QUANDO I CITTADINI NON SI ARRENDONO . . .

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DOPO LO SCANDALOSO VOLTAFACCIA DELLE ISTITUZIONI LOCALI, NASCE A TARQUINIA IL COMITATO DEI CITTADINI LIBERI CONTRO IL CARBONE

RAPPRESENTANTI DEI NO-COKE, DEL MONDO IMPRENDITORIALE E DELLA CULTURA MANIFESTANO A ROMA DAVANTI AL MINISTERO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

NEI DUE COMUNICATI DEL NUOVO COMITATO CHE OLTREPENSIERO.IT PUBBLICA, I PERCHE’ DI UNA SCELTA DI ASSOCIAZIONI, MEDICI E MOVIMENTI DI OPINIONE 

I  CITTADINI  DI  TARQUINIA  SCENDONO  IN  PIAZZA  PER  DIFENDERE  LA  SALUTE  ED  I  POSTI  DI  LAVORO

L  A  C  E  R  A  T  A     L  A     C  O  R  T  I  N  A    D  E  I     S  I  L  E  N  Z  I

Roma 18 Marzo 2008 Ministero delle Attività Produttive - Manifestazione del Comitato Cittadini Liberi Tarquinia

« La cortina di silenzi e complicità che ha permesso ad Enel SpA d’iniziare la costruzione della centrale a carbone di Civitavecchia (RM) è stata di nuovo lacerata. Ieri mattina, presso il Ministero dello Sviluppo Economico si sono riuniti in conferenza dei servizi i rappresentanti dei Ministeri della Salute e dell’Ambiente, della Regione Lazio, del ARPA Lazio e della Provincia di Roma, assenti i Comuni, per decidere sull’apertura immediata della procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale della centrale di Torre Valdaliga Nord.

Sotto e dentro il Ministero gli eventi si sono sviluppati in un crescendo. I cittadini, presenti a difendere la salute e l’economia dell’Alto Lazio, hanno ottenuto la partecipazione diretta dei loro rappresentanti alla conferenza dei servizi in corso di svolgimento, per essere auditi e per presentare nuovi documenti sulla radioattività delle centrali a carbone. A conclusione dei lavori, gli stessi cittadini, determinati ad incassare un risultato concreto, anche con azioni non violente ma capaci di dimostrare la loro ferma volontà in nome dell’art.32 della Costituzione, hanno incassato l’impegno ad agire tempestivamente da parte del responsabile del procedimento per la conferenza dei servizi appena conclusa.

Roma 18 Marzo 2008 Ministero delle Attività Produttive - Manifestazione del Comitato Cittadini Liberi Tarquinia

Il risultato di ieri (18 marzo 2008) è frutto di un’azione popolare libera e forte a difesa dei diritti fondamentali di ciascun individuo. Le pressioni esercitate in vario modo sugli enti responsabili per l’ambiente e la salute, hanno prodotto un’operazione verità che evidenzia senza equivoci la menzogna del carbone pulito. Molto importante è stata la nota dell’ Agenzia Regionale di Protezione Ambientale del Lazio di metà novembre, che ha inchiodato la centrale in costruzione a Civitavecchia a lacune e carenze sui microinquinanti e sulle emissioni complessive che la rendono ancora più pericolosa.

La vigilanza dei cittadini resta alta. Venerdì s’incontreranno di nuovo per riflettere su quanto accaduto ieri e per rilanciare nuove azioni. Quanto sin qui fatto avrebbe potuto essere ancora più efficace se al loro fianco vi fosse stato uno di loro, con la fascia tricolore diagonale. Invece, a quanto risulta, il primo cittadino di Tarquinia non ha gettato in alcun modo il peso della sua dichiarata contrarietà al carbone, per chiedere insieme alla sua gente l’immediata apertura di un procedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale. »
Roma 18 Marzo 2008 Ministero delle Attività Produttive - Manifestazione del Comitato Cittadini Liberi Tarquinia 

I   P E R C H E ‘    D E L   C O M  I T A T O   C I T T A D I N  I   L I B E R I   C O N T R O    I L   C A R B O N E

Roma 18 Marzo 2008 Ministero delle Attività Produttive - Manifestazione del Comitato Cittadini Liberi Tarquinia

« Nei giorni scorsi ha preso vita a Tarquinia  (VT) un nuovo e spontaneo movimento cittadino, nato per ribadire la contrarietà della nostra Città alla riconversione a carbone della centrale elettrica di Civitavecchia: il Comitato Cittadini Liberi contro il Carbone.

La novità del Comitato sta nell’adesione e nella partecipazione alle attività delle organizzazioni di categoria, locali e provinciali, presenti sul nostro territorio e rappresentanti le categorie lavorative che muovono l’intera economia tarquiniese. Quindi agricoltori, commercianti, artigiani che scendono in campo per combattere in prima linea contro la svendita del territorio.

Non solo, anche Associazioni Culturali e rappresentanti del mondo medico e scientifico hanno voluto essere presenti, creando un rinnovato fermento a dimostrazione che possiamo cambiare le carte in tavola nella partita contro l’Enel.
Non vogliamo sostituirci ai comitati No Coke; al contrario, partendo da tutto quello che hanno ottenuto con i loro costanti ed opportuni interventi, intendiamo rafforzare le loro azioni; perché la nostra salute e il nostro lavoro non si comprano.
Ci sembrano del tutto inutili e fuori luogo i manifesti “rassicuranti” del Sindaco Mazzola, poichè nell’ultimo Consiglio Comunale aperto sul carbone aveva la facoltà di far votare un ordine del giorno diverso da quello che poi è stato prodotto, inserendo punti chiave come la richiesta di riapertura della Conferenza dei Servizi e l’indizione di una grande manifestazione di massa a cui il Comune prendesse parte in modo forte.
  

Roma 18 Marzo 2008 Ministero delle Attività Produttive - Manifestazione del Comitato Cittadini Liberi Tarquinia

Invece, assistiamo all’imbarazzante immobilismo dell’Amministrazione Comunale di Tarquinia con profondo rammarico ma  non ci diamo per vinti. Anzi, troviamo nuove forze e nuove forme di protesta per continuare a difendere la nostra salute ed il nostro territorio.
 
Tant’è che continuando caparbiamente ad insistere con tutti i mezzi a noi disponibili, siamo arrivati ad ottenere da soli un nuovo e grande risultato: la riapertura di quella Conferenza dei Servizi, primo strumento necessario a stabilire se quella scellerata riconversione che da cinque anni stiamo ostacolando sia compatibile con la salute pubblica e l’economia del territorio.

Chiediamo a tutti i cittadini di partecipare attivamente aderendo al Comitato Cittadini Liberi, per raccogliere fin da ora testimonianze spontanee per denunciare i danni derivanti dall’uso del carbone. Stiamo allestendo una sede operativa ed un punto informazioni in Piazza Matteotti (di fronte al Comune), ma è già attivo un indirizzo e mail nocoketarquinia@yaooh.it                                     

Per tutte le informazioni e per aderire vi rimandiamo al sito www.nocoketarquinia.splinder.com                   

Prime  adesioni associazioni:

Ass. Gestori Centro Commerciale Top 16 – ASCOM Viterbo – ALPO Ass. Regionale Produttori Agricoli – Consorzio Insediamenti Commerciali Tarquinia – A.L.A. Ass. Liberi Artigiani Tarquinia – S.I.B. Tarquinia – Associazione ambientalista Fare Verde – Accademia Kronos – Associazione Culturale “Ideazione” – Ass. Culturale “Fontana di Piazza” – Movimento Cristiano Lavoratori  – Medici di base – Comitato No Coke Alto Lazio – Forum Ambientalista »

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DOPO LO SCANDALOSO VOLTAFACCIA DELLE ISTITUZIONI LOCALI, NASCE A TARQUINIA IL COMITATO DEI CITTADINI LIBERI CONTRO IL CARBONE

RAPPRESENTANTI DEI NO-COKE, DEL MONDO IMPRENDITORIALE E DELLA CULTURA MANIFESTANO A ROMA DAVANTI AL MINISTERO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

NEI DUE COMUNICATI DEL NUOVO COMITATO CHE OLTREPENSIERO.IT PUBBLICA, I PERCHE’ DI UNA SCELTA DI ASSOCIAZIONI, MEDICI E MOVIMENTI DI OPINIONE 

I  CITTADINI  DI  TARQUINIA  SCENDONO  IN  PIAZZA  PER  DIFENDERE  LA  SALUTE  ED  I  POSTI  DI  LAVORO

L  A  C  E  R  A  T  A     L  A     C  O  R  T  I  N  A    D  E  I     S  I  L  E  N  Z  I

Roma 18 Marzo 2008 Ministero delle Attività Produttive - Manifestazione del Comitato Cittadini Liberi Tarquinia

« La cortina di silenzi e complicità che ha permesso ad Enel SpA d’iniziare la costruzione della centrale a carbone di Civitavecchia (RM) è stata di nuovo lacerata. Ieri mattina, presso il Ministero dello Sviluppo Economico si sono riuniti in conferenza dei servizi i rappresentanti dei Ministeri della Salute e dell’Ambiente, della Regione Lazio, del ARPA Lazio e della Provincia di Roma, assenti i Comuni, per decidere sull’apertura immediata della procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale della centrale di Torre Valdaliga Nord.

Sotto e dentro il Ministero gli eventi si sono sviluppati in un crescendo. I cittadini, presenti a difendere la salute e l’economia dell’Alto Lazio, hanno ottenuto la partecipazione diretta dei loro rappresentanti alla conferenza dei servizi in corso di svolgimento, per essere auditi e per presentare nuovi documenti sulla radioattività delle centrali a carbone. A conclusione dei lavori, gli stessi cittadini, determinati ad incassare un risultato concreto, anche con azioni non violente ma capaci di dimostrare la loro ferma volontà in nome dell’art.32 della Costituzione, hanno incassato l’impegno ad agire tempestivamente da parte del responsabile del procedimento per la conferenza dei servizi appena conclusa.

Roma 18 Marzo 2008 Ministero delle Attività Produttive - Manifestazione del Comitato Cittadini Liberi Tarquinia

Il risultato di ieri (18 marzo 2008) è frutto di un’azione popolare libera e forte a difesa dei diritti fondamentali di ciascun individuo. Le pressioni esercitate in vario modo sugli enti responsabili per l’ambiente e la salute, hanno prodotto un’operazione verità che evidenzia senza equivoci la menzogna del carbone pulito. Molto importante è stata la nota dell’ Agenzia Regionale di Protezione Ambientale del Lazio di metà novembre, che ha inchiodato la centrale in costruzione a Civitavecchia a lacune e carenze sui microinquinanti e sulle emissioni complessive che la rendono ancora più pericolosa.

La vigilanza dei cittadini resta alta. Venerdì s’incontreranno di nuovo per riflettere su quanto accaduto ieri e per rilanciare nuove azioni. Quanto sin qui fatto avrebbe potuto essere ancora più efficace se al loro fianco vi fosse stato uno di loro, con la fascia tricolore diagonale. Invece, a quanto risulta, il primo cittadino di Tarquinia non ha gettato in alcun modo il peso della sua dichiarata contrarietà al carbone, per chiedere insieme alla sua gente l’immediata apertura di un procedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale. »
Roma 18 Marzo 2008 Ministero delle Attività Produttive - Manifestazione del Comitato Cittadini Liberi Tarquinia 

I   P E R C H E ‘    D E L   C O M  I T A T O   C I T T A D I N  I   L I B E R I   C O N T R O    I L   C A R B O N E

Roma 18 Marzo 2008 Ministero delle Attività Produttive - Manifestazione del Comitato Cittadini Liberi Tarquinia

« Nei giorni scorsi ha preso vita a Tarquinia  (VT) un nuovo e spontaneo movimento cittadino, nato per ribadire la contrarietà della nostra Città alla riconversione a carbone della centrale elettrica di Civitavecchia: il Comitato Cittadini Liberi contro il Carbone.

La novità del Comitato sta nell’adesione e nella partecipazione alle attività delle organizzazioni di categoria, locali e provinciali, presenti sul nostro territorio e rappresentanti le categorie lavorative che muovono l’intera economia tarquiniese. Quindi agricoltori, commercianti, artigiani che scendono in campo per combattere in prima linea contro la svendita del territorio.

Non solo, anche Associazioni Culturali e rappresentanti del mondo medico e scientifico hanno voluto essere presenti, creando un rinnovato fermento a dimostrazione che possiamo cambiare le carte in tavola nella partita contro l’Enel.
Non vogliamo sostituirci ai comitati No Coke; al contrario, partendo da tutto quello che hanno ottenuto con i loro costanti ed opportuni interventi, intendiamo rafforzare le loro azioni; perché la nostra salute e il nostro lavoro non si comprano.
Ci sembrano del tutto inutili e fuori luogo i manifesti “rassicuranti” del Sindaco Mazzola, poichè nell’ultimo Consiglio Comunale aperto sul carbone aveva la facoltà di far votare un ordine del giorno diverso da quello che poi è stato prodotto, inserendo punti chiave come la richiesta di riapertura della Conferenza dei Servizi e l’indizione di una grande manifestazione di massa a cui il Comune prendesse parte in modo forte.
  

Roma 18 Marzo 2008 Ministero delle Attività Produttive - Manifestazione del Comitato Cittadini Liberi Tarquinia

Invece, assistiamo all’imbarazzante immobilismo dell’Amministrazione Comunale di Tarquinia con profondo rammarico ma  non ci diamo per vinti. Anzi, troviamo nuove forze e nuove forme di protesta per continuare a difendere la nostra salute ed il nostro territorio.
 
Tant’è che continuando caparbiamente ad insistere con tutti i mezzi a noi disponibili, siamo arrivati ad ottenere da soli un nuovo e grande risultato: la riapertura di quella Conferenza dei Servizi, primo strumento necessario a stabilire se quella scellerata riconversione che da cinque anni stiamo ostacolando sia compatibile con la salute pubblica e l’economia del territorio.

Chiediamo a tutti i cittadini di partecipare attivamente aderendo al Comitato Cittadini Liberi, per raccogliere fin da ora testimonianze spontanee per denunciare i danni derivanti dall’uso del carbone. Stiamo allestendo una sede operativa ed un punto informazioni in Piazza Matteotti (di fronte al Comune), ma è già attivo un indirizzo e mail nocoketarquinia@yaooh.it                                     

Per tutte le informazioni e per aderire vi rimandiamo al sito www.nocoketarquinia.splinder.com                   

Prime  adesioni associazioni:

Ass. Gestori Centro Commerciale Top 16 – ASCOM Viterbo – ALPO Ass. Regionale Produttori Agricoli – Consorzio Insediamenti Commerciali Tarquinia – A.L.A. Ass. Liberi Artigiani Tarquinia – S.I.B. Tarquinia – Associazione ambientalista Fare Verde – Accademia Kronos – Associazione Culturale “Ideazione” – Ass. Culturale “Fontana di Piazza” – Movimento Cristiano Lavoratori  – Medici di base – Comitato No Coke Alto Lazio – Forum Ambientalista »

Fonte:

Comitato Cittadini Liberi contro il Carbone

Tarquinia  (VT)  –  Piazza Matteotti

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