TARQUINIA

GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO
PER IL PRESEPE VIVENTE.
NEL CENTRO STORICO I VISITATORI
IMMERSI IN UN’ATMOSFERA IRREALE

Tarquinia - Presepe Vivente 

Grande successo per la prima edizione del “Presepe Vivente Città di Tarquinia”. Infatti, nel pomeriggio del giorno di Natale, un’ora prima dell’orario di apertura previsto, una grande folla di tarquiniesi ma anche di gente proveniente dalle cittadine vicine, assiepava l’ingresso alla piazza.
Non meno significativa la presenza di turisti per S.Stefano e già si prevede un record di presenze per sabato 6 gennaio quando ci sarà il gran finale, con l’arrivo dei tre re magi addirittura in groppa ai cammelli!
L’idea di organizzare il presepe vivente anche a Tarquinia, è partita dai ragazzi della parrocchia di Santa Lucia Filippini ed è stata immediatamente apprezzata dal Sindaco Alessandro Giulivi, dal vice sindaco Sergio Benedetti e dall’assessore alla Cultura Silvano Olmi. Il Comune di Tarquinia ha dato la massima collaborazione, concedendo gratuitamente il suolo pubblico e dando un forte sostegno economico, necessario per la realizzazione degli allestimenti e dei vestiti dei circa 200 figuranti.
Anche l’Università Agraria, la Società Tarquiniense d’Arte e Storia e altre associazioni non hanno fatto mancare il loro sostegno.
Un momento dell'inaugurazione con  l'Assessore Olmi, Il delegato alle manifestazioni fieristiche e spettacoli Zacchini, il Vice-Sindaco Benedetti, Il Presidente dell'Università Agraria e il responsabile degli organizzatori Sirio RotatoriIl Presepe vivente di Tarquinia si svolge nella parte più antica del centro storico interessando piazza San Martino, piazza della Tribuna, vicolo Storto e via San Giacomo.
Una volta entrato, il visitatore si immerge in un’atmosfera quasi irreale e sembra di essere tornati a duemila anni fa. Gli organizzatori, guidati dal giovane Sirio Rotatori, hanno ricostruito scene di vita quotidiana: i banchi per la vendita di ortaggi e pesce, le botteghe degli antichi mestieri, addirittura un accampamento di soldati romani.
I costumi sono molto curati e l’allestimento risulta particolarmente gradevole. Agli affreschi di vita quotidiana si alternano brevi scene che vedono come protagonisti i rabbini, il re Erode e quattro bravissimi giocolieri.
Viva soddisfazione viene espressa dal vice sindaco Sergio Benedetti e dall’assessore alla Cultura Silvano Olmi: è un evento straordinario, che assieme ai Presepi arricchisce ulteriormente il Natale a Tarquinia – dicono i due amministratori – e si inserisce perfettamente nell’opera di rivitalizzazione delle tradizioni cittadine che questa amministrazione ha avviato da alcuni anni. Un grazie ai ragazzi della parrocchia di Santa Lucia Filippini, alle comparse e ai residenti nel centro storico che hanno accolto con calore la manifestazione.
Entusiasti i ragazzi della Parrocchia di Santa Lucia Filippini, che hanno profuso tantissimo impegno nella preparazione di questo evento memorabile. Il successo di pubblico e di critica li ha ampiamente ripagati della fatica.

GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO
PER IL PRESEPE VIVENTE.
NEL CENTRO STORICO I VISITATORI
IMMERSI IN UN’ATMOSFERA IRREALE

Tarquinia - Presepe Vivente 

Grande successo per la prima edizione del “Presepe Vivente Città di Tarquinia”. Infatti, nel pomeriggio del giorno di Natale, un’ora prima dell’orario di apertura previsto, una grande folla di tarquiniesi ma anche di gente proveniente dalle cittadine vicine, assiepava l’ingresso alla piazza.
Non meno significativa la presenza di turisti per S.Stefano e già si prevede un record di presenze per sabato 6 gennaio quando ci sarà il gran finale, con l’arrivo dei tre re magi addirittura in groppa ai cammelli!
L’idea di organizzare il presepe vivente anche a Tarquinia, è partita dai ragazzi della parrocchia di Santa Lucia Filippini ed è stata immediatamente apprezzata dal Sindaco Alessandro Giulivi, dal vice sindaco Sergio Benedetti e dall’assessore alla Cultura Silvano Olmi. Il Comune di Tarquinia ha dato la massima collaborazione, concedendo gratuitamente il suolo pubblico e dando un forte sostegno economico, necessario per la realizzazione degli allestimenti e dei vestiti dei circa 200 figuranti.
Anche l’Università Agraria, la Società Tarquiniense d’Arte e Storia e altre associazioni non hanno fatto mancare il loro sostegno.
Un momento dell'inaugurazione con  l'Assessore Olmi, Il delegato alle manifestazioni fieristiche e spettacoli Zacchini, il Vice-Sindaco Benedetti, Il Presidente dell'Università Agraria e il responsabile degli organizzatori Sirio RotatoriIl Presepe vivente di Tarquinia si svolge nella parte più antica del centro storico interessando piazza San Martino, piazza della Tribuna, vicolo Storto e via San Giacomo.
Una volta entrato, il visitatore si immerge in un’atmosfera quasi irreale e sembra di essere tornati a duemila anni fa. Gli organizzatori, guidati dal giovane Sirio Rotatori, hanno ricostruito scene di vita quotidiana: i banchi per la vendita di ortaggi e pesce, le botteghe degli antichi mestieri, addirittura un accampamento di soldati romani.
I costumi sono molto curati e l’allestimento risulta particolarmente gradevole. Agli affreschi di vita quotidiana si alternano brevi scene che vedono come protagonisti i rabbini, il re Erode e quattro bravissimi giocolieri.
Viva soddisfazione viene espressa dal vice sindaco Sergio Benedetti e dall’assessore alla Cultura Silvano Olmi: è un evento straordinario, che assieme ai Presepi arricchisce ulteriormente il Natale a Tarquinia – dicono i due amministratori – e si inserisce perfettamente nell’opera di rivitalizzazione delle tradizioni cittadine che questa amministrazione ha avviato da alcuni anni. Un grazie ai ragazzi della parrocchia di Santa Lucia Filippini, alle comparse e ai residenti nel centro storico che hanno accolto con calore la manifestazione.
Entusiasti i ragazzi della Parrocchia di Santa Lucia Filippini, che hanno profuso tantissimo impegno nella preparazione di questo evento memorabile. Il successo di pubblico e di critica li ha ampiamente ripagati della fatica.

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