GLI ARTISTI DELL'ACCADEMIA DI BRERA AD ART IN ICE
CONCORSO INTERNAZIONALE SCULTURE DI GHIACCIO
LIVIGNO DAL 3 ALL’ 8 DICEMBRE 2006
Dalla Svezia e dall’Argentina, dagli Stati Uniti e dalla Finlandia. Anche quest’anno Art In Ice mantiene la tradizione di raccogliere a Livigno artisti da tutto il mondo.
Giunta alla 11° edizione, la manifestazione ideata da Lungolivigno si è imposta come la più importante rassegna italiana di scultura di neve.
Un evento artistico di rilevanza internazionale, sempre attento alle ultime tendenze dell’arte contemporanea, anche se quest’anno non mancano opere figurate, come Deserted, cactus con scheletro dell’americano Sean Gallagher.
La grande novità dell’edizione 2006 è la collaborazione con gli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, che ha istituito, prima in Italia, un corso di scultura su neve. Mentre cinque team sono stati scelti come sempre tra le proposte arrivate da tutto il mondo, gli altri cinque, formati da: Rachele Bernini, Emanuele Fossati e Claudio Sberna; Natalia Pigoni, Donatella Minessi e Vito Romanazzi, Agnese Meroni, Linda Mottini e Chiara Tessera; Fabio De Capitani, Daniele Sala e Matteo Compagnoni; Carmen Chirico, Daniele Iannantuoni e Claudio Corfone sono invece il coronamento di un anno di corso dei giovani artisti dell’Accademia sotto la guida di Geremia RENZI & LUCIA Rosano.
L’altra novità 2006 è il gemellaggio tra Art In Ice e Lac Salin Spa & Mountain Resort, il nuovo albergo di Livigno votato all’arte e al benessere, dove le camere hanno uno spazio per la meditazione e gli interni sono segnati dalle sculture, dai progetti e dalle fotografie d’autore di Art in Ice.
Per il resto, la struttura della competizione è ormai consolidata.
La mattina del 4 dicembre i dieci team, cinque stranieri e cinque di artisti dell’Accademia di Brera, si sfidano nella piana di Livigno a colpi di piccone e sega, raspa e coltello per modellare un materiale in evoluzione come la neve. Il lavoro continua per tre giorni, a volte anche quando il buio è già fondo e il termometro è sceso diversi gradi sotto lo zero. La Grande festa con gli artisti segna la fine del lavoro anche se le sculture, premiate il 7 dicembre dalla giuria artistica e da quella popolare, si potranno ammirare fino al loro completo scioglimento, all’arrivo della primavera.
Nel corso delle passate edizioni molti fotografi, come Mario De Biasi e Ugo Panella, hanno immortalato queste sculture; le loro opere sono state raccolte in preziosi libri: “Neve, Arte, Art in Ice” di Mario De Biasi e “Sculture di neve a Livigno” di Ugo Panella.
Un evento artistico di rilevanza internazionale, sempre attento alle ultime tendenze dell’arte contemporanea, anche se quest’anno non mancano opere figurate, come Deserted, cactus con scheletro dell’americano Sean Gallagher.
La grande novità dell’edizione 2006 è la collaborazione con gli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, che ha istituito, prima in Italia, un corso di scultura su neve. Mentre cinque team sono stati scelti come sempre tra le proposte arrivate da tutto il mondo, gli altri cinque, formati da: Rachele Bernini, Emanuele Fossati e Claudio Sberna; Natalia Pigoni, Donatella Minessi e Vito Romanazzi, Agnese Meroni, Linda Mottini e Chiara Tessera; Fabio De Capitani, Daniele Sala e Matteo Compagnoni; Carmen Chirico, Daniele Iannantuoni e Claudio Corfone sono invece il coronamento di un anno di corso dei giovani artisti dell’Accademia sotto la guida di Geremia RENZI & LUCIA Rosano.
L’altra novità 2006 è il gemellaggio tra Art In Ice e Lac Salin Spa & Mountain Resort, il nuovo albergo di Livigno votato all’arte e al benessere, dove le camere hanno uno spazio per la meditazione e gli interni sono segnati dalle sculture, dai progetti e dalle fotografie d’autore di Art in Ice.
Per il resto, la struttura della competizione è ormai consolidata.
La mattina del 4 dicembre i dieci team, cinque stranieri e cinque di artisti dell’Accademia di Brera, si sfidano nella piana di Livigno a colpi di piccone e sega, raspa e coltello per modellare un materiale in evoluzione come la neve. Il lavoro continua per tre giorni, a volte anche quando il buio è già fondo e il termometro è sceso diversi gradi sotto lo zero. La Grande festa con gli artisti segna la fine del lavoro anche se le sculture, premiate il 7 dicembre dalla giuria artistica e da quella popolare, si potranno ammirare fino al loro completo scioglimento, all’arrivo della primavera.
Nel corso delle passate edizioni molti fotografi, come Mario De Biasi e Ugo Panella, hanno immortalato queste sculture; le loro opere sono state raccolte in preziosi libri: “Neve, Arte, Art in Ice” di Mario De Biasi e “Sculture di neve a Livigno” di Ugo Panella.
(Alessandro Sacripanti)
Informazioni e prenotazioni
LungoLivigno Hotel, via Plan 114, 23030 Livigno (SO) tel. 0342 990100, fax 0342 990300, www.lungolivigno.com
CONCORSO INTERNAZIONALE SCULTURE DI GHIACCIO
LIVIGNO DAL 3 ALL’ 8 DICEMBRE 2006
Dalla Svezia e dall’Argentina, dagli Stati Uniti e dalla Finlandia. Anche quest’anno Art In Ice mantiene la tradizione di raccogliere a Livigno artisti da tutto il mondo.
Giunta alla 11° edizione, la manifestazione ideata da Lungolivigno si è imposta come la più importante rassegna italiana di scultura di neve.
Un evento artistico di rilevanza internazionale, sempre attento alle ultime tendenze dell’arte contemporanea, anche se quest’anno non mancano opere figurate, come Deserted, cactus con scheletro dell’americano Sean Gallagher.
La grande novità dell’edizione 2006 è la collaborazione con gli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, che ha istituito, prima in Italia, un corso di scultura su neve. Mentre cinque team sono stati scelti come sempre tra le proposte arrivate da tutto il mondo, gli altri cinque, formati da: Rachele Bernini, Emanuele Fossati e Claudio Sberna; Natalia Pigoni, Donatella Minessi e Vito Romanazzi, Agnese Meroni, Linda Mottini e Chiara Tessera; Fabio De Capitani, Daniele Sala e Matteo Compagnoni; Carmen Chirico, Daniele Iannantuoni e Claudio Corfone sono invece il coronamento di un anno di corso dei giovani artisti dell’Accademia sotto la guida di Geremia RENZI & LUCIA Rosano.
L’altra novità 2006 è il gemellaggio tra Art In Ice e Lac Salin Spa & Mountain Resort, il nuovo albergo di Livigno votato all’arte e al benessere, dove le camere hanno uno spazio per la meditazione e gli interni sono segnati dalle sculture, dai progetti e dalle fotografie d’autore di Art in Ice.
Per il resto, la struttura della competizione è ormai consolidata.
La mattina del 4 dicembre i dieci team, cinque stranieri e cinque di artisti dell’Accademia di Brera, si sfidano nella piana di Livigno a colpi di piccone e sega, raspa e coltello per modellare un materiale in evoluzione come la neve. Il lavoro continua per tre giorni, a volte anche quando il buio è già fondo e il termometro è sceso diversi gradi sotto lo zero. La Grande festa con gli artisti segna la fine del lavoro anche se le sculture, premiate il 7 dicembre dalla giuria artistica e da quella popolare, si potranno ammirare fino al loro completo scioglimento, all’arrivo della primavera.
Nel corso delle passate edizioni molti fotografi, come Mario De Biasi e Ugo Panella, hanno immortalato queste sculture; le loro opere sono state raccolte in preziosi libri: “Neve, Arte, Art in Ice” di Mario De Biasi e “Sculture di neve a Livigno” di Ugo Panella.
Un evento artistico di rilevanza internazionale, sempre attento alle ultime tendenze dell’arte contemporanea, anche se quest’anno non mancano opere figurate, come Deserted, cactus con scheletro dell’americano Sean Gallagher.
La grande novità dell’edizione 2006 è la collaborazione con gli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, che ha istituito, prima in Italia, un corso di scultura su neve. Mentre cinque team sono stati scelti come sempre tra le proposte arrivate da tutto il mondo, gli altri cinque, formati da: Rachele Bernini, Emanuele Fossati e Claudio Sberna; Natalia Pigoni, Donatella Minessi e Vito Romanazzi, Agnese Meroni, Linda Mottini e Chiara Tessera; Fabio De Capitani, Daniele Sala e Matteo Compagnoni; Carmen Chirico, Daniele Iannantuoni e Claudio Corfone sono invece il coronamento di un anno di corso dei giovani artisti dell’Accademia sotto la guida di Geremia RENZI & LUCIA Rosano.
L’altra novità 2006 è il gemellaggio tra Art In Ice e Lac Salin Spa & Mountain Resort, il nuovo albergo di Livigno votato all’arte e al benessere, dove le camere hanno uno spazio per la meditazione e gli interni sono segnati dalle sculture, dai progetti e dalle fotografie d’autore di Art in Ice.
Per il resto, la struttura della competizione è ormai consolidata.
La mattina del 4 dicembre i dieci team, cinque stranieri e cinque di artisti dell’Accademia di Brera, si sfidano nella piana di Livigno a colpi di piccone e sega, raspa e coltello per modellare un materiale in evoluzione come la neve. Il lavoro continua per tre giorni, a volte anche quando il buio è già fondo e il termometro è sceso diversi gradi sotto lo zero. La Grande festa con gli artisti segna la fine del lavoro anche se le sculture, premiate il 7 dicembre dalla giuria artistica e da quella popolare, si potranno ammirare fino al loro completo scioglimento, all’arrivo della primavera.
Nel corso delle passate edizioni molti fotografi, come Mario De Biasi e Ugo Panella, hanno immortalato queste sculture; le loro opere sono state raccolte in preziosi libri: “Neve, Arte, Art in Ice” di Mario De Biasi e “Sculture di neve a Livigno” di Ugo Panella.
(Alessandro Sacripanti)
Informazioni e prenotazioni
LungoLivigno Hotel, via Plan 114, 23030 Livigno (SO) tel. 0342 990100, fax 0342 990300, www.lungolivigno.com