PRIMO CONSIGLIO COMUNALE PER LA GIUNTA MAZZOLA

Si è svolto giovedì pomeriggio il primo consiglio comunale della nuova giunta, in una Sala Consiliare gremitissima di cittadini ed autorità locali. Hanno presieduto il consiglio, oltre alla già nota rosa di assessori, anche i consiglieri che sono stati presentati ufficialmente. Questi i nomi: Santino Pelucco, Cesare Gentili, Alberto Blasi, Maurizio Conversini, Cesare Selvaggini, Giuseppe Rabuffi, Marco Tosoni, Alessandro Jacopucci, Pietro Serafini e Daniele Scalet. Proprio quest’ultimo, in un suo intervento si è rivolto all’ex vice-sindaco Benedetti affermando: “per lavorare bene bisogna tirar fuori il meglio per Tarquinia dai cittadini stessi, quello che voi non siete riusciti a fare in questi cinque anni”. I consiglieri di minoranza sono invece: Alessandro Giulivi, Sergio Benedetti, Marcello Maneschi, Vasco Palombini, Nazareno Dili, Marco Fiaccadori, Renato Bacciardi e Marco Pacchelli. L’ex sindaco  ha mostrato alla cittadinanza un volantino fatto circolare, dal titolo “La scelleratezza dei cinque anni del consiglio Giulivi”, controbattendo a tutti i punti elencati; inoltre, ha avanzato la proposta ai nuovi assessori e consiglieri di auto-ridursi lo stipendio di un terzo, proprio come aveva fatto la precedente amministrazione da lui guidata. E’ stato confermato il nuovo Presidente del Consiglio, Giovanni Guarisco, con tredici voti contro i sette di Vasco Palombini. Nel suo discorso ha ricordato  le norme da osservare nel consiglio comunale, tra cui la possibilità per ciascun consigliere di intervenire per dieci minuti la prima volta e per non più di cinque minuti la seconda; nei confronti del sindaco, invece, non vengono applicati limiti di tempo. Il Sindaco Mazzola ha poi proceduto al giuramento e, prendendo la parola, ha terminato affermando: “ora bisogna abbassare i toni di una campagna elettorale troppo accesa e cominciare a lavorare veramente”.

Si è svolto giovedì pomeriggio il primo consiglio comunale della nuova giunta, in una Sala Consiliare gremitissima di cittadini ed autorità locali. Hanno presieduto il consiglio, oltre alla già nota rosa di assessori, anche i consiglieri che sono stati presentati ufficialmente. Questi i nomi: Santino Pelucco, Cesare Gentili, Alberto Blasi, Maurizio Conversini, Cesare Selvaggini, Giuseppe Rabuffi, Marco Tosoni, Alessandro Jacopucci, Pietro Serafini e Daniele Scalet. Proprio quest’ultimo, in un suo intervento si è rivolto all’ex vice-sindaco Benedetti affermando: “per lavorare bene bisogna tirar fuori il meglio per Tarquinia dai cittadini stessi, quello che voi non siete riusciti a fare in questi cinque anni”. I consiglieri di minoranza sono invece: Alessandro Giulivi, Sergio Benedetti, Marcello Maneschi, Vasco Palombini, Nazareno Dili, Marco Fiaccadori, Renato Bacciardi e Marco Pacchelli. L’ex sindaco  ha mostrato alla cittadinanza un volantino fatto circolare, dal titolo “La scelleratezza dei cinque anni del consiglio Giulivi”, controbattendo a tutti i punti elencati; inoltre, ha avanzato la proposta ai nuovi assessori e consiglieri di auto-ridursi lo stipendio di un terzo, proprio come aveva fatto la precedente amministrazione da lui guidata. E’ stato confermato il nuovo Presidente del Consiglio, Giovanni Guarisco, con tredici voti contro i sette di Vasco Palombini. Nel suo discorso ha ricordato  le norme da osservare nel consiglio comunale, tra cui la possibilità per ciascun consigliere di intervenire per dieci minuti la prima volta e per non più di cinque minuti la seconda; nei confronti del sindaco, invece, non vengono applicati limiti di tempo. Il Sindaco Mazzola ha poi proceduto al giuramento e, prendendo la parola, ha terminato affermando: “ora bisogna abbassare i toni di una campagna elettorale troppo accesa e cominciare a lavorare veramente”.

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