IL NUOVO ROMANZO DI PIER FRANCESCO GRASSELLI
«Non ci vedo niente di positivo nell’essere un bravo ragazzo.
Peggio ancora un buon ragazzo.»
La scrittura è quella colorita, secca e fulminante con cui Grasselli ha appassionato decine di migliaia di ragazzi alle tormentate vicende dei protagonisti dei suoi precedenti romanzi, “L’Ultimo Cuba Libre” (Mursia 2006) e “All’Inferno ci vado in Porsche” (Mursia 2007), quella che incolla gli occhi alla pagina e che impedisce di abbandonare la lettura prima della parola “fine”. La trama è movimentata, ricca di gag divertenti, ma anche di riflessioni e di spunti per i giovani, che spesso sono disorientati come Leo.
Un romanzo intenso, vero, sentito, in grado di commuovere il lettore e di farlo ridere fino alle lacrime, un romanzo stavolta che va ben oltre il ritratto generazionale e che prende le distanze dai toni “pulp” delle due opere precedenti, un romanzo con cui Pier Francesco Grasselli conferma il suo talento nel raccontare i problemi e le emozioni della sua generazione, popolato di personaggi in cui molti giovani inevitabilmente si riconosceranno.
«Non ci vedo niente di positivo nell’essere un bravo ragazzo.
Peggio ancora un buon ragazzo.»
La scrittura è quella colorita, secca e fulminante con cui Grasselli ha appassionato decine di migliaia di ragazzi alle tormentate vicende dei protagonisti dei suoi precedenti romanzi, “L’Ultimo Cuba Libre” (Mursia 2006) e “All’Inferno ci vado in Porsche” (Mursia 2007), quella che incolla gli occhi alla pagina e che impedisce di abbandonare la lettura prima della parola “fine”. La trama è movimentata, ricca di gag divertenti, ma anche di riflessioni e di spunti per i giovani, che spesso sono disorientati come Leo.
Un romanzo intenso, vero, sentito, in grado di commuovere il lettore e di farlo ridere fino alle lacrime, un romanzo stavolta che va ben oltre il ritratto generazionale e che prende le distanze dai toni “pulp” delle due opere precedenti, un romanzo con cui Pier Francesco Grasselli conferma il suo talento nel raccontare i problemi e le emozioni della sua generazione, popolato di personaggi in cui molti giovani inevitabilmente si riconosceranno.
E’ nato nel 1977 a Reggio Emilia e attualmente vive a Roma.
È l’autore dei romanzi “L’Ultimo Cuba Libre” (Mursia 2006) e “All’Inferno ci vado in Porsche (Mursia 2007), diventati veri e propri cult.
I suoi romanzi hanno infatti ispirato una canzone pop, una linea di abbigliamento e un cortometraggio e sono stati presentati, oltre che nelle librerie, in uno spettacolare tour nelle più gettonate discoteche italiane.