EVENTI IN RETROSPETTIVA

COMUNE DI MONTE ARGENTARIO

Il di Concerto di Musicoterapia
di sabato 9 settembre
Porto S.Stefano – Centro Sociale Anziani Villa Varoli

Porto S. StefanoIl programma che è stato proposto a Villa Varoli dagli organizzatori, l’Associazione San Marco per il Rinascimento, è andato dai brani di musica religiosa, a quelli di Mozart, del verismo di Mascagni, ai brani classici della canzone napoletana, fino a quelli del gospel e del blues.
Hanno partecipato :
Soprano Manuela Mattioli
Cantante blues Luopu con Francesco
Baritono Marcello Fusi
Cantautore Cristian Gallo

Pianista Giacomo Benedetti
Attore Alessio Venturini.
Tra i cantanti hanno figurato la Presidente dell’Associazione, Manuela Mattioli, artista poliedrica, con curriculum di eccezionale cantante lirica anche in svariate città europee, e perfino in Giappone. Allieva di Gino Bechi e di Fedora Barbieri, è anche l’ideatrice del Premio “Medaglia Beato Angelico.
Tutti gli altri sono artisti professionisti validi e apprezzati nel loro genere.
I motivi della scelta di questo genere, nuovo per il pubblico di Porto S.Stefano, li spiega l’assessore Di Santi : Ho avuto il piacere di presentare proprio a Villa Varoli il primo concerto di musicoterapia, un momento che possiamo definire terapeutico per gli anziani ospiti del centro e per chi vuole conoscere e avvicinarsi a questa disciplina che ha come finalità quella di migliorare potenzialità, stimoli e relazioni interpersonali per reinserire l’anziano nella società con la massima dignità e capacità di autonomia.
 

L’Associazione Culturale San Marco per il Rinascimento  organizza concerti in onore delle Patrono Universale degli Artisti, Beato Angelico. Il beatificante pittore rinascimentale fu dichiarato da papa Wojtyla Patrono Universale degli Artisti il 18 febbraio del 1984, mentre 18 anni dopo l’Associazione San Marco per il Rinascimento istituiva un’onorificenza (Medaglia Beato Angelico) da conferire a grandi Artisti durante i Concerti dalla medesima Associazione organizzati.
Grande affluenza di pubblico ha caratterizzato i Concerti di quest’Associazione (fino a 4000 persone in piazza della Signoria) per il conferimento del Premio Beato Angelico a grandi personalità artistiche, quali Franco Zeffirelli, Lina Wertmuller, Mario Monicelli, Giovanna Ralli, Mario Luzi , Pamela Villoresi, Carlo Conti e tanti altri, giunti anche dall’estero.

CHE  COSA  E’  LA  MUSICOTERAPIA  …>>>

COMUNE DI MONTE ARGENTARIO

Il di Concerto di Musicoterapia
di sabato 9 settembre
Porto S.Stefano – Centro Sociale Anziani Villa Varoli

Porto S. StefanoIl programma che è stato proposto a Villa Varoli dagli organizzatori, l’Associazione San Marco per il Rinascimento, è andato dai brani di musica religiosa, a quelli di Mozart, del verismo di Mascagni, ai brani classici della canzone napoletana, fino a quelli del gospel e del blues.
Hanno partecipato :
Soprano Manuela Mattioli
Cantante blues Luopu con Francesco
Baritono Marcello Fusi
Cantautore Cristian Gallo

Pianista Giacomo Benedetti
Attore Alessio Venturini.
Tra i cantanti hanno figurato la Presidente dell’Associazione, Manuela Mattioli, artista poliedrica, con curriculum di eccezionale cantante lirica anche in svariate città europee, e perfino in Giappone. Allieva di Gino Bechi e di Fedora Barbieri, è anche l’ideatrice del Premio “Medaglia Beato Angelico.
Tutti gli altri sono artisti professionisti validi e apprezzati nel loro genere.
I motivi della scelta di questo genere, nuovo per il pubblico di Porto S.Stefano, li spiega l’assessore Di Santi : Ho avuto il piacere di presentare proprio a Villa Varoli il primo concerto di musicoterapia, un momento che possiamo definire terapeutico per gli anziani ospiti del centro e per chi vuole conoscere e avvicinarsi a questa disciplina che ha come finalità quella di migliorare potenzialità, stimoli e relazioni interpersonali per reinserire l’anziano nella società con la massima dignità e capacità di autonomia.
 

L’Associazione Culturale San Marco per il Rinascimento  organizza concerti in onore delle Patrono Universale degli Artisti, Beato Angelico. Il beatificante pittore rinascimentale fu dichiarato da papa Wojtyla Patrono Universale degli Artisti il 18 febbraio del 1984, mentre 18 anni dopo l’Associazione San Marco per il Rinascimento istituiva un’onorificenza (Medaglia Beato Angelico) da conferire a grandi Artisti durante i Concerti dalla medesima Associazione organizzati.
Grande affluenza di pubblico ha caratterizzato i Concerti di quest’Associazione (fino a 4000 persone in piazza della Signoria) per il conferimento del Premio Beato Angelico a grandi personalità artistiche, quali Franco Zeffirelli, Lina Wertmuller, Mario Monicelli, Giovanna Ralli, Mario Luzi , Pamela Villoresi, Carlo Conti e tanti altri, giunti anche dall’estero.

CHE  COSA  E’  LA  MUSICOTERAPIA  …>>>


Che cosa è la musicoterapia

MusicoterapiaI principi sui quali si fonda la musicoterapia vanno ricercati agli albori della storia del genere umano. Ogni popolo ha da sempre organizzato, in ogni tempo ed angolo del pianeta, manifestazioni musicali che confermano il potere del suono (quindi della musica) sull’essere umano: solo per fare due esempi, il mito di Orfeo e l’arpa di Davide testimoniano l’utilizzo della musica a scopi terapeutici.

Nessuno potrebbe negare l’influenza che la musica ha sulle emozioni. In tutte le culture dell’antichità, musica e medicina rappresentavano una cosa sola. Il sacerdote medico (lo sciamano) sapeva che il mondo è costituito secondo principi musicali, che la vita del cosmo e dell’uomo è dominata dal ritmo e dall’armonia; sapeva che la musica ha un potere incantatorio sulla parte irrazionale, che procura benessere e che nei casi di malattia può ricostituire l’armonia perduta. Platone ed Aristotele furono anche dei musicologi e musicisti, convinti che le arti del ritmo contribuissero a migliorare la serenità interiore.

Le applicazioni di tali principi, e dunque la nascita della musicoterapia come disciplina specifica, sono però piuttosto recenti, e risalgono agli inizi del XX secolo. Già tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 in alcune zone dell’America e dell’Europa furono inviati negli ospedali molti musicisti con l’intento di alleviare le sofferenze dei pazienti e sostenerne il morale; in seguito negli Stati Uniti si sperimentarono i primi interventi di terapia con la musica con gruppi di reduci della seconda guerra mondiale. Queste esperienze hanno portato poi al moltiplicarsi di tecniche musicoterapeutiche e di vere e proprie metodologie, oltre che all’ampliarsi dei campi di applicazione.

La musicoterapica, studiando il rapporto suono – essere umano, permette di comunicare attraverso un codice alternativo rispetto a quello verbale: attraverso la comunicazione analogica ci si esprime con un sistema di simboli più ricco, e le stimolazioni musicali possono suscitare miglioramenti nella sfera affettiva, motivazionale e comunicativa. Vengono utilizzati il suono, la musica, il movimento con l’intento di provocare effetti regressivi ed aprire canali di comunicazione, con possibilità di un’apertura comunicativo – relazionale e una finestra nel mondo interno. Le tecniche psicomusicali, offrono un mezzo di espressione e comunicazione complementare: fattore di sviluppo per l’uomo normale, esse sono una vera terapia per il disadattato. Attraverso la terapia musicale sono messe in gioco le abitudini, i significati palesi e inconsapevoli, le aspirazioni, i problemi vivi e angoscianti, la ricerca di significati che vanno al di là dell’apparente infantilità di certi testi, rendendo l’esperienza sonoro-musicale molto meno banale di quanto possa apparire a prima vista.

mikronet

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