REGIONE LAZIO – Scuola, un concorso per Sandro Pertini

In palio 10.000 euro per gli istituti che vinceranno.

L’Assessore alla Pubblica Istruzione della Prov. di Viterbo Gigli:
“Un’occasione da non lasciarsi scappare”

Sandro Pertini

Non basta dire quel che si pensa, bisogna anche pensare a ciò che si dice. Questo il ritratto che Montanelli fece del Presidente Sandro Pertini negli anni Ottanta.
Un ritratto veritiero che in poche frasi racchiude l’essenza di un uomo amato dal suo paese quando fu in carica e che , a 27 anni dalla sua morte, non si affievolisce, ma come monito continua a crescere anche nelle generazioni che non l’hanno visto e conosciuto. E a questo scopo la Regione Lazio in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale del ministero della Pubblica istruzione hanno indetto un concorso, Sandro Pertini a 110 anni dalla nascita. Da partigiano della libertà a presidente degli Italiani, rivolto a tutte le scuole medie inferiori del Lazio.
E’ scontato dire che Sandro Pertini è stato un  grande uomo – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Ugo Gigli -, il primo presidente che ha parlato di Patria, ma quella dei cittadini, non quella dei regimi. Il primo a scendere affianco ai suoi cittadini e a battersi per la liberta in uno dei periodi più difficili. E’ scontato perché è sicuramente stato questo ma anche altro. Ci sono degli aspetti sconosciuti e non meno interessanti che ce lo restituiscono esattamente come è rimasto nell’immagine collettiva. Il presidente che esulta da uomo prima che da presidente in quella finale dei mondiali del 1982. Le braccia alzate al cielo e il sorriso festante. Un uomo, prima di essere presidente.  E proprio perché il suo ricordo non si è mai spento la Regione Lazio insieme alle associazioni su Pertini hanno deciso di indire questo concorso a tema.
Gli istituti partecipanti dovranno sviluppare collettivamente il tema individuato mediante un elaborato che verrà valutato da un’apposita commissione. Il tema del concorso richiama il patrimonio di valori alla base dell’opera e del pensiero di Sandro Pertini inserito nel contesto storico della nascita della Repubblica italiana e dovrà essere inviato alla Regione entro il 31 marzo.

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In palio 10.000 euro per gli istituti che vinceranno.

L’Assessore alla Pubblica Istruzione della Prov. di Viterbo Gigli:
“Un’occasione da non lasciarsi scappare”

Sandro Pertini

Non basta dire quel che si pensa, bisogna anche pensare a ciò che si dice. Questo il ritratto che Montanelli fece del Presidente Sandro Pertini negli anni Ottanta.
Un ritratto veritiero che in poche frasi racchiude l’essenza di un uomo amato dal suo paese quando fu in carica e che , a 27 anni dalla sua morte, non si affievolisce, ma come monito continua a crescere anche nelle generazioni che non l’hanno visto e conosciuto. E a questo scopo la Regione Lazio in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale del ministero della Pubblica istruzione hanno indetto un concorso, Sandro Pertini a 110 anni dalla nascita. Da partigiano della libertà a presidente degli Italiani, rivolto a tutte le scuole medie inferiori del Lazio.
E’ scontato dire che Sandro Pertini è stato un  grande uomo – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Ugo Gigli -, il primo presidente che ha parlato di Patria, ma quella dei cittadini, non quella dei regimi. Il primo a scendere affianco ai suoi cittadini e a battersi per la liberta in uno dei periodi più difficili. E’ scontato perché è sicuramente stato questo ma anche altro. Ci sono degli aspetti sconosciuti e non meno interessanti che ce lo restituiscono esattamente come è rimasto nell’immagine collettiva. Il presidente che esulta da uomo prima che da presidente in quella finale dei mondiali del 1982. Le braccia alzate al cielo e il sorriso festante. Un uomo, prima di essere presidente.  E proprio perché il suo ricordo non si è mai spento la Regione Lazio insieme alle associazioni su Pertini hanno deciso di indire questo concorso a tema.
Gli istituti partecipanti dovranno sviluppare collettivamente il tema individuato mediante un elaborato che verrà valutato da un’apposita commissione. Il tema del concorso richiama il patrimonio di valori alla base dell’opera e del pensiero di Sandro Pertini inserito nel contesto storico della nascita della Repubblica italiana e dovrà essere inviato alla Regione entro il 31 marzo.

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Proprio in questi giorni stiamo inviando a tutte le scuole delle lettere per sollecitarle a iscriversi. Mi auguro – dice ancora Gigli – che le scuole della Tuscia partecipino con numerosi progetti. E’ un’iniziativa interessante che merita entusiasmo da parte degli studenti e degli insegnati. E’ un occasione che significa crescita educativa e culturale da non lasciarsi sfuggire. Inoltre la Regione donerà 5 premi di 10.000 euro ciascuno. In ogni provincia verrà quindi premiato il miglior elaborato tra tutti quelli pervenuti”.

Tutti gli istituti iscritti riceveranno, oltre alle istruzioni dettagliate, copia del volume Combattente per la Libertà a cura di Caretti e Degl’Innocenti, un’antologia di scritti, messaggi, discorsi e corrispondenza, in gran parte inediti di Sandro Pertini, nel rapporto tra privato e pubblico, dall’adolescenza alla militanza politica e all’impegno antifascista, dall’esilio e dal carcere alla lotta nella Resistenza, dalle responsabilità politiche a quelle di presidente della Repubblica.

Le premiazioni – conclude l’assessore Gigli – verranno effettuate con una cerimonia alla presenza del presidente Marrazzo presumibilmente nel mese di maggio. E oltre a questa iniziativa abbiamo deciso, assessorato Pubblica istruzione e Cultura, proprio per sottolineare la valenza della figura di Pertini, e per coinvolgere sempre più il mondo dell’Istruzione, di realizzare una mostra itinerante che si svolgerà dal 5 al 13 marzo dove pannelli di vignette rappresenteranno l’uomo e il presidente Sandro Pertini.

Tutte le informazioni per partecipare al concorso sono disponibili sul sito della Regione Lazio www.regione.lazio.it.

Fonte: Ufficio Stampa della Provincia di Viterbo

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