SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO

A due mesi dalla conclusione della spedizione, il Team del Quarto Viaggio di
Studio in Sudafrica, guidato dal Biologo Micarelli, si è incontrato in Maremma
per analizzare e mettere a confronto i risultati della missione. Esaminati i video,
le fotografie e completate le schede sui Moduli comportamentali.
Ma già si parla del prossimo viaggio scientifico in programma nell’Aprile del
prossimo anno l’organizzazione del quale avrà inizio subito dopo l’estate.

Il Team del Quarto Viaggio di Studio in Sudafrica

Nei giorni scorsi, in Maremma, si sono incontrati i componenti del gruppo, provenienti da tutta Italia che guidati dai maremmani Primo Micarelli, curatore dell’ Acquario della Laguna di Orbetello e Sara Spinetti, nel Marzo-Aprile scorsi hanno effettuato il Quarto Viaggio Studio in Sudafrica per osservare il comportamento del Grande Squalo bianco in piena libertà, sponsorizzato dall’Ass. Posidonia e dall’Ass. Naturalisti della Calabria.

In tale occasione sono stati visionati i video realizzati dai vari componenti e le foto raccolte in una settimana di osservazioni sul campo, nonché le impressioni sull’esperienza vissuta.

Il materiale di studio raccolto, ha permesso di catalogare circa una quarantina di diversi squali bianchi e per 15 di questi è stato possibile anche completare le schede sui “Moduli comportamentali” che analizzati statisticamente dal Dr. Sperone dell’Università della Calabria, tra i responsabili scientifici di queste missioni, forniranno ulteriori informazioni, utili per la scarsa  conoscenza di questi misteriosi ed unici animali. I dati raccolti negli anni precedenti sono già stati presentati in consessi scientifici, nel 2005 durante il Meeting dell’Unione Zoologi Italiani a Roma e nel 2006 durante il congresso annuale della Società Italiana di Biologia Marina a Grosseto.

Squalo Bianco

Tra i moduli comportamentali osservati e che riguardano le modalità e tattiche di predazione su prede passive in superficie, sono stati registrati il bait follow, tail stand, tail slap, r.a.g. (Repetitive aerial gaping), ed in particolare la visual inspection e spy hop che portano lo squalo bianco a far emergere il capo fuori dall’acqua per osservare cosa succede fuori dal loro elemento naturale.

Le attività di osservazione sono realizzate con l’equipe di Rutzen,  nel totale rispetto degli animali che agiscono liberi nel loro elemento naturale, seguendo le procedure ed i protocolli di approccio, già stabiliti dal governo sudafricano per questo tipo di attività e che non devono assolutamente interferire o modificare il loro comportamento naturale.

Per il Dr. Micarelli, responsabile scientifico, si è trattato del 5° viaggio studio in Sudafrica, che ormai frequenta dal 2000. In questa occasione ha potuto identificare il 110° squalo bianco, grazie alla preziosa collaborazione creatasi appunto con Michael Rutzen responsabile dello Shark Diving Unlimited, noto a livello internazionale per alcuni documentari a lui dedicati sul National Geographic e Animal Planet, già ospite della Maremma nel 2005, quando venne invitato per una conferenza sugli Squali bianchi, alla quale parteciparono il Dirigente ARPAT ed esperto di Squali Dr. Fabrizio Serena e la Biologa scozzese Jenna Cains.

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A due mesi dalla conclusione della spedizione, il Team del Quarto Viaggio di
Studio in Sudafrica, guidato dal Biologo Micarelli, si è incontrato in Maremma
per analizzare e mettere a confronto i risultati della missione. Esaminati i video,
le fotografie e completate le schede sui Moduli comportamentali.
Ma già si parla del prossimo viaggio scientifico in programma nell’Aprile del
prossimo anno l’organizzazione del quale avrà inizio subito dopo l’estate.

Il Team del Quarto Viaggio di Studio in Sudafrica

Nei giorni scorsi, in Maremma, si sono incontrati i componenti del gruppo, provenienti da tutta Italia che guidati dai maremmani Primo Micarelli, curatore dell’ Acquario della Laguna di Orbetello e Sara Spinetti, nel Marzo-Aprile scorsi hanno effettuato il Quarto Viaggio Studio in Sudafrica per osservare il comportamento del Grande Squalo bianco in piena libertà, sponsorizzato dall’Ass. Posidonia e dall’Ass. Naturalisti della Calabria.

In tale occasione sono stati visionati i video realizzati dai vari componenti e le foto raccolte in una settimana di osservazioni sul campo, nonché le impressioni sull’esperienza vissuta.

Il materiale di studio raccolto, ha permesso di catalogare circa una quarantina di diversi squali bianchi e per 15 di questi è stato possibile anche completare le schede sui “Moduli comportamentali” che analizzati statisticamente dal Dr. Sperone dell’Università della Calabria, tra i responsabili scientifici di queste missioni, forniranno ulteriori informazioni, utili per la scarsa  conoscenza di questi misteriosi ed unici animali. I dati raccolti negli anni precedenti sono già stati presentati in consessi scientifici, nel 2005 durante il Meeting dell’Unione Zoologi Italiani a Roma e nel 2006 durante il congresso annuale della Società Italiana di Biologia Marina a Grosseto.

Squalo Bianco

Tra i moduli comportamentali osservati e che riguardano le modalità e tattiche di predazione su prede passive in superficie, sono stati registrati il bait follow, tail stand, tail slap, r.a.g. (Repetitive aerial gaping), ed in particolare la visual inspection e spy hop che portano lo squalo bianco a far emergere il capo fuori dall’acqua per osservare cosa succede fuori dal loro elemento naturale.

Le attività di osservazione sono realizzate con l’equipe di Rutzen,  nel totale rispetto degli animali che agiscono liberi nel loro elemento naturale, seguendo le procedure ed i protocolli di approccio, già stabiliti dal governo sudafricano per questo tipo di attività e che non devono assolutamente interferire o modificare il loro comportamento naturale.

Per il Dr. Micarelli, responsabile scientifico, si è trattato del 5° viaggio studio in Sudafrica, che ormai frequenta dal 2000. In questa occasione ha potuto identificare il 110° squalo bianco, grazie alla preziosa collaborazione creatasi appunto con Michael Rutzen responsabile dello Shark Diving Unlimited, noto a livello internazionale per alcuni documentari a lui dedicati sul National Geographic e Animal Planet, già ospite della Maremma nel 2005, quando venne invitato per una conferenza sugli Squali bianchi, alla quale parteciparono il Dirigente ARPAT ed esperto di Squali Dr. Fabrizio Serena e la Biologa scozzese Jenna Cains.

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  Cormorano

Per il gruppo maremmano, rappresentato oltre che dal Micarelli anche dalla Castiglionese Sara Spinetti al terzo viaggio e quest’anno anche dal giovane Gabriele Sanchini, il Sudafrica ed in particolare Gansbaai, il paesino di pescatori sede logistica delle spedizioni, sono diventate una seconda casa, dove hanno creato stretti legami di amicizia con il Team dello SDU, Rutzen, la biologa Suzy, i subacquei Morney e Franck, Ria Hardenberg, Alan e Linda della Saxon Lodge la guesthouse che ogni anno li ospita  etc, trasformando i loro viaggi in un proficuo interscambio, tra culture quella sudafricana e quella italiana ricche e complesse.

Quest’anno tra l’altro, per la presenza di due appassionati svizzeri, il viaggio è stato seguito con interviste in diretta anche dalla Radio Svizzera Italiana programma “Camaleonte”, che ha in questo modo contribuito a diffonderne la conoscenza e dal sito www.oltrepensiero.it con una finestra giornaliera che è stata attivata seguendo giorno per giorno con reportage, foto e video le attività del gruppo.

Squali DenisIn questi 4 viaggi più di 40 appassionati di squali bianchi e di giovani laureandi in biologia marina, naturalisti e veterinari hanno vissuto direttamente le emozioni del primo incontro con uno degli animali che ancora oggi incute un grande timore al solo sentirne nominare il nome ed arricchite da conferenze serali giornaliere, finalizzate ad approfondire con chi vive 365 giorni l’anno con questi animali la loro conoscenza, smitizzando la ingiustificata fama di instancabili assassini.

I componenti il team che stanno lavorando ai dati raccolti sul campo e che quest’anno si sono arricchiti anche di preziose informazioni sul comportamento sociale, stanno già preventivando e predisponendo l’organizzazione del 5° Viaggio studio in programma per Aprile 2008. Una finestra su queste attività è aperta sul sito dell’Associazione Posidonia www.acquario-posidonia.com che già opera nel territorio maremmano fornendo assistenza tecnico scientifica per l’Acquario della Laguna di Orbetello e l’annesso Museo della Pesca e Tradizioni Lagunari, per conto dell’Ente Parco Regionale della Maremma, oltre che per attività di ricerca ed educazione ambientale.

LE INTERVISTE AD ALCUNI DEI COMPONENTI DEL TEAM 2007
 
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