LA PROVINCIA DI VITERBO CON RONCIGLIONE IN PIAZZA S. PIETRO

Trappolini: “L’obelisco lo innalzarono i ronciglionesi”

Roma piazza S.Pietro - Foto da www.docushare.it

Il Gonfalone di Palazzo Gentili, scortato dalla polizia provinciale, sabato 6 gennaio  sarà a Roma accanto alle rappresentanze storiche e istituzionali di Ronciglione. Che per un giorno simboleggerà tutti i comuni, italiani e non, in piazza San Pietro, accompagnando i Re Magi di fronte al Pontefice e ai media di tutto il mondo, che irradieranno le immagini nelle case di miliardi di persone.

A rappresentare la Tuscia ci sarà in veste ufficiale l’assessore provinciale alla Cultura Renzo Trappolini, anche lui nativo di Ronciglione.Va dato atto al presidente Alessandro Mazzoli – afferma – di aver dimostrato grande delicatezza istituzionale e  rispetto nell’aver appoggiato e incoraggiato la città di Ronciglione. Che, mostrando al mondo intero al momento dell’Angelus trasmesso da tutte le televisioni i simboli delle sue tradizioni religiose e civili, si troverà a essere la vetrina dell’intera Tuscia, che una volta era territorio del patrimonio di San Pietro.
Sarà certamente emozionante – dice Trappolini – trovarci noi ronciglionesi dopo quattrocento anni in quella piazza san Pietro in cui i nostri antenati portarono e montarono la carpenteria prodotta dalle ferriere e dalle ramiere del Paese, che fu necessaria alla costruzione della Basilica e in particolare all’innalzamento dell’obelisco.
Con Ronciglione sfileranno lungo via della Conciliazione anche altre centinaia di persone di altri comuni del Viterbese come Caprarola, Soriano nel Cimino e Vetralla. Per un giorno la Tuscia si troverà così proiettata su un palcoscenico mondiale, all’insegna delle sue tradizioni religiose ma anche nello spirito di solidarietà universale e di pace di cui sono portatori i tre magi, appartenenti a culture e regioni diverse.

Trappolini: “L’obelisco lo innalzarono i ronciglionesi”

Roma piazza S.Pietro - Foto da www.docushare.it

Il Gonfalone di Palazzo Gentili, scortato dalla polizia provinciale, sabato 6 gennaio  sarà a Roma accanto alle rappresentanze storiche e istituzionali di Ronciglione. Che per un giorno simboleggerà tutti i comuni, italiani e non, in piazza San Pietro, accompagnando i Re Magi di fronte al Pontefice e ai media di tutto il mondo, che irradieranno le immagini nelle case di miliardi di persone.

A rappresentare la Tuscia ci sarà in veste ufficiale l’assessore provinciale alla Cultura Renzo Trappolini, anche lui nativo di Ronciglione.Va dato atto al presidente Alessandro Mazzoli – afferma – di aver dimostrato grande delicatezza istituzionale e  rispetto nell’aver appoggiato e incoraggiato la città di Ronciglione. Che, mostrando al mondo intero al momento dell’Angelus trasmesso da tutte le televisioni i simboli delle sue tradizioni religiose e civili, si troverà a essere la vetrina dell’intera Tuscia, che una volta era territorio del patrimonio di San Pietro.
Sarà certamente emozionante – dice Trappolini – trovarci noi ronciglionesi dopo quattrocento anni in quella piazza san Pietro in cui i nostri antenati portarono e montarono la carpenteria prodotta dalle ferriere e dalle ramiere del Paese, che fu necessaria alla costruzione della Basilica e in particolare all’innalzamento dell’obelisco.
Con Ronciglione sfileranno lungo via della Conciliazione anche altre centinaia di persone di altri comuni del Viterbese come Caprarola, Soriano nel Cimino e Vetralla. Per un giorno la Tuscia si troverà così proiettata su un palcoscenico mondiale, all’insegna delle sue tradizioni religiose ma anche nello spirito di solidarietà universale e di pace di cui sono portatori i tre magi, appartenenti a culture e regioni diverse.

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