è nascosto dietro monti e nubi:
la mia casa è vuota senza il tuo canto.
Come puoi giocare col cuore e lasciarlo
soffocare nel buio completo della vita?
Ieri era meraviglioso
le tue note vocali riempivano
l’aria di melodie
che si riunivano agli uccelli
e l’Universo rideva insieme con me.
Ora vedo una povera bambola
accantonata nell’angolo più nascosto
del divano a testa bassa e le labbra
strette in una smorfia indecifrabile.
Avrei voluto tanto vederla sorridere!
Spesso, i poeti, vivono la vita di tutti facendola loro e per questo soffrono come se il dolore degli altri fosse proprio.
In questa fine giornata di ferragosto vi proponiamo una poesia appena scritta dal poeta Reno Bromuro. Oltrepensiero.it la dedica a tutti coloro che, in un giorno di festa, hanno avuto il sorriso… trattenuto. (Red)
In questa fine giornata di ferragosto vi proponiamo una poesia appena scritta dal poeta Reno Bromuro. Oltrepensiero.it la dedica a tutti coloro che, in un giorno di festa, hanno avuto il sorriso… trattenuto. (Red)
Carissimi,
con gli auguri per un ferragosto sereno in compagnia delle persone che amate avrei voluto accompagnarli con una lirica se non allegra rilassante, mi dispiace, ho il cuore che sanguina e spero che stando in vostra compagnia l’emorragia si fermi e faccia ritornare il mio canto sereno.
Vi amo con tutto l’amore che posso e con lo stesso sentimento vorrei che foste sereni e canterini,
Reno Bromuro
con gli auguri per un ferragosto sereno in compagnia delle persone che amate avrei voluto accompagnarli con una lirica se non allegra rilassante, mi dispiace, ho il cuore che sanguina e spero che stando in vostra compagnia l’emorragia si fermi e faccia ritornare il mio canto sereno.
Vi amo con tutto l’amore che posso e con lo stesso sentimento vorrei che foste sereni e canterini,
Reno Bromuro
COM’E’ PLUMBEO
Com’è plumbeo quest’anno ferragosto
il sole s’è nascosto dietro monti e nubi:
la mia casa è vuota senza il tuo canto.
Come puoi giocare col cuore e lasciarlo
soffocare nel buio completo della vita?
Ieri era meraviglioso
le tue note vocali riempivano
l’aria di melodie
che si riunivano agli uccelli
e l’Universo rideva insieme con me.
Ora vedo una povera bambola
accantonata nell’angolo più nascosto
del divano a testa bassa e le labbra
strette in una smorfia indecifrabile.
Avrei voluto tanto vederla sorridere!