SCHEGGE DI MEDIOEVO


“ PASQUETTA  AL  CASTELLO ”
Pasquetta al CastelloSembra essere una delle nuove tradizioni che sta prendendo piede un po’ in tutta Italia. E’ quella di trascorrere il giorno di Pasquetta all’interno e nei parchi di un Castello.
Per il momento non sono molti, alcuni aperti per l’occasione ed altri, invece, che abitualmente nel corso dell’anno ospitano manifestazioni di ogni tipo.  E così, nel giorno dell’Angelo, trascorrere in un antico maniero alcune ore in compagnia di vecchie tradizioni degustando piatti tipici, assistere a concerti o presentazioni di libri, fare lunghe cavalcate tra i boschi in mezzo a palloni aerostatici, sfide tra cavalieri, sfilate in costume e visite guidate nei sotterranei, appare essere l’altenativa più valida alla consueta scampagnata fuori porta.

Nella pagina che segue vi segnaliamo alcune di queste iniziative che hanno registrato il tutto esaurito tra suggestioni vecchie e nuove.
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“ PASQUETTA  AL  CASTELLO ”
Pasquetta al CastelloSembra essere una delle nuove tradizioni che sta prendendo piede un po’ in tutta Italia. E’ quella di trascorrere il giorno di Pasquetta all’interno e nei parchi di un Castello.
Per il momento non sono molti, alcuni aperti per l’occasione ed altri, invece, che abitualmente nel corso dell’anno ospitano manifestazioni di ogni tipo.  E così, nel giorno dell’Angelo, trascorrere in un antico maniero alcune ore in compagnia di vecchie tradizioni degustando piatti tipici, assistere a concerti o presentazioni di libri, fare lunghe cavalcate tra i boschi in mezzo a palloni aerostatici, sfide tra cavalieri, sfilate in costume e visite guidate nei sotterranei, appare essere l’altenativa più valida alla consueta scampagnata fuori porta.

Nella pagina che segue vi segnaliamo alcune di queste iniziative che hanno registrato il tutto esaurito tra suggestioni vecchie e nuove.
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CASTELLO DI ARECHI

Castello di Arechi(www.cilento.it) – Al Castello di Arechi, a Salerno, si rinnova lunedì 9 aprile il tradizionale appuntamento di Pasquetta. Una giornata all’insegna della cultura e del gusto
Lunedì 9 aprile 2007, al Castello di Arechi di Salerno, si rinnova l’appuntamento del giorno di Pasquetta. La Società di Gestione vuole continuare la tradizionale offerta culturale e gastronomica e favorire la visita all’antico maniero medievale in assoluta comodità e fuori da ogni situazione stressante. Un’occasione per trascorrere una giornata diversa, lontano dalla città, dal traffico e soprattutto dallo stress dell’ufficio. Un tuffo nella storia ed una scoperta dei piatti tipici della tradizione culinaria mediterranea e medioevale.
Alle ore 11.30 è prevista la visita guidata al Castello. Un appuntamento che permetterà a tutti di conoscere a fondo la storia dell’antico maniero medievale. Il Castello di Arechi, grazie alla sua posizione geografica, offre ai visitatori un panorama mozzafiato, una ricca vegetazione, tipica della macchia mediterranea, da scoprire in una rilassante passeggiata in compagnia degli amici.
I convenuti potranno sorseggiare un rinfrescante aperitivo all’aperto prima di gustare, presso il Punto Ristoro del Castello, un pranzo succulento con le delizie della tradizione locale.
Ed in più, per chi desidera trascorrere qualche giorno nella città di Salerno, è possibile usufruire della nuovissima struttura alberghiera Hotel Convento San Michele, situata nel centro storico, vicino a tutti i monumenti più importanti della città e gestita dalla stessa società. Il prezzo, comprensivo di prima colazione, è di 100 euro per una camera doppia (o matrimoniale) e di 70 euro per la singola. Chi prenota per l’intero periodo di Pasqua potrà godere di un’offerta (per info: tel. 089 2753602, sito web (www.ilconventosanmichele.it).
Il Convento di San Michele e Santo Stefano ha origini antichissime. La prima notizia giunta fino a noi risale al marzo 1039, quando ne era badessa Sichelgaita. Meglio conosciuto come Convento San Michele, è un simbolo storico della città di Salerno, risalente al periodo longobardo, e rientrava nel percorso dei pellegrini in cerca di accoglienza.
Una Pasquetta ed un soggiorno, dunque, da non perdere.
Aperitivo
Cocktail analcolico
Asprinio d’Aversa Brut
Barchette di pasta frolla alla caponatina mediterranea
Frittelline agli aromi della collina Bonadies
Pizzelle al pomodoro, formaggio e basilico
 
Antipasti
Minestra maritata su crostone di pane
Tagliere di salumi tipici locali e di selvaggina
Selezione di formaggi e confetture
Carciofi arrostiti
Primo piatto
Conchiglioni ripieni con ricotta di bufala e speck in salsa rosa
oppure
Risotto in crema di carciofi e noci del Vallo di Diano
Secondi piatti
Agnello al forno con patate e piselli
Scamorza affumicata alla brace con funghi porcini e lardo
Insalata mista
Dessert
Pastiera di grano
Barchette di uova di cioccolato alla panna e fragole
Caffè e liquori
Prezzo menu fisso (vino incluso): 35 euro a persona. Con 5 euro in più è possibile partecipare alla visita guidata. E’ consigliata la prenotazione.
Per info e contatti:
La società di gestione – Il Castello s.a.s.
Castello Medioevale di Salerno, Via Croce – 84100 Salerno
Tel. 089 23 39 00; fax 089 25 03 21
sito web: www.ilcastellodiarechi.it; e-mail: info@ilcastellodiarechi.it

CASTELLO DI CARPINETI

Castello di Carpineti

(www.provincia.re.it) Riapre al pubblico in occasione delle festività di Pasqua il castello di Carpineti, uno dei più importanti monumenti matildici, di proprietà della Provincia di Reggio Emilia. Lo stesso Vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi sottolinea la novità scaturita da un accordo tra l’ente provinciale e il Comune di Carpineti che ha portato a indire una gara congiunta per la gestione unitaria del castello e della pieve di S. Vitale. La gara si è conclusa positivamente con l’affidamento per tre anni dell’apertura dei due monumenti alla società Ideanatura, che già garantiva l’anno scorso il servizio di biglietteria, visite guidate e animazione. Finalmente – afferma Saccardi – due fondamentali emergenze archittetoniche della nostra montagna vengono messe insieme per fornire al turista un servizio completo, che va dalla visita guidata al castello al ristoro garantito dalla struttura di S. Vitale, attrezzata anche come bar-ristorante e alloggio. Un piacevole sentiero di crinale consente all’escursionista di raggiungere facilmente S. Vitale dal piazzale del castello, con un percorso che unisce la suggestione della natura con il fascino della storia. L’esperienza di questa gara, costruita insieme tra la Provincia di Reggio Emilia e il Comune di Carpineti, dimostra come l’accordo lungimirante tra due enti pubblici possa portare a significative sinergie nella costruzione di prodotti turistici di notevole interesse.
Il castello aprirà i battenti domenica 8 e lunedì 9 aprile e sarà visitabile secondo il seguente calendario: nei mesi primaverili di aprile e maggio e in quelli autonnali di settembre e ottobre, l’apertura è prevista nelle giornate di domenica e nei giorni festivi, dalle ore 15 alle 19; durante il mese di giugno, il castello sarà aperto sabato, domenica e nei giorni festivi, dalle ore 15 alle 19; a luglio, apertura prevista da martedì a sabato, dalle ore 15 alle 19, mentre domenica e nei festivi, la struttura sarà visitabile anche al mattino dalle ore 10 alle 12.30, poi nel pomeriggio dalle ore 15 alle 19; infine, nel corso del mese di agosto, il castello sarà visitabile da martedì a venerdì, dalle ore 15 alle 19, mentre sabato, domenica e nei giorni festivi, dalle ore 10 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle ore 15 alle 19. Solo per il periodo che va dal 4 al 19 di agosto, il castello rimarrà aperto al pubblico tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle ore 10 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle ore 15 alle 19.
Eventuali aperture straordinarie, anche al di fuori degli orari indicati, saranno possibili per gruppi di almeno 15 persone che ne facciano richiesta. In caso di maltempo il servizio di apertura potrà essere momentaneamente sospeso.
L’accesso al castello costerà 2 euro (ridotto a 1 euro per ragazzi sino a 14 anni, ultra 65enni e per comitive e scolaresche, con gratuità per accompagnatori, insegnanti e guide). Il biglietto è comprensivo di visita guidata. La visita prevede un percorso che tocca i punti principali dell’area del castello e gli aspetti architettonici del sito, con informazioni sulla funzione storica, sociale e culturale del monumento nel suo contesto territoriale.
Per ciò che concerne la Pieve di San Vitale, essa riaprirà per l’inizio della stagione estiva al termine di alcuni interventi di manutenzione. La Pieve ospiterà per tutta l’estate, assieme al castello di Carpineti, diverse iniziative, in un contesto ambientale di eccezionale suggestione. Nella Pieve di San Vitale funzionerà inoltre un bar-ristorante e sarà possibile alloggiare nella locanda annessa. Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni di gruppi è possibile rivolgersi ai gestori di Ideanatura, telefono 0536.966 112; 339.2943736.

CASTELLO  DI  ROCCARESPAMPANI

Castello di Roccarespanpani

(www.roccarespampani.it) La giornata avrà come sfondo il suggestivo castello di Roccarespampani all’interno della azienda Agricola gestita dal comune di Monte Romano (Viterbo). Per la partecipazione è obbligatoria la prenotazione.
9,30: accoglienza e degustazione di prodotti tipici offerta dall’organizzazione
10,30: inizio visite guidate al castello seicentesco ed alle altre attrattive dell’azienda
11,00: presentazione del libro Spigolando nel verde di Lucia Menicocci
12,30: pranzo a base di piatti tradizionali della Maremma laziale, allietato da animazione musicale
15,00: prosecuzione delle visite guidate
15,30: giochi de ‘na vorta nei pressi del Castello
17,00: merenda
Durante tutta la giornata sarà possibile ammirare un’esibizione delle mongolfiere del club aerostatico Aria Nuova e, all’interno del Castello, mostre di artisti locali
Inoltre è possibile effettuare visite guidate a cavallo (riservate a gruppi muniti di cavalli propri al seguito) su richiesta al momento della prenotazione. Intorno al Castello saranno disponibili ampi spazi attrezzati per pic-nic. La quota di partecipazione alla festa è di 15 euro a persona, pranzo compreso. Per partecipare alla manifestazione senza usufruire del pranzo, la quota di ingresso è, invece, di 3 euro a persona. Il pagamento della sola quota di ingresso dà diritto ad usufruire delle attrezzature della zona pic-nic. Per i bambini è possibile avere un pranzo in versione light (5 euro)

CASTELLO DI BARDI

Castello di Bardi

(http://viaggi.repubblica.it) Un’intera giornata immersi nell’atmosfera medievale, tra tornei di cavalieri, sfilate in costume, arcieri, sbandieratori e nobili signori per vivere la Pasqua come ai tempi antichi. Al Castello di Bardi, sull’Appennino parmense, domenica 8 e lunedì 9 aprile si svolge il suggestivo mercatino medievale con tanto di “scontri d’arme”. Un’occasione per vivere la quotidianità di una giornata medievale, tuffandosi negli aromi e nei colori di un mercato dell’epoca, ricostruito con grande attenzione ai dettagli e all’atmosfera. Dame e soldati, arcieri e popolane, giullari, danzatrici e nobili signori animano infatti il bazar “Gilde et Speziali”, dove è possibile trovare stoffe preziose, rari manufatti, delicate composizioni floreali, armi e armature. Ma non solo. Perché gli attori della “Compagnia di San Giorgio e il Drago”, oltre ad animare le sale del castello, daranno vita a entusiasmanti scontri cavallereschi, con armature ed equipaggiamenti studiati e ricostruiti nei minimi dettagli. Il costo del biglietto per accedere al Castello (il mercatino si svolge nelle sale interne) è di 8,50 euro e la manifestazione si svolge dalle ore 14 alle 19 il sabato, dalle 10 alle 19 la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta. Non occorre prenotare, visite guidate ore 11 ore 15 APPUNTAMENTO: Mercatino medievale DOVE: Bardi (Parma) QUANDO: domenica 8 e lunedì 9 aprile INFORMAZIONI: 0525.71626 www.castellidelducato.it  

CASTELLO DI AGLIE’

Castello di Agliè

(www.albain.com) Lunedì 9 aprile 2007 PARTENZA DA: GIUSSANO c/o Agenzia Frigerio Viaggi alle ore 06.00 COMO c/o Piazza Vittoria – Porta Torre alle ore 06.25 MILANO c/o fermata MM Lampugnano alle ore 07.10 Accompagnatrice Frigerio Viaggi accoglierà i partecipanti a bordo del pullman. Via autostrada Torino si raggiungerà AGLIE’. Ingresso al Castello Ducale di Agliè e visita guidata. L’aspetto attuale, sostanzialmente unitario del Castello, è in realtà la sommatoria di quattro grandi fasi costruttive, in parte ancora individuabili e in parte inglobate ed obliterate all’interno della più recente trasformazione. Il Castello nel 1763 venne acquistato dai Savoia come appannaggio del secondogenito Benedetto Maria Maurizio duca del Chiablese e l’architetto Birago di Borgaro ne studia un grandioso progetto. Il castello, il giardino e il parco sono i luoghi cha hanno fatto da teatro alla fortunata serie televisiva Elisa di Rivombrosa, in cui si scioglievano i nodi dell’amore impossibile tra il Conte Fabrizio Ristori e la sua bella Elisa Scalzi nel Piemonte Sabaudo e settecentesco. Al termine della visita trasferimento a Torino per il pranzo in ristorante. Menù Gobbi d’Alba al sugo d’arrosto, Risotto alla toma del lait bruso, Arrosto roastbeef di vitello, Patate alla contadina, Panna cotta ai mirtilli , ½ Acqua, Vino e Caffè Ore 15.00 visita guidata di Torino, dove si potrà passeggiare sotto i portici e per le vie del centro, scoprire piazza Castello con il Palazzo Reale, Palazzo Madama e il Teatro Regio. Fare una dolce sosta in uno dei caffè storici e poi vedere Piazza Vittorio. Ore 18.00 al termine della visita sistemazione sul pullman per il rientro nel luogo convenuto.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA comprensiva di viaggio in pullman GT, accompagnatrice Frigerio Viaggi, visita guidata e biglietto d’ingresso al Castello di Agliè, pranzo in ristorante bevande incluse, visita guidata di Torino di circa 2 ore, assicurazione base sanitaria e bagaglio Euro 62,00 Quota apertura pratica Euro 5,00 Assicurazione annullamento facoltativa RIPLY su richiesta Escluso: extra personali, altri ingressi non citati, tutto quanto non esplicamene menzionato sopra.

CASTELLO DI MONTERCURLIANO

(www.maremmanews.tv) Roselle: Sarà un lunedì di Pasqua all’insegna della riscoperta delle tradizioni, per i soci della Pro Loco di Roselle: infatti, grazie alla disponibilità del dr. Francesco Lemarangi e dell’ing. Rocco Corsi, rispettivamente proprietario ed amministratore della Tenuta Poggione, che ha concesso gratuitamente l’uso dei percorsi e della struttura per la scampagnata, la Pro Loco di Roselle ha organizzato una camminata a piedi fino ai ruderi posti sulla sommità del colle di Moscona, conosciuti come Tino di Moscona, che non sono altro che i resti di un vecchio castello, il Castello di Montecurliano, risalente al periodo a cavallo fra il 1100 ed il 1200, fatto costruire dagli Aldobrandeschi sul poggio più alto della zona ! allo scopo di dominare le vie di transito e mantenere il controllo sui territori. Nel corso degli anni gli abitanti di Roselle avevano creato la tradizione di festeggiare la pasquetta con un pic nic sulla sommità del colle, vicino ai resti medievali, usanza andata in disuso nel corso del tempo. Oggi tutta la zona fa parte della proprietà della Tenuta Poggione, che ha accolto con favore la richiesta della Pro Loco di Roselle di valorizzare questa antica usanza del posto, mettendo a disposizione per una visita gratuita le rovine dell’antico castello. “Desidero ringraziare il dr. Francesco Lemarangi, l’ing. Rocco Corsi e tutta la Tenuta Poggione per averci concesso gratuitamente l’uso della struttura – afferma Alessandro Bazzani, presidente della Pro Loco di Roselle – la gente di Roselle è affezionata al Tino di Moscona, da sempre simbolo del territorio, e riscoprire la tradizione della gita di pasquetta ! è un momento importante per tutti i rosellani”. I posti dispon! ibili pe r la scampagnata, un centinaio in tutto, sono andati esauriti nel giro di pochi giorni, appena a Roselle si è iniziato a sapere della cosa.

CASTELLO DEL ROCCOLO DI BUSCA

Castello del Roccolo di Busca(www.teknemedia.net)  Terminata la pausa invernale, lunedì 9 aprile, giorno di Pasquetta, dalle ore 14,30 alle 19, l’associazione culturale Marcovaldo riapre i battenti del Castello del Roccolo di Busca di cui saranno visitabili anche i locali frutto di recente restauro. Il costo di ingresso è di 5 euro, ridotto 3 euro, gratuito tutte le domeniche mattine per i residenti nel Comune di Busca (dalle ore 10 alle 12,30 previa presentazione di un documento di identità).

Il Roccolo rimarrà aperto da aprile fino al 21 ottobre con orario ampliato rispetto agli anni passati, che prevede l’apertura prolungata fino alle ore 19 al sabato pomeriggio e continuata tutte le domeniche.
Fatta eccezione per il mese di ottobre, in cui sarà in vigore solo l’orario d’apertura pomeridiano, si potrà infatti visitare il Castello il sabato, dalle ore 14,30 alle 19 e la domenica dalle ore 10 alle 19. Il Roccolo sarà inoltre visitabile il 25 aprile e il 1º maggio (solo il pomeriggio, dalle ore 14,30 alle 19), mentre rimarrà chiuso ad agosto.

Sabato 14 e domenica 15 aprile
invece, si terrà l’annuale appuntamento con le piante e i fiori organizzato dall’associazione culturale Marcovaldo nel bellissimo parco del Castello. Si svolgerà infatti la quarta edizione di “Azalee, Rododendri e Camelie.. e non solo”, manifestazione che prevede la partecipazione di vivaisti provenienti dalla provincia di Cuneo, dal Piemonte e dalla Liguria e che quest’anno amplierà le tipologie di piante esposte e si farà vetrina dei prodotti tipici della terra buschese e della provincia di Cuneo.

CASTELLO D’ALBERTIS

Castello D'Albertis(www.hotelsgenova.it) Lunedì 9 aprile dalle ore 11,30, presso il Castello D’Albertis viene proposto un evento diurno per chi vuole trascorrere la pasquetta in città ma all’interno di un parco e visitando il Museo dei Popoli del Mondo. L’iniziativa comprende l’Ingresso al castello, la visita delle collezioni in esso contenute, la mostra temporanea Arachnida: il fascino segreto di ragni e scorpioni ed il pranzo la sacco nello splendido parco affacciato sul porto ed il Golfo di Genova. Il pranzo verrà consegnato all’ingresso del parco in pratici cestini e potrà essere consumato su comodi tavoli prospicenti un panorama impagabile. Il contenuto di ogni cestino sarà composto da una porzione di Torta Pasqualina, un panino imbottito con cotoletta, un uovo sodo decorato, una frittata arrotolata, una fetta di colomba, ovetti di cioccolata, mezzo litro di acqua minerale naturale, mezzo di vino. Il costo a persona sarà di 20,00 e comprenderà tutto quanto previsto nel programma. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 010.2723820
Link al sito…

CASTELLO DI MAZZE’

Castello di Mazzè

(www.cittadirivoli.it) Partenza da Rivoli alle ore 14:00.
Arrivo a Mazzè per la visita guidata del castello dalle ore 15:00
“Complesso monumentale situato sulla sommità di una collina e costituito da un castello piccolo del sec. XIV° e da un castello grande del sec. XV° con rifacimenti gotico romantici del sec. XIX°. I sotterranei, in parte di epoca celtica e romana, ospitano il Museo degli Strumenti della Santa Inquisizione. All’interno della cinta si trova la grande Piazza d’Armi e i giardini interni con piante pregiate, angoli suggestivi e un’ampia terrazza da cui si gode uno splendido panorama sul Bosco Parco, la Dora Baltea, Vercellese, Monferrato, Appennino Ligure e arco alpino.
Il Castello Grande, recentemente restaurato, è visitabile con percorso guidato. Esso comprende la corte nobile da cui si accede ai due piani nobili dove si trovano i saloni più importanti tra cui, al primo piano, due sale gotiche e tre sale settecentesche.

ORE 17:00 MERENDA SINOIRA A BUFFET
PRESSO L’ORANGERIE DEL CASTELLO

MENU’:

Torta Pasqualina – Frittate farcite – Insalata caprese – Lingua in salsa – Sformato di verdure – Crostoni al lardo e miele – Bruschette alle verdure – Peperoni alla piemontese – Verdure ripiene langaroli.

Angolo rustico di salumi e formaggi al tagliere.
Torta di nocciola – Torta di mela – Torta al cioccolato.

Caffè – Vini in abbinamento – Bibite – Acqua minerale

QUOTA TUTTO COMPRESO  €  40,00

Info e prenotazioni:
Associazione Culturale Gi.Emme
Via Savarino 8 b Tel. 011 19509341

CASTELLO DI S. VITALE

La Rocca Sanvitale è aperta tutto il giorno a Pasqua e Pasquetta. Si consiglia la visita alla Rocca Sanvitale, alla Camera Ottica e in particolare al piccolo giardino pensile con le nuove essenze vegetative e floreali che rallegrano il giardino affacciato sull’acqua:
Nandina Domestica, Tobina Nano, Erica Daryensis, Pieris Saponina Forest Flame e ortensie sono tra le piante dai fiori colorati scelte dal Comune per riqualificare l’area. Tradizione attesta che i nobili Sanvitale coltivavano nel parco del castello fiori ed erbe aromatiche.

La Rocca è aperta: Festivo: 9.30/12.00* – 14.30/18.00*
* Inizio ultima visita.

Info. 0521-823220 Museo Rocca Sanvitale e Ufficio Turistico.

CASTELLO DEI DORIA

Castello dei Doria a Castelsardo

(http://www.castelsardoweb.altervista.org)Anche quest’anno Castelsardo sarà probabilmente uno dei pochi luoghi in Italia dove si organizza qualcosa nel “lunedì dell’Angelo”, giornata tradizionalmente dedicata alle scampagnate. Il centro storico potrà essere vissuto informalmente a stretto contatto con i musicisti, che si esibiranno in orari e luoghi non proprio canonici.

Per non tradire completamente la tradizione, è stata prevista anche quest’anno la possibilità di effettuare il pic-nic su un vero prato, anche se, per contro, la città offre “tradizionalmente” una ampissima scelta in termini di ristorazione. Infine, l’artigianato artistico, i panorami mozzafiato e i vari siti archeologici sparsi nel territorio provvederanno a completare la gamma delle possibilità, per una giornata densa di opportunità.

Castello Doria

Terrazze del Castello dei Doria, ore 11,00 – JAIME MICHAELS in concerto

Ottimo cantautore americano di stampo country-blues, originario di Rhode Island, ma da sempre residente a Santa Fe (New Mexico), vanta cinque dischi solisti, tutti di estrema qualità; notevole cantante e preciso chitarrista fingerpicking, è interprete raffinato e elegante ma non disdegna sferzate tipiche del rock americano degli anni ’60 e ’70.

I suoi dischi hanno vinto alcuni New Mexico Grammy e i suoi concerti sono una presenza regolare nel circuito dei Folk Festival americani.

N.B. Per l’accesso al Castello in funzione del concerto, si paga il biglietto scontato di e 1,00 anziché e 2,00.

Piazzale Chiesa S.Maria, ore 12.00 – FRANCA MASU & Quartet “SENTIDOS” in concerto

Franca Masu è una delle voci più affascinanti del Mediterraneo; rivela ed offre la sua versione d’amore, il suo percorso emotivo e la sua nostalgia, tipica di coloro che vivono “in faccia” al mare. Canta mille generi come mille sono i suoi volti, sempre intensi e autentici. I testi delle canzoni, dei quali è spesso autrice, sono avvolti da melodie non immediatamente riconducibili ad un unico stile, ad un’unica matrice, ad un unico filone, ma la sua voce profonda, scura e allo stesso tempo ricca di sfumature, è una sintesi perfetta di sensazioni e umori artistici provenienti dalle variegate e preziose culture del Meditarraneo. Inoltre, la ricchezza espressiva dei musicisti che la accompagnano, trasforma naturalmente in musica le emozioni di un vissuto femminile tanto particolare e intimista.

Formazione: Franca Masu, voce; Marcello Peghin, chitarra; Daniele Dibonaventura, bandoneòn; Salvatore Maltana, contrabbasso; Marco Malatesta, percussioni.

PARCO LU GRANNADDU, “PIC-NIC MUSICALE”

Il grande prato del nuovo parco urbano, situato nella zona ovest del centro storico, sotto le antiche fortificazioni e sormontato dalla Cattedrale, ospita il pic-nic collettivo, che inizierà con un sottofondo musicale per poi accogliere i concerti di:

>ore 15.30 – DESTRÀNI TARÀF

Destràni in dialetto trentino significa nostalgia, mentre Taràf è il termine turco-rumeno per indicare l’orchestra. <> dunque, per un percorso particolare rivolto alla musica delle comunità dell’Europa centro-orientale che, assieme al Trentino, facevano parte un tempo della stessa area culturale, molto variegata ma per certi aspetti omogenea: musica tradizionale balcanica, ungherese, rumena, ucraina, tzigana. Si tratta di materiale in gran parte di tradizione orale, indagato comunque da alcune ricerche etnomusicologiche a partire da quelle attivate nel secolo scorso dall’Institut für Volksmusikforschung di Vienna e rivolte a tutte le aree dell’impero (dai Carpazi alle Alpi), compresa quella trentina, tzigana e Klezmer. L’orchestra presenta alcuni momenti di questi repertori utilizzando gli stilemi dei Klezmorin, suonatori ebrei itineranti attraverso territori e lingue di tre imperi (austro-ungarico, zarista, ottomano). I Klezmorin orecchiavano le musiche tradizionali dei vari paesi riproponendole poi nei contesti festivi (matrimoni, funerali, feste patronali etc.) attraverso la loro personale mediazione. Musica tradizionale, «disperatamente gioiosa», che mantiene ancor oggi la capacità di trasmettere emozioni attraverso i suoni del ricordo e della memoria.

Formazione: Giordano Angeli, sax soprano; Corrado Bulgaro, violino; Paolo Longo, basso tuba; Giovanni Morelli, chitarra; Renato Morelli, fisarmonica; Paolo Trettel, tromba

>ore 17.15 – SERGIO CAMMARIERE e la sua band

Cammariere è un personaggio singolare nel panorama musicale italiano. Pianista ormai riconosciuto per il suo talento e interprete coinvolgente, trae la sua ispirazione sia dalla grande scuola della musica d’autore italiana che dalle sonorità sudamericane, dalla musica classica e dai grandi maestri del jazz. Nel ‘97 partecipa al Premio Tenco, catturando l’attenzione di critica e pubblico: la giuria gli attribuisce all’unanimità il “Premio IMAIE” come migliore esecutore e interprete della rassegna, consacrandolo ad autentica rivelazione dell’anno. Nel gennaio ‘02 esce il suo 1° album “Dalla pace del mare lontano”, prodotto da Biagio Pagano per Via Veneto Jazz: è il risultato di anni di collaborazione con Roberto Kunstler, autore dei testi. Il disco è registrato in presa diretta con bravissimi musicisti: Fabrizio Bosso alla tromba e flicorno, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Amedeo Ariano alla batteria, Olen Cesari al violino e Alex Britti alla chitarra. Tutto il 2002 è all’insegna del live; dopo i primi concerti il passaparola gira velocemente e riceve anche numerosi riconoscimenti, tra i quali il “Premio L’isola che non c’era”, come migliore album d’esordio, il “Premio De Andrè” come migliore artista dell’anno, il “Premio Carosone” e la ”Targa Tenco 2002” per la “migliore opera prima”. Vince inoltre il referendum di Musica e Dischi come migliore artista emergente dell’anno e riparte in tour debuttando dal prestigioso Teatro Studio di Milano. Nel 2003 partecipa al suo 1° FESTIVAL di SANREMO nella sezione “big” con “Tutto quello che un uomo”, arrivando al 3° posto. Vince anche il “Premio della Critica” e il Premio “Migliore composizione musicale”. Da Sanremo in poi i riconoscimenti sono numerosi ed è eletto all’unanimità “personaggio dell’anno”. Il tour che segue è ancora un successo di pubblico e di critica e il disco “Dalla pace del mare lontano” si posiziona fisso ai vertici della classifica di vendita, conquistando il 1° posto per parecchie settimane e un doppio disco di platino. Il Tour si aggiudica il Premio “Migliore Live dell’anno” assegnato da Assomusica. L’estate ‘04 gli regala due grandi incontri e due nuove collaborazioni: con Samuele Bersani in “Se ti convincerai” nell’album “Caramella smog” e con Ornella Vanoni per “L’azzurro immenso” nell’album Vanoni-Paoli “Ti ricordi? No non mi ricordo”. Nel novembre ‘04 esce Sul sentiero: 12 canzoni e due brani strumentali che rappresentano la continuazione del precedente discorso musicale, arricchito però di nuovi elementi in cui si fondono, in un delicato equilibrio, il jazz orchestrale, la canzone d’autore, i ritmi sudamericani e lo spirito del blues. L’elemento portante è sempre il suo pianoforte, affiancato dalla tromba di Fabrizio Bosso, dalla ritmica di Amedeo Ariano e Luca Bulgarelli, Simone Haggiag alle percussioni e Olen Cesari al violino, suoi compagni di viaggio già nel precedente album, oltre a grandi musicisti jazz come Gabriele Mirabassi, Daniele Scannapieco, Javier Girotto e, per la prima volta, l’Orchestra d’Archi diretta dal M° Paolo Silvestri. Nell’estate 2006 partecipa al primo disco di Fabrizio Bosso e nel novembre 2006 esce “Il pane, il vino e la visione”: 11 canzoni e due brani strumentali in un viaggio musicale lungo e meditato dove gli strumenti diventano voci, echi di luoghi lontani in costante cambiamento. Per la prima volta la produzione artistica è di Sergio Cammariere che in questo album oltre al pianoforte suona anche l’organo Hammond B3 e il Fender Rhodes e riunisce intorno a sé grandi musicisti come Fabrizio Bosso alla tromba, Arthur Maya al basso elettrico e Jorginho Gomez alla batteria, musicisti di fiducia di artisti come Gilberto Gil, Djavan e Ivan Lins, oltre a Stefano di Battista e Roberto Gatto, assi del jazz italiano riconosciuti a livello internazionale, Bebo Ferra alle chitarre, Amedeo Ariano alla ritmica, Luca Bulgarelli e Simone Haggiag alle percussioni, Olen Cesari al violino, Nicola Stilo ai flauti e l’Orchestra d’Archi, sempre diretta dal M° Paolo Silvestri. “Il pane, il vino e la visione” è per Sergio il diario musicale di una pace ritrovata nella meravigliosa  semplicità di un comune sentimento d’amore, l’unico linguaggio capace di superare ogni divisione, che non necessita d’esser tradotto per esser compreso e che resta sempre riconoscibile.

Formazione: Sergio Cammariere, piano e voce; Fabrizio Bosso, tromba e flicorno; Luca Bulgarelli, contrabbasso; Amedeo Ariano, batteria; Alberto “Bebo” Ferra, chitarre; Rozemberg Edwiges Campos, percussioni.

Informazioni di servizio
PARCHEGGI: a causa dell’esiguità degli stessi in prossimità del centro storico, si consiglia di lasciare l’auto agli ingressi della città (Porto Turistico e via Sedini, fronte campo sportivo), da dove sarà attivo un servizio di BUS-NAVETTA dalle ore 11.00 alle ore 20.00.

mikronet

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