SPORTIVAMENTE IN MAREMMA

Importante evento sportivo a Borgo Carige di Capalbio:
in campo per i percorsi riabilitativi psicosociali

di    M I C H E L E   C A S A L I N I

Sportivamente in Maremma

E’ stata  costituita in questi giorni, nell’ambito delle attività del Circolo Ricreativo Ospedalieri di Orbetello e delle Colline dell’Albegna dell’Usl 9, una squadra di calcio  a 5 giocatori. Il Cro-Aics, associazione presieduta da Andrea Giani, con il coordinamento di Carlo Santunione, spiega che la formazione suddetta è stata affidata da un punto di vista tecnico a Maurizio Amenta, dipendente dell’azienda sanitaria locale e con alle spalle una lunga carriera calcistica in serie C ed in serie B, con società ad esempio quali la Roma ed il Perugia. La squadra a cinque prenderà parte ad un torneo regionale, e di volta in volta  scendera’ in campo, con finalità sociali e benefiche. 

La prima uscita ufficiale e’ per il 9 di gennaio a Capalbio,  in occasione del  torneo “Sportivamente in Maremma”, quadrangolare di calcetto, con la partecipazione del gruppo sportivo Lo Scandilo di Orbetello e Porto Santo Stefano, Nazionale Italiana delle Veliste e dei Velisti, Selecao Sacerdoti di Calcio, C.R.O.  Circolo Ricreativo Ospedalieri.
L’evento sportivo è stato curato dal dipartimento di salute mentale del Distretto delle Colline dell’Albegna, dalla ASL  9 di Grosseto, dalla Cooperativa Uscita di Sicurezza, dal  Comune di Capalbio Assessorato Politiche Sociali,  dalla Banca della Costa D’Argento, Arancia BluEliant Onlus.  Il fischio di inizio del torneo sarà alle ore 14,30  nel campo sportivo comunale Silvio Tronchetti Provera a  Borgo Carige, come spiega il vice sindaco di Capalbio Luigi Bellunori. Si proseguira’ Alle 17,30 le premiazioni e una conferenza dibattito mirata  a spiegare i progetti concernenti la riabilitazione psicosociale nel territorio della Zona 2 Distretto “Colline dell’Albegna” ASL 9. Verranno presentati anche gli obiettivi che si intende perseguire tramite lo sport usufruendo anche della risorsa MARE. Coordinamento della manifestazione del dottor Filippo Brogi del dipartimento di salute mentale e della educatrice Fabiana Codiglioni.
Ha contribuito alla manifestazione con un intervento economico anche l’assessore alla sanita’ del Comune di Monte Argentario.

Importante evento sportivo a Borgo Carige di Capalbio:
in campo per i percorsi riabilitativi psicosociali

di    M I C H E L E   C A S A L I N I

Sportivamente in Maremma

E’ stata  costituita in questi giorni, nell’ambito delle attività del Circolo Ricreativo Ospedalieri di Orbetello e delle Colline dell’Albegna dell’Usl 9, una squadra di calcio  a 5 giocatori. Il Cro-Aics, associazione presieduta da Andrea Giani, con il coordinamento di Carlo Santunione, spiega che la formazione suddetta è stata affidata da un punto di vista tecnico a Maurizio Amenta, dipendente dell’azienda sanitaria locale e con alle spalle una lunga carriera calcistica in serie C ed in serie B, con società ad esempio quali la Roma ed il Perugia. La squadra a cinque prenderà parte ad un torneo regionale, e di volta in volta  scendera’ in campo, con finalità sociali e benefiche. 

La prima uscita ufficiale e’ per il 9 di gennaio a Capalbio,  in occasione del  torneo “Sportivamente in Maremma”, quadrangolare di calcetto, con la partecipazione del gruppo sportivo Lo Scandilo di Orbetello e Porto Santo Stefano, Nazionale Italiana delle Veliste e dei Velisti, Selecao Sacerdoti di Calcio, C.R.O.  Circolo Ricreativo Ospedalieri.
L’evento sportivo è stato curato dal dipartimento di salute mentale del Distretto delle Colline dell’Albegna, dalla ASL  9 di Grosseto, dalla Cooperativa Uscita di Sicurezza, dal  Comune di Capalbio Assessorato Politiche Sociali,  dalla Banca della Costa D’Argento, Arancia BluEliant Onlus.  Il fischio di inizio del torneo sarà alle ore 14,30  nel campo sportivo comunale Silvio Tronchetti Provera a  Borgo Carige, come spiega il vice sindaco di Capalbio Luigi Bellunori. Si proseguira’ Alle 17,30 le premiazioni e una conferenza dibattito mirata  a spiegare i progetti concernenti la riabilitazione psicosociale nel territorio della Zona 2 Distretto “Colline dell’Albegna” ASL 9. Verranno presentati anche gli obiettivi che si intende perseguire tramite lo sport usufruendo anche della risorsa MARE. Coordinamento della manifestazione del dottor Filippo Brogi del dipartimento di salute mentale e della educatrice Fabiana Codiglioni.
Ha contribuito alla manifestazione con un intervento economico anche l’assessore alla sanita’ del Comune di Monte Argentario.

GRUPPO SPORTIVO  “LO SCANDILO”

La nascita del gruppo

Nel marzo 2001 per volontà di operatori e utenti del servizio di salute mentale della zona 2 dell’Asl 9 è nato il gruppo sportivo “Lo scandilo”.
L’idea di intraprendere un’attività di calcetto in questa  zona nasce da alcune considerazioni.
L’esigenza di superare l’ottica dell’intervento psichiatrico effettuato esclusivamente a livello ambulatoriale e/o domiciliare, per promuovere interventi che mirano al potenziamento di abilità e risorse della persona con disagio psichico, tramite la ricerca al di fuori del servizio di iniziative e opportunità di supporto.
L’idea di puntare su un’attività di gruppo come occasione per far vivere agli utenti esperienze emotive significative per recuperare e consolidare le loro capacità relazionali.   
La considerazione infine che l’attività di calcetto può costituire la prima tappa nella quale innescare un percorso di articolazione solida di un gruppo composto da utenti e volontari interessati a condividere questo percorso. 

Attività svolte
Nel corso di questi anni la squadra è cresciuta molto, arrivando ad avere un buon numero di giocatori tra utenti (8) e volontari (5).
Ha partecipato a quattro tornei regionali ANPIS (Associazione nazionale polisportive integrazione sociale) conseguendo nel campionato 2005/2006 il titolo di Campione Regionale.
Il gruppo ha partecipato inoltre ai seguenti tornei:

Torneo nazionale “Sottosopra”
edizione 2003 e 2004

“Dò un calcio al pregiudizio”  Monte Argentario 2004

“Torneo Paolo Polidori” Grosseto 2005

Triangolare “Lo scandilo” – ”Gruppo aeronautica militare” – “Copaim” Orbetello 8/11/2006

Quadrangolare “Lo Scandilo” – “C.R.O. (Circolo Ricreativo Ospedaliero) di Orbetello” –  “Ultramarina-Argenta s.r.l.” e “Professori/Studenti Istituti Superiori di Orbetello” (Orbetello 29/11/2006)

… ma perché “Scandilo” ?
Il nome della squadra è un termine santostefanese che venne utilizzato da un utente per un autodefinizione: “…siamo proprio uno scandilo!”
Il significato ha chiaramente origine dalla parola” scandalo”, ma ne riassume il particolare di essere qualcosa in più, fuori posto, anzi sempre in mezzo ad altre cose!

OBIETTIVI RIABILITATIVI
La riabilitazione psicosociale rappresenta un percorso che accompagna la persona da una situazione di malattia e di carenza in vari ambiti della vita verso il maggior grado possibile di espressione individuale, offrendo al soggetto la possibilità di confrontarsi gradualmente con le proprie necessità e con le richieste dell’ambiente.
Nell’ambito di questo panorama il Gruppo Sportivo “Lo Scandilo”, sorto nel marzo del 2001, si dimostra un valido strumento per il raggiungimento dei fini riabilitativi.
I risultati che il Gruppo Sportivo persegue consistono nel:
   Consolidamento delle capacità relazionali tramite l’attività sportiva di gruppo, che presuppone la condivisione delle difficoltà, recuperando schemi di comportamento adeguati, nonché la fiducia in se stessi e nei propri mezzi.
–   Sperimentazione di rapporti spontanei e nuovi in una situazione parzialmente protetta.
   Ampliamento della rete sociale attraverso la sensibilizzazione e la collaborazione dei vari Enti presenti nel territorio locale.
In considerazione del raggiungimento degli obiettivi sopracitati è stato organizzato il quadrangolare di calcetto che si terrà il 09/01/2007 presso il campo sportivo di Capalbio e che vedrà protagonisti “Lo Scandilo”, il Circolo Ricreativo Ospedaliero di Orbetello, la Nazionale Italiana Velisti e la Nazionale Italiana Sacerdoti.
Tale evento viene realizzato grazie alla collaborazione di vari soggetti ed Enti della rete sociale, che si sono attivati e messi in relazione per concretizzare un’opera di integrazione sociale, sensibilizzazione ed informazione, stimolando la riconquista di una dimensione sociale da parte dei singoli, che hanno la possibilità di rivalutare la propria esistenza.

Michele Casalini

mikronet

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