A VITERBO: HAMLET – IL NUOVO SPETTACOLO DI TEATRO INTEGRATO DI “ETA BETA”
hanno preso parte ai Laboratori di teatro integrato, esibendosi
nei teatri delle città di: Viterbo, Roma, Frosinone, Orvieto, Carpi,
Bologna, Pisa e Matera.
Una sfida importante alla quale i 19 ragazzi sono arrivati dopo sei mesi di laboratorio e numerose prove guidati dalla regista Maria Sandrelli, la supervisione artistica di Della Pietra Riccardo Vannuccini e il coordinamento educativo di Giampietro Brizi.
Ma chi è Amleto?
Secondo Maria Sandrelli “Amleto è un viaggiatore, un comico, un burbero: basta di capello e oplà, il gioco è fatto, si cambia registro, Amleto si trasforma. Quanti Amleti ci sono? Uno per ognuno di noi perché come nella vita vera qui non ci sono personaggi ma figure aperte, in cui la rappresentazione di sé è il principale narrato”.
“Il sodalizio con l’Associazione Eta Beta – spiega Adrio Savini, psicologo responsabile della sezione 3 di Neuropsichiatra Infantile della Asl di Viterbo – continua a produrre spettacoli di qualità, apprezzati a livello nazionale e considerati anche in ambiente scientifico come un modello di riferimento per favorire l’integrazione delle persone diversamente abili”.
In particolare la preparazione di “Hamlet” ha visto confermata l’elevata collaborazione tra gli educatori di Neuropsichiatria infantile e della Cooperativa “Gli anni in tasca”, così come la disponibilità dei volontari dell’Associazione “Eta Beta” e quelli in servizio civile dell’Arci.
Alla realizzazione dello spettacolo teatrale hanno inoltre contribuito: il Comune di Viterbo, la Provincia di Viterbo, l’Università degli Studi della Tuscia e il Sodalizio dei Facchini di S. Rosa.
hanno preso parte ai Laboratori di teatro integrato, esibendosi
nei teatri delle città di: Viterbo, Roma, Frosinone, Orvieto, Carpi,
Bologna, Pisa e Matera.
Una sfida importante alla quale i 19 ragazzi sono arrivati dopo sei mesi di laboratorio e numerose prove guidati dalla regista Maria Sandrelli, la supervisione artistica di Della Pietra Riccardo Vannuccini e il coordinamento educativo di Giampietro Brizi.
Ma chi è Amleto?
Secondo Maria Sandrelli “Amleto è un viaggiatore, un comico, un burbero: basta di capello e oplà, il gioco è fatto, si cambia registro, Amleto si trasforma. Quanti Amleti ci sono? Uno per ognuno di noi perché come nella vita vera qui non ci sono personaggi ma figure aperte, in cui la rappresentazione di sé è il principale narrato”.
“Il sodalizio con l’Associazione Eta Beta – spiega Adrio Savini, psicologo responsabile della sezione 3 di Neuropsichiatra Infantile della Asl di Viterbo – continua a produrre spettacoli di qualità, apprezzati a livello nazionale e considerati anche in ambiente scientifico come un modello di riferimento per favorire l’integrazione delle persone diversamente abili”.
In particolare la preparazione di “Hamlet” ha visto confermata l’elevata collaborazione tra gli educatori di Neuropsichiatria infantile e della Cooperativa “Gli anni in tasca”, così come la disponibilità dei volontari dell’Associazione “Eta Beta” e quelli in servizio civile dell’Arci.
Alla realizzazione dello spettacolo teatrale hanno inoltre contribuito: il Comune di Viterbo, la Provincia di Viterbo, l’Università degli Studi della Tuscia e il Sodalizio dei Facchini di S. Rosa.
Da allora sono stati prodotti nove spettacoli, portati in scena in numerosi e prestigiosi teatri: IL DRAGO (da Eugenij Schwarz, libero adattamento di Pierpaolo Palladino, Maggio 1998); ROBIN HOOD (di Pierpaolo Palladino, Aprile 1999); LA ROSA DEL DESERTO (di Pierpaolo Palladino, Marzo 2000); IL MAGO DI OZ (a cura di Elda Martinelli, Giugno 2000); IL FANTASMAGORICO CIRCO MORFEO (scritto e diretto da Pascal La Delfa, Aprile 2001); LA TEMPESTA (di W. Shakespeare, adattamento e regia di Antonella Coppotelli, Maggio 2001); LE AVVENTURE DE IL BARONE DI MUNCHAUSEN (da Rudolf Erich Raspe, libero adattamento di Pascal La Delfa, Aprile 2002); MACBETH STORY (regia di Pierpaolo Palladino, Maggio 2002); IL GIUDIZIO UNIVERSALE (regia di Pascal La Delfa, Maggio 2003); LA MISERIA DI RE MIDA (testo e regia di Pascal La Delfa, Aprile 2004); Scene di Battaglia da Sheakespeare (a cura di Riccardo Della Pietra Vannuccini, dicembre 2004); LA TEMPESTA (di W. Shakespeare, adattamento e regia di Riccardo Della Pietra Vannuccini, 2005); GIULIETTA E ROMEO da Skahespeare (regia di Maria Sandrelli, aprile 2006); UBU RE di Alfred Jarry (a cura di Scifoni Giovanni e Quaglia Cosma, maggio 2006.
Fonte: Ufficio stampa Ticonzero Comunicazione