STRADE SICURE NEL VITERBESE
Incroci pericolosi: 670.000 euro per 43 interventi nella Tuscia
Un totale di 670.000 euro per 43 interventi in tutta la provincia di Viterbo. Il fine ultimo è sempre quello di migliorare la sicurezza sulla strade. Il finanziamento infatti – assicurato al 60 per cento dalla Provincia e al 40 dalla Regione Lazio – servirà per opere di ridimensionamento delle situazioni a rischio sugli incroci delle strade provinciali, attraverso una lunga lista di lavori un po’ in tutta la Tuscia.
“Palazzo Gentili – dice l’assessore ai Lavori pubblici della provincia di Viterbo Mauro Mazzola – ha messo a disposizione oltre 400.000 euro, che insieme ai 268.000 regionali permetteranno di viaggiare più tranquilli. Il nostro progetto va ad agire in particolare sugli incroci a raso, allo scopo di diminuire il numero di incidenti”.
Segnalazione di incrocio pericoloso da installare tra i 150 e i 250 metri prima dello stesso, targhe ad alta rifrangenza, maggiormente visibili, sormontate da lampeggiatori, segnaletica orizzontale e verticale con vernice speciale, preavvisi di bivio a norma che andranno a sostituire quelli non rispondenti al codice della strada, realizzazione di fasce di rallentamento a effetto ottico: questi gli interventi in programma, per segnalare e soprattutto presegnalare le strade in maniera più corretta ed evidente, fornendo allo stesso tempo indicazioni utili per l’orientamento. Il bando di gara è stato già pubblicato, per la presentazione delle domande c’è tempo fino al 13 marzo.
“Il tutto – continua Mazzola – rientra nell’ottica di una serie di iniziative attraverso le quali vogliamo incidere fortemente sul fattore sicurezza. Stiamo inoltre studiando un nuovo progetto per sostituite gli incroci a raso con delle rotatorie, soprattutto in prossimità dei centri abitati”.
Segnalazione di incrocio pericoloso da installare tra i 150 e i 250 metri prima dello stesso, targhe ad alta rifrangenza, maggiormente visibili, sormontate da lampeggiatori, segnaletica orizzontale e verticale con vernice speciale, preavvisi di bivio a norma che andranno a sostituire quelli non rispondenti al codice della strada, realizzazione di fasce di rallentamento a effetto ottico: questi gli interventi in programma, per segnalare e soprattutto presegnalare le strade in maniera più corretta ed evidente, fornendo allo stesso tempo indicazioni utili per l’orientamento. Il bando di gara è stato già pubblicato, per la presentazione delle domande c’è tempo fino al 13 marzo.
“Il tutto – continua Mazzola – rientra nell’ottica di una serie di iniziative attraverso le quali vogliamo incidere fortemente sul fattore sicurezza. Stiamo inoltre studiando un nuovo progetto per sostituite gli incroci a raso con delle rotatorie, soprattutto in prossimità dei centri abitati”.
Incroci pericolosi: 670.000 euro per 43 interventi nella Tuscia
Un totale di 670.000 euro per 43 interventi in tutta la provincia di Viterbo. Il fine ultimo è sempre quello di migliorare la sicurezza sulla strade. Il finanziamento infatti – assicurato al 60 per cento dalla Provincia e al 40 dalla Regione Lazio – servirà per opere di ridimensionamento delle situazioni a rischio sugli incroci delle strade provinciali, attraverso una lunga lista di lavori un po’ in tutta la Tuscia.
“Palazzo Gentili – dice l’assessore ai Lavori pubblici della provincia di Viterbo Mauro Mazzola – ha messo a disposizione oltre 400.000 euro, che insieme ai 268.000 regionali permetteranno di viaggiare più tranquilli. Il nostro progetto va ad agire in particolare sugli incroci a raso, allo scopo di diminuire il numero di incidenti”.
Segnalazione di incrocio pericoloso da installare tra i 150 e i 250 metri prima dello stesso, targhe ad alta rifrangenza, maggiormente visibili, sormontate da lampeggiatori, segnaletica orizzontale e verticale con vernice speciale, preavvisi di bivio a norma che andranno a sostituire quelli non rispondenti al codice della strada, realizzazione di fasce di rallentamento a effetto ottico: questi gli interventi in programma, per segnalare e soprattutto presegnalare le strade in maniera più corretta ed evidente, fornendo allo stesso tempo indicazioni utili per l’orientamento. Il bando di gara è stato già pubblicato, per la presentazione delle domande c’è tempo fino al 13 marzo.
“Il tutto – continua Mazzola – rientra nell’ottica di una serie di iniziative attraverso le quali vogliamo incidere fortemente sul fattore sicurezza. Stiamo inoltre studiando un nuovo progetto per sostituite gli incroci a raso con delle rotatorie, soprattutto in prossimità dei centri abitati”.
Segnalazione di incrocio pericoloso da installare tra i 150 e i 250 metri prima dello stesso, targhe ad alta rifrangenza, maggiormente visibili, sormontate da lampeggiatori, segnaletica orizzontale e verticale con vernice speciale, preavvisi di bivio a norma che andranno a sostituire quelli non rispondenti al codice della strada, realizzazione di fasce di rallentamento a effetto ottico: questi gli interventi in programma, per segnalare e soprattutto presegnalare le strade in maniera più corretta ed evidente, fornendo allo stesso tempo indicazioni utili per l’orientamento. Il bando di gara è stato già pubblicato, per la presentazione delle domande c’è tempo fino al 13 marzo.
“Il tutto – continua Mazzola – rientra nell’ottica di una serie di iniziative attraverso le quali vogliamo incidere fortemente sul fattore sicurezza. Stiamo inoltre studiando un nuovo progetto per sostituite gli incroci a raso con delle rotatorie, soprattutto in prossimità dei centri abitati”.
- Cassia km 119 e strada provinciale Gradoli e Lago di Bolsena (13.543 euro)
- Castrense e strada provinciale Dogana (13.725)
- Castrense e strada provinciale Badia (13.174)
- Strada provinciale Tarquiniense ed ex Aurelia (14.195)
- Strada provinciale Verentana e Marta (21.235)
- Strada provinciale Verentana e Capodimonte (21.235)
- Strada provinciale Verentana e Valentano (8.142)
- Strada provinciale Verentana e Piansano (8.132)
- Strada provinciale Badia e strada provinciale Doganella (23.278)
- Castrense e strada provinciale Doganella (7.470)
- Strada provinciale San Martinese e variante (15.922)
- Strada provinciale Tuscanese e strada provinciale Bulicame (12.218)
- Strada provinciale Acquarossa strada provinciale Vitorchianese (24.420)
- Strada provinciale Commenda e Cassia (17.461)
- Strada provinciale Commenda e strada provinciale Verentana (23.576)
- Strada provinciale Blera e Villa San Giovanni in Tuscia (5.411)
- Strada provinciale Barbaranese e Braccianese Claudia (5.411)
- Strada provinciale Bassanese e Braccianese Claudia (9.718)
- Strada provinciale Bassanese e Cassia (13.655)
- Strada provinciale Cimina e strada provinciale Ponterotto Fontevivola (7.974)
- Cassia e Pian di Noneto (12.204)
- Strada provinciale Tarquiniense, Dogana e Valle del Marta (19.200)
- Strada provinciale Sutrina e Cassia (5.127)
- Strada provinciale Cimina e strada provinciale Sutrina (33.265)
- Strada provinciale Cimina e Nepesina (8.689)
- Strada provinciale Cimina e località XXX Miglia (10.841)
- Strada provinciale Cimina e strada provinciale Caprolatta (12.181)
- Strada provinciale Cimina e strada provinciale San Rocco (17.527)
- Strada provinciale Cimina e strada provinciale Canepinese (3.234)
- Ortana, strada provinciale Sorianese e stazione Vitorchiano (30.855)
- Ortana e strada provinciale Vasanellese (15.468)
- Ortana e Bomarzese (24.910)
- Molinella e Sant’Eutizio (18.642)
- Strada provinciale Teverina e strada provinciale Grottana (17.619)
- Strada provinciale Teverina e strada provinciale Valle del Tevere (16.259)
- Strada provinciale Valle del Tevere e strada provinciale Grottana (15.618)
- Strada provinciale Bagnorese e strada provinciale Cunicchio (13.729)
- Strada provinciale Cunicchio e Umbro Casentinese (13.869)
- Umbro Casentinese e strade provinciali Capraccia e Bolsena (11.893)
- Strada provinciale Pratoleva e Umbro Casentinese (18.093)
- Strada provinciale Teverina e strada provinciale Acquarossa (23.944)
Inoltre, impianti lampeggianti sulla strada regionale Cassia all’altezza dell’abitato di Bolsena (34.486 euro) e l’attraversamento pedonale di fronte alla scuola sulla strada provinciale Bassanese (12.100).
Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Viterbo