ASPETTANDO LA GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO

Giornata Mondiale del Libro 


(Silveria Conte) –
 Il libro è l’unico oggetto inanimato che possa avere sogni – scrisse una volta il grande Ennio Flaiano.
Ed è proprio a quei sogni travestiti da segni e parole che dal 1995 l’Unesco dedica una giornata, il 23 aprile, a voler sottolineare, semmai ce ne fosse ancora bisogno, come il libro sia sempre stato un potente strumento di diffusione e conservazione della cultura. Uno strumento, si legge nel manifesto, che può influenzare i comportamenti e stimolare la comprensione, la tolleranza e il dialogo. La data non è casuale, poiché rappresenta un omaggio a tre fra i più grandi autori di tutti i tempi, che morirono proprio in quel giorno del lontano1616: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Garcilaso de la Vega.

Numerose manifestazioni, organizzate in tutta Italia, proporranno letture ed incontri con gli autori, in modo da stimolare i lettori con proposte intriganti, avvincenti e appassionanti. E fra i luoghi che intendono celebrare questo evento c’è anche Palazzo Lanza a Capua: l’associazione culturale Architempo, infatti, in collaborazione con l’ass. Macchina da Presa, la Libreria Guida Capua e il caffè-ristorante Ex Libris, ha organizzato una settimana densa di appuntamenti tra letteratura, cinema, arte, teatro e musica.
Numerosi saranno, e già in parte sono stati, gli incontri con noti autori del panorama editoriale nazionale, come Mauro Covacich, Piergiorgio Odifreddi, Valeria Parrella, Francesco Piccolo, Pulsatilla, Massimo Cacciapuoti, Giulio Baffi, che verranno intervistati da altrettanti scrittori, giornalisti, critici,  quali Antonella Cilento, Giorgio Agnisola, Lidia Luberto, Marilena Lucente, Francesco Massarelli, Paola Servillo, Liliana Vastano.

LIVREE poi proiezioni di film ispirati, come spesso accade, alla pagina scritta, e ancora l’arte del poeta-artista Prisco De Vivo, che verrà presentato dal critico Massimo Sgroi. Un momento di particolare importanza sarà poi quello riservato ai ragazzi e ai giovani, in occasione di incontri tra autori e studenti delle Scuole Superiori e dell’Università.
Per finire, il 23 aprile, si svolgerà a Palazzo Lanza una vera e propria festa del libro, e quindi della lettura, con attori/lettori come Enrico Ianniello e Tony Laudadio dell’Onorevole Teatro Casertano (reduci dal grande successo che stanno riscuotendo in questi giorni alla Galleria Toledo di Napoli con la piece “Magic People” tratto da un altro libro, stavolta tragicomico, di Giuseppe Montesano), le cui letture saranno accompagnate dalle immancabili degustazioni di vino offerte dal caffè-ristorante Ex Libris.
Si è iniziato sabato 14 aprile con un aperitivo con uno degli autori più apprezzati del panorama editoriale nazionale, Mauro Covavich, quarantenne triestino, che stimolato da un’altra nota autrice, la napoletana Antonella Cilento, ci accompagnerà alla scoperta del suo libro “Fiona” (Einaudi). “Fiona” racconta la storia del quarantenne Sandro, autore ed ideatore di Habitat, un reality show estremo di grande successo. La sua squadra di fidi creativi, i suoi samurai, lo chiamano Top Banana e lo aggiornano continuamente sull’andamento dello spettacolo. Ma Sandro è anche Una bomber (o Minemaker, come lo ha ribattezzato Covacich, che alcuni anni fa ha anche scritto un testo sull’argomento “La poetica dell’Unabomber”), e allo stesso tempo un padre affettuoso di Fiona, una bambina haitiana di tre anni, che morde gli altri bimbi e rosicchia la ruggine degli armadi, e non riesce a comunicare con i genitori adottivi, né con i compagni dell’asilo.
Domenica 15 aprile è stata la volta di un’altra storia, diventata tristemente famosa, quella autobiografica di un altro autore di prestigio, Massimo Carlotto. Nel 1976, a Padova, Massimo Carlotto viene infatti accusato di un omicidio su cui doveva solo testimoniare. Ha solo diciotto anni. Comincia così la sua assurda vicenda che lo porterà a subire undici processi, a passare sei anni in carcere e cinque anni da fuggiasco, tra Francia, Spagna e Messico, fino a quando, diciassette anni dopo, il 7 Aprile 1993, riceve la Grazia Presidenziale. Questa storia scritta dallo stesso Parlotto, è diventata poi un film diretto da Andrea Manni, con Daniele Liotti, Joaquim De Almeida, Alessandro Benvenuti, Luisa Ranieri, che verrà proiettato presso la Saletta degli eventi della Libreria Guida Capua alle ore 19.00, in un evento curato dalle associazioni Architempo e Macchina da presa.

Piergiorgio Odifreddi

Il matematico impertinente Piergiorgio Odifreddi è stato invece ospite della libreria Guida Capua lunedì 16 aprile per presentare il suo ultimo lavoro Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)  (Longanesi).
 
Odifreddi, in un colloquio con il prof. Giorgio Agnisola, e la giornalista Lidia Luberto, ha accompagnato il pubblico nel viaggio che egli stesso, come uomo di scienza e come cittadino, ha compiuto dentro le Scritture e lungo la storia della Chiesa, dalle origini ai giorni nostri, giungendo ad affermare che “il Cristianesimo ha costituito non la molla del pensiero democratico e scientifico europeo, bensì il freno che ne ha gravemente soffocato lo sviluppo civile e morale”.

Piergiorgio Odifreddi insegna logica presso l’Università di Torino e la Cornell University, collabora con Repubblica, l’Espresso e Le Scienze, e dirige per Longanesi la collana di divulgazione scientifica «La Lente di Galileo».



Giornata Mondiale del Libro 


(Silveria Conte) –
 Il libro è l’unico oggetto inanimato che possa avere sogni – scrisse una volta il grande Ennio Flaiano.
Ed è proprio a quei sogni travestiti da segni e parole che dal 1995 l’Unesco dedica una giornata, il 23 aprile, a voler sottolineare, semmai ce ne fosse ancora bisogno, come il libro sia sempre stato un potente strumento di diffusione e conservazione della cultura. Uno strumento, si legge nel manifesto, che può influenzare i comportamenti e stimolare la comprensione, la tolleranza e il dialogo. La data non è casuale, poiché rappresenta un omaggio a tre fra i più grandi autori di tutti i tempi, che morirono proprio in quel giorno del lontano1616: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Garcilaso de la Vega.

Numerose manifestazioni, organizzate in tutta Italia, proporranno letture ed incontri con gli autori, in modo da stimolare i lettori con proposte intriganti, avvincenti e appassionanti. E fra i luoghi che intendono celebrare questo evento c’è anche Palazzo Lanza a Capua: l’associazione culturale Architempo, infatti, in collaborazione con l’ass. Macchina da Presa, la Libreria Guida Capua e il caffè-ristorante Ex Libris, ha organizzato una settimana densa di appuntamenti tra letteratura, cinema, arte, teatro e musica.
Numerosi saranno, e già in parte sono stati, gli incontri con noti autori del panorama editoriale nazionale, come Mauro Covacich, Piergiorgio Odifreddi, Valeria Parrella, Francesco Piccolo, Pulsatilla, Massimo Cacciapuoti, Giulio Baffi, che verranno intervistati da altrettanti scrittori, giornalisti, critici,  quali Antonella Cilento, Giorgio Agnisola, Lidia Luberto, Marilena Lucente, Francesco Massarelli, Paola Servillo, Liliana Vastano.

LIVREE poi proiezioni di film ispirati, come spesso accade, alla pagina scritta, e ancora l’arte del poeta-artista Prisco De Vivo, che verrà presentato dal critico Massimo Sgroi. Un momento di particolare importanza sarà poi quello riservato ai ragazzi e ai giovani, in occasione di incontri tra autori e studenti delle Scuole Superiori e dell’Università.
Per finire, il 23 aprile, si svolgerà a Palazzo Lanza una vera e propria festa del libro, e quindi della lettura, con attori/lettori come Enrico Ianniello e Tony Laudadio dell’Onorevole Teatro Casertano (reduci dal grande successo che stanno riscuotendo in questi giorni alla Galleria Toledo di Napoli con la piece “Magic People” tratto da un altro libro, stavolta tragicomico, di Giuseppe Montesano), le cui letture saranno accompagnate dalle immancabili degustazioni di vino offerte dal caffè-ristorante Ex Libris.
Si è iniziato sabato 14 aprile con un aperitivo con uno degli autori più apprezzati del panorama editoriale nazionale, Mauro Covavich, quarantenne triestino, che stimolato da un’altra nota autrice, la napoletana Antonella Cilento, ci accompagnerà alla scoperta del suo libro “Fiona” (Einaudi). “Fiona” racconta la storia del quarantenne Sandro, autore ed ideatore di Habitat, un reality show estremo di grande successo. La sua squadra di fidi creativi, i suoi samurai, lo chiamano Top Banana e lo aggiornano continuamente sull’andamento dello spettacolo. Ma Sandro è anche Una bomber (o Minemaker, come lo ha ribattezzato Covacich, che alcuni anni fa ha anche scritto un testo sull’argomento “La poetica dell’Unabomber”), e allo stesso tempo un padre affettuoso di Fiona, una bambina haitiana di tre anni, che morde gli altri bimbi e rosicchia la ruggine degli armadi, e non riesce a comunicare con i genitori adottivi, né con i compagni dell’asilo.
Domenica 15 aprile è stata la volta di un’altra storia, diventata tristemente famosa, quella autobiografica di un altro autore di prestigio, Massimo Carlotto. Nel 1976, a Padova, Massimo Carlotto viene infatti accusato di un omicidio su cui doveva solo testimoniare. Ha solo diciotto anni. Comincia così la sua assurda vicenda che lo porterà a subire undici processi, a passare sei anni in carcere e cinque anni da fuggiasco, tra Francia, Spagna e Messico, fino a quando, diciassette anni dopo, il 7 Aprile 1993, riceve la Grazia Presidenziale. Questa storia scritta dallo stesso Parlotto, è diventata poi un film diretto da Andrea Manni, con Daniele Liotti, Joaquim De Almeida, Alessandro Benvenuti, Luisa Ranieri, che verrà proiettato presso la Saletta degli eventi della Libreria Guida Capua alle ore 19.00, in un evento curato dalle associazioni Architempo e Macchina da presa.

Piergiorgio Odifreddi

Il matematico impertinente Piergiorgio Odifreddi è stato invece ospite della libreria Guida Capua lunedì 16 aprile per presentare il suo ultimo lavoro Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)  (Longanesi).
 
Odifreddi, in un colloquio con il prof. Giorgio Agnisola, e la giornalista Lidia Luberto, ha accompagnato il pubblico nel viaggio che egli stesso, come uomo di scienza e come cittadino, ha compiuto dentro le Scritture e lungo la storia della Chiesa, dalle origini ai giorni nostri, giungendo ad affermare che “il Cristianesimo ha costituito non la molla del pensiero democratico e scientifico europeo, bensì il freno che ne ha gravemente soffocato lo sviluppo civile e morale”.

Piergiorgio Odifreddi insegna logica presso l’Università di Torino e la Cornell University, collabora con Repubblica, l’Espresso e Le Scienze, e dirige per Longanesi la collana di divulgazione scientifica «La Lente di Galileo».

PROGRAMMA 14-23 APRILE 2007


Sabato 14 aprile  ore 20.00 

Antonella Cilento
Incontra
Mauro Covacich autore di Fiona      Einaudi

Il lIbro
Sandro ha quarant’anni, ed è autore ed ideatore di Habitat, un reality show estremo di grande successo. la sua squadra di fidi creativi, i suoi samurai, lo chiamano Top Banana e lo aggiornano continuamente sull’andamento dello spettacolo. La moglie Lena insegna Storia all’Università e passa il tempo a studiare gli imperatori bizantini ed a fumare; Fiona è una bambina haitiana di tre anni, che non riesce a comunicare con i genitori adottivi, né con i compagni dell’asilo. A scuola morde gli altri bimbi, a casa rosicchia la ruggine degli armadi. 
Mauro Covacich è nato a Trieste nel 1965. Ha esordito nel 1993 con il romanzo – inchiesta Storie di pazzi e di normali. Collabora con varie testate, scrivendo reportage, racconti di viaggio e storie tratte dalla cronaca. Ha pubblicato Colpo di Lama (Neri Pozza 1995), Mal d´autobus (Tropea 1997), Anomalie (Mondadori 1998, 2001), La poetica dell´Unabomber (Theoria 1999) – raccolta di reportage scritti per Diario, Panorama e varie altre riviste – L´amore contro (Mondadori 2001), A perdifiato (Mondadori 2003) e, infine, Fiona (Einaudi, 2005). Collaboratore assiduo del Corriere della Sera, Covacich ha inoltre realizzato per la RAI alcuni radio documentari e il radiodramma Safari. 

  

Domenica 15 aprile dalle ore 19.00   

Le associazioni Architempo e Macchina da presa
presentano
Il fuggiasco  tratto dall´omonimo romanzo di Massimo Carlotto
un film di Andrea Manni
con Daniele Liotti, Joaquim De Almeida, Claudia Coli, Alessandro Benvenuti, Francesca De Sapio, Luisa Ranieri

Trama
Nel 1976, a Padova, Massimo Carlotto viene accusato di un omicidio su cui doveva solo testimoniare. Ha solo diciotto anni. Comincia così la sua assurda vicenda che lo porterà a subire undici processi, a passare sei anni in carcere e cinque anni da fuggiasco, tra Francia, Spagna e Messico, fino a quando, diciassette anni dopo, il 7 Aprile 1993, riceve la Grazia Presidenziale.

 

Lunedì 16 aprile ore 20.30

Giorgio Agnisola
Lidia Luberto
incontrano
Piergiorgio Odifreddi  autore di Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)    Longanesi
Il libro
In questo libro il matematico impertinente Piergiorgio Odifreddi compie un viaggio dentro le Scritture e lungo la storia della Chiesa, dalle origini ai giorni nostri. Come uomo di scienza, egli considera l’affermazione che quello della Bibbia è l’unico vero Dio una bestemmia nei confronti di Colui che gli uomini di buona fede, da Pitagora e Platone a Spinoza e Einstein, hanno da sempre identificato con l’Intelligenza dell’Universo e l’Armonia del Mondo. Come cittadino, afferma che il Cristianesimo ha costituito non la molla del pensiero democratico e scientifico europeo, bensì il freno che ne ha gravemente soffocato lo sviluppo civile e morale.
Piergiorgio Odifreddi (1950). Ha studiato matematica in Italia, negli Stati Uniti e in Unione Sovietica. Insegna logica presso l’Università di Torino e la Cornell University. Collaboratore di Repubblica, l’Espresso e Le Scienze, dirige per Longanesi la collana di divulgazione scientifica «La Lente di Galileo».

 
Martedì 17 ore 18.00    

Il laboratorio di scrittura per bambini e ragazzi Fuori di penna e l’ass. Macchina da presa
presentano
Totò sapore e la magica storia della pizza
film d’animazione del 2003, diretto da Maurizio Forestieri,
liberamente tratto da Il Cuoco Prigioniero di Roberto Piumini

Trama
Totò Sapore è un giovane cantastorie squattrinato che gira per le strade della Napoli del 1700 suonando canzoni che parlano del piacere del buon cibo. La vita di Totò cambia quando eredita quattro pentole magiche, con le quali può finalmente realizzare il suo sogno di diventare cuoco. Assieme alle pentole Totò conosce anche un nuovo amico, Pulcinella che lo aiuta a diventare cuoco alla corte del Re di Napoli. La cattiva strega Vesuvia decide però di ostacolare la carriera di Totò, e manda due suoi aiutanti a sabotare i suoi piatti facendo infuriare il Re di Francia che era venuto in visita in città. Il Re dichiara guerra a Napoli, ma sarà Totò a risolvere la situazione inventando un nuovo piatto: la pizza.


  
Giovedì 19 aprile ore 11.30

Nell’ambito della Giornata di orientamento della Facoltà di Lettere e Filosofia  della Seconda Università degli Studi di Napoli
gli studenti incontrano la scrittrice
Valeria Parrella
ex Convento di San Francesco S. Maria C. V.

  


Giovedì 19 aprile ore 9.30

Gli studenti del Progetto lettura dell’Istituto Liceale S. Pizzi di Capua coordinati dalla prof. Loredana Reale
incontrano
Francesco Piccolo autore di
L´Italia spensierata  Laterza
Istituto Liceale S. Pizzi  Capua

 
Giovedì 19 aprile ore 19.00

Marilena Lucente
incontra
Pulsatilla autrice de
La ballata delle prugne secche  Castelvecchi

Pulsatilla sta alla condizione della ragazza d’oggi come la Nutella alla merenda, come Bertinotti al cachemire, come Babbo a Natale. Questa è una guida pratica a tutti gli aspetti più ambigui della vita, dalla messa in piega alla consultazione degli oracoli, dalla lotta ai chili superflui al rimorchio su Internet, con tanto di beceri espedienti a letto. L’idea dell’opera nasce da una semplice indagine: non si è mai sentito un uomo che vorrebbe rinascere donna, non si è mai sentita una donna che vorrebbe rinascere donna.

Valeria Di Napoli, nata a Foggia nel 1981, meglio conosciuta con lo pseudonimo di Pulsatilla comincia a scrivere nella sua città d’origine negli anni del Liceo classico, ed ottiene un primo riconoscimento nel 2001, giungendo in finale nel prestigioso Premio Campiello giovani. Si trasferisce maggiorenne dalla Puglia a Milano, dove ha svolto la professione di copywriter, e, negli anni successivi, si sposta a Roma, dove attualmente vive. Nel 2006 con il suo primo romanzo La Ballata delle Prugne Secche, una storia pseudo-autobiografica, ispirata dal suo stesso blog e ricca di spunti comici ed ironici, ha raggiunto, nel luglio 2006, i vertici della classifica italiana delle vendite.


Venerdì  20   Aprile    ore 18.30     PoesiaArte

L’ass. cult. ARCHITEMPO 
presenta  la personale di 
Prisco De Vivo artista e poeta
Muse e collages

a seguire

presentazione del volume
Dell´amore, del sangue, e del ricordo    IL LABORATORIO / le edizioni
intervengono
Massimo Sgroi critico d´arte
Mario Dura saggista
Sabato 21 aprile  ore 19.00

Bibliothè

Continuano i reading a cura di Liliana Vastano con le letture di Matè Verona, un informale appuntamento mensile con i libri e con il thé, offerto al caffè-ristorante ExLibris

Questa sera si parlerà di:
La masseria delle allodole di Antonia Arslan Rizzoli

Antonia Arslan attinge alle memorie familiari per raccontare la tragedia di un popolo mite e fantasticante, gli armeni, e la struggente nostalgia per una patria e una felicità perdute.La storia inizia nel maggio 1815 quando il Partito dei Giovani Turchi, inseguendo il mito di una grande Turchia senza minoranze, attuerà il primo genocidio del Novecento.

 
Domenica 22 aprile    ore 19.00 

Le associazioni Architempo e Macchina da presa
presentano
Francesco Massarelli direttore artistico Macchina da Presa
Incontra
Massimo Cacciapuoti autore del libro Pater familias
Da cui è stato tratto l’omonimo film di Francesco Patierno

Pater Familias (Italia 2002) di Francesco Patierno con Luigi Iacuzio, Federica Bonavolontà, Francesco Pirozzi, Francesco Di Leva, Domenico Balsamo, Michelangelo Dalisi, Ferdinando Triola,Vincenzo Pirozzi, Carlo Triola, Antonella Migliore, Paolo Oliva, Renata Brando, Marina Suma.

Presentato nella sezione Panorama del 53esimo Festival di Berlino, Pater familias segna l’esordio cinematografico di Francesco Patierno. Esperienze nella pubblicità e nella televisione (Okkupati sulla Rai), il regista è anche coautore della sceneggiatura, scritta con Massimo Cacciapuoti a cui, prima ancora, si doveva l’omonimo romanzo.

La storia
– quella di un manipolo di giovani della banlieu nera napoletana, spazzati via ad uno ad uno dalla violenza (e dal caso) – è durissima: Matteo (Domenico Balsamo), l’unico superstite, benché non avesse fatto in tempo ad uscire dal gruppo, ottiene un permesso dal carcere, dove era finito anni prima per aver ucciso Alessandro, fratello incestuoso della sua fidanzata, per far visita al padre morente. Nel breve lasso, il ragazzo, oppresso dai sensi di colpa e dalla fune al collo del rimorso, troverà il tempo per mettere mano alla nobile trama dell’espiazione. Organizzerà, allora, con l’aiuto di una suora-coraggio, la fuga di Rosa, sua vicina e vecchia, inconfessata fiamma, costretta dal padre anni prima ad un matrimonio riparatore e irrimediabilmente infelice con un giovane delinquente rozzo e violento.

 
 Lunedì 23 aprile  ore 20.00

L’ass. cult. Architempo in collaborazione con Le Librerie Guida Capua e Spartaco Interno 4 di S. Maria C. V.
presentano
Paola Servillo

Enrico Ianiello e Tony Laudadio Onorevole Teatro Casertano
incontrano
Giulio Baffi autore di
Visti da vicino Guida editore

Il Libro

Gente di spettacolo, a volte anche amici, incontrati in palcoscenico, nei camerini,nelle loro case d’artista. Amore per il teatro e ricordi che s´incastrrano creando un percorso inconsueto di storie, emozioni, memoria.
Giulio Baffi – È critico teatrale presso la redazione del quotidiano la Repubblica, docente di Storia e Tecnica della Regia all’Accademia di Belle Arti di Napoli e di Cinema, fotografia e televisione presso il Corso di Laurea in Scienze del Turismo ad indirizzo managerialedella Facolta di Lettere e Filosofia dell’Universita Federico II di Napoli. Dirige la Collana di Teatro dell’Alfredo Guida Editore. Ha diretto il Teatro San Ferdinando, di Eduardo De Filippo. Ha collaborato in qualità di critico teatrale con i quotidiani l’Unita e Il Giornale di Napoli, e collabora con prestigiose riviste di spettacolo. E’ autore di studi, saggi e pubblicazioni su argomenti dello spettacolo. Ha ideato e curato numerose trasmissioni radiofoniche e televisive.
È direttore della recente manifestazione svoltasi  l’8 e 9 aprile, a Napoli, `Emozioni Napoli´ maratona di spettacolo dedicata alle varie espressioni artistiche della città del Vesuvio e dell’intera regione.

A seguire

Festa del Libro: Letture e degustazioni di vino in libertà

mikronet

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