ORBETELLO

Alcune giovani studentesse della classe terza media dell’Isituto Comprensivo Scolastico di Neghelli hanno visitato, in questi giorni, la postazione di emergenza della CRI, allestita presso  alcuni locali del nuovo ospedale di Orbetello. L’ispettore dei volontari del soccorso Mauro Pasquarelli insieme al presidente del Comitato, hanno  illustrato alle allieve come funziona ed è organizzata una cosiddetta Pet, postazione di emergenza locale, inserita nella “rete” dei servizi di 118, che sono coordinati dalla Centrale di Grosseto Soccorso dell’Usl 9. L’Ispettore dei volontari del soccorso ha poi fatto vedere alle studentesse, accompagnato da alcuni volontari e pionieri Cri, l’interno e l’allestimento e tutte le dotazioni di bordo di un’ ambulanza di rianimazione di tipo A, quella a disposizione 24 ore su 24 per il 118 nella zona della Costa D’Argento.

La Cri nei prossimi giorni ha in programma altre riunioni con gli studenti al fine di  illustrare le attività di istituto e tutte le proprie componenti volontaristiche e le relative competenze. Al riguardo si ricorda che sono ancora aperte le iscrizioni per corsi soccorritori, pionieri e salvataggio in acqua.
E sempre in materia di formazione e di aggiornamento, l’ispettore Pasquarelli si è incontrato in questi giorni, insieme a numerosi volontari del soccorso, con la dottoressa Cristina Ferraro, delegata tecnica provinciale  dell’ispettore Mirio Rabazzi alla formazione dei V.D.S. La riunione, che si è svolta nella saletta dei convegni della Fattoria  “La  Parrina” di Albinia è servita per mettere a punto sia i programmi di aggiornamento previsti dal  corpo del volontari del soccorso, che i relativi e nuovi percorsi formativi, secondo le disposizioni emanate in ambito regionale e nazionale, che hanno individuato e previsto una lunga serie di importanti ed innovative norme, con la possibilità di accedere a vari corsi e livelli di formazione. La dottoressa Cristina Ferraro ha evidenziato l’importanza di un continuo aggiornamento da parte dei volontari del soccorso, per migliorare i livelli di qualità sia nelle centrali operative, che nelle ambulanze ma anche nei servizi ordinari e di segreteria.

Alcune giovani studentesse della classe terza media dell’Isituto Comprensivo Scolastico di Neghelli hanno visitato, in questi giorni, la postazione di emergenza della CRI, allestita presso  alcuni locali del nuovo ospedale di Orbetello. L’ispettore dei volontari del soccorso Mauro Pasquarelli insieme al presidente del Comitato, hanno  illustrato alle allieve come funziona ed è organizzata una cosiddetta Pet, postazione di emergenza locale, inserita nella “rete” dei servizi di 118, che sono coordinati dalla Centrale di Grosseto Soccorso dell’Usl 9. L’Ispettore dei volontari del soccorso ha poi fatto vedere alle studentesse, accompagnato da alcuni volontari e pionieri Cri, l’interno e l’allestimento e tutte le dotazioni di bordo di un’ ambulanza di rianimazione di tipo A, quella a disposizione 24 ore su 24 per il 118 nella zona della Costa D’Argento.

La Cri nei prossimi giorni ha in programma altre riunioni con gli studenti al fine di  illustrare le attività di istituto e tutte le proprie componenti volontaristiche e le relative competenze. Al riguardo si ricorda che sono ancora aperte le iscrizioni per corsi soccorritori, pionieri e salvataggio in acqua.
E sempre in materia di formazione e di aggiornamento, l’ispettore Pasquarelli si è incontrato in questi giorni, insieme a numerosi volontari del soccorso, con la dottoressa Cristina Ferraro, delegata tecnica provinciale  dell’ispettore Mirio Rabazzi alla formazione dei V.D.S. La riunione, che si è svolta nella saletta dei convegni della Fattoria  “La  Parrina” di Albinia è servita per mettere a punto sia i programmi di aggiornamento previsti dal  corpo del volontari del soccorso, che i relativi e nuovi percorsi formativi, secondo le disposizioni emanate in ambito regionale e nazionale, che hanno individuato e previsto una lunga serie di importanti ed innovative norme, con la possibilità di accedere a vari corsi e livelli di formazione. La dottoressa Cristina Ferraro ha evidenziato l’importanza di un continuo aggiornamento da parte dei volontari del soccorso, per migliorare i livelli di qualità sia nelle centrali operative, che nelle ambulanze ma anche nei servizi ordinari e di segreteria.