TARQUINIA – UNA PASQUA DA U.N.E.S.C.O.
IL COMUNE VUOLE INSERIRE LA PROCESSIONE DI PASQUA
TRA I BENI IMMATERIALI TUTELATI DALL’UNESCO
Lo annunciano il Sindaco Alessandro Giulivi e l’assessore alla Cultura Silvano Olmi:
“ Da alcuni mesi abbiamo continui contatti con il Ministero per i Beni Culturali e l’Ufficio Italiano per l’Unesco – dicono Giulivi e Olmi – e stiamo lavorando affinché la Processione del Cristo Risorto, che si tiene la domenica di Pasqua a Tarquinia, sia inserita tra i beni immateriali tutelati dall’Unesco.
Si tratterebbe di un importantissimo riconoscimento per una delle più belle espressioni del sentimento religioso della Provincia di Viterbo e dell’Italia intera. Nei prossimi giorni – concludono i due amministratori – daremo vita ad un gruppo di lavoro che metta attorno ad un tavolo il Comune, l’associazione “Fratelli del Cristo Risorto”, la Società Tarquiniense d’Arte e Storia, la Curia Vescovile, gli studiosi e gli esperti in materia. Infatti, sarà molto il materiale che dovrà essere prodotto a corredo della domanda d’iscrizione da presentare all’Unesco tramite il Ministero per i Beni Culturali. ”
IL COMUNE VUOLE INSERIRE LA PROCESSIONE DI PASQUA
TRA I BENI IMMATERIALI TUTELATI DALL’UNESCO
Lo annunciano il Sindaco Alessandro Giulivi e l’assessore alla Cultura Silvano Olmi:
“ Da alcuni mesi abbiamo continui contatti con il Ministero per i Beni Culturali e l’Ufficio Italiano per l’Unesco – dicono Giulivi e Olmi – e stiamo lavorando affinché la Processione del Cristo Risorto, che si tiene la domenica di Pasqua a Tarquinia, sia inserita tra i beni immateriali tutelati dall’Unesco.
Si tratterebbe di un importantissimo riconoscimento per una delle più belle espressioni del sentimento religioso della Provincia di Viterbo e dell’Italia intera. Nei prossimi giorni – concludono i due amministratori – daremo vita ad un gruppo di lavoro che metta attorno ad un tavolo il Comune, l’associazione “Fratelli del Cristo Risorto”, la Società Tarquiniense d’Arte e Storia, la Curia Vescovile, gli studiosi e gli esperti in materia. Infatti, sarà molto il materiale che dovrà essere prodotto a corredo della domanda d’iscrizione da presentare all’Unesco tramite il Ministero per i Beni Culturali. ”