RE CARNEVALE ENTRA IN CORSIA

Iniziativa della Provincia di Viterbo, Asl e associazione Juppiter

A Viterbo il Carnevale entra in scena a Belcolle e a Villa Immacolata

per far vedere ai degenti i momenti del Carnevale di Ronciglione,
Civita Castellana, Sutri, Acquapendente, Tarquinia e Montefiascone

Carnevale in ospedale

Re Carnevale entra in corsia e lo fa portando con sé tutti gli ingredienti che lo caratterizzano: allegria, colore, festa, un pizzico di follia e tanta solidarietà.

Questa la ricetta che la Provincia di Viterbo, Asl e associazione Juppiter hanno messo in campo per l’iniziativa “Turismo e solidarietà. Re Carnevale entra in corsia” – presentata in conferenza stampa dall’assessore al Turismo Angelo Cappelli, dal direttore sanitario di Belcolle Giuseppe Cimarello e dal presidente di Juppiter Salvatore Regoli -, che porterà da oggi le scorribande musicale e le irriverenti maschere prima (ore 12) nel reparto di pediatria dell’Ospedale di Belcolle e poi (ore 14,30) nella casa di cura Villa Immacolata.


In questi giorni in cui il Carnevale impazza per il Viterbese – dice entusiasta Cappelli – abbiamo scelto la giornata di oggi per farlo vivere anche a chi per motivi di salute non riesce nemmeno a vederlo. Il bello è che non solo ci sarà una “bandaccia” che animerà lo spettacolo e animatori mascherati che porteranno divertimento, ma faremo vedere ai degenti i momenti del Carnevale di Ronciglione, Civita Castellana, Sutri, Acquapendente, Tarquinia e Montefiascone. E’ un modo per riportarli ai loro paesi facendogli rivivere quel particolare momento che il Carnevale rappresenta.
Clown, coriandoli, stelle filanti e poi frappe e castagnole la faranno da padroni trasformando per qualche momento stanze e corridoi dell’ospedale nelle vie festanti dei paesi della Tuscia.
Tutto questo – dice ancora Cappelli – è legato al turismo a doppia mandata. In quanto l’evento non rimarrà circoscritto alla giornata di oggi, ma abbiamo deciso di realizzare uno speciale dvd contenente sia i momenti salienti con i bambini e gli anziani sia le sfilate in maschera nei paesi a vocazione carnevalesca. Questo speciale dvd sarà poi donato a tutti gli ospedali della regione Lazio. E’ un modo per raccontare il carnevale della solidarietà e per far conoscere cosa succede da noi in queste particolari giornate.

Iniziativa della Provincia di Viterbo, Asl e associazione Juppiter

A Viterbo il Carnevale entra in scena a Belcolle e a Villa Immacolata

per far vedere ai degenti i momenti del Carnevale di Ronciglione,
Civita Castellana, Sutri, Acquapendente, Tarquinia e Montefiascone

Carnevale in ospedale

Re Carnevale entra in corsia e lo fa portando con sé tutti gli ingredienti che lo caratterizzano: allegria, colore, festa, un pizzico di follia e tanta solidarietà.

Questa la ricetta che la Provincia di Viterbo, Asl e associazione Juppiter hanno messo in campo per l’iniziativa “Turismo e solidarietà. Re Carnevale entra in corsia” – presentata in conferenza stampa dall’assessore al Turismo Angelo Cappelli, dal direttore sanitario di Belcolle Giuseppe Cimarello e dal presidente di Juppiter Salvatore Regoli -, che porterà da oggi le scorribande musicale e le irriverenti maschere prima (ore 12) nel reparto di pediatria dell’Ospedale di Belcolle e poi (ore 14,30) nella casa di cura Villa Immacolata.


In questi giorni in cui il Carnevale impazza per il Viterbese – dice entusiasta Cappelli – abbiamo scelto la giornata di oggi per farlo vivere anche a chi per motivi di salute non riesce nemmeno a vederlo. Il bello è che non solo ci sarà una “bandaccia” che animerà lo spettacolo e animatori mascherati che porteranno divertimento, ma faremo vedere ai degenti i momenti del Carnevale di Ronciglione, Civita Castellana, Sutri, Acquapendente, Tarquinia e Montefiascone. E’ un modo per riportarli ai loro paesi facendogli rivivere quel particolare momento che il Carnevale rappresenta.
Clown, coriandoli, stelle filanti e poi frappe e castagnole la faranno da padroni trasformando per qualche momento stanze e corridoi dell’ospedale nelle vie festanti dei paesi della Tuscia.
Tutto questo – dice ancora Cappelli – è legato al turismo a doppia mandata. In quanto l’evento non rimarrà circoscritto alla giornata di oggi, ma abbiamo deciso di realizzare uno speciale dvd contenente sia i momenti salienti con i bambini e gli anziani sia le sfilate in maschera nei paesi a vocazione carnevalesca. Questo speciale dvd sarà poi donato a tutti gli ospedali della regione Lazio. E’ un modo per raccontare il carnevale della solidarietà e per far conoscere cosa succede da noi in queste particolari giornate.

mikronet

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