Breafing in Toscana del Dr Micarelli
alla vigilia della partenza per il Sud Africa.
Tutto è pronto per dare inizio alla
Spedizione Scientifica che solcherà i mari
dell’Ecosistema Marino di Dyer Island
T A L A M O N E , G A R I B A L D I , L O S Q U A L O B I A N C O
E D U N ’ A L B A A F R I C A N A
di Lucio Aragri
Giungendo dal Lazio, nel percorrere la Statale Aurelia in direzione di Grosseto, appena passato il
Monte Argentario, nel momento in cui, dopo essere rientrati un po’ nell’entroterra, lo sguardo riapre gli occhi al mare a ridosso del parco Naturale della Maremma, l’apparire del promontorio di
Talamone e del suo golfo, preannuncia e prelude a tutte quelle bellezze naturali che da qui iniziano a snodarsi, lungo il percorso del versante nord della costa tirrenica, fino a raggiungere la
Versilia e più in là la Liguria delle
Cinque Terre.
E la fantasia corre…
E’ quasi inevitabile, transitando da qui, che anche la memoria, quella scolastica, non ritorni a quei giorni di maggio del 1860 quando Giuseppe Garibaldi, partito dallo Scoglio di Quarto, al comando dei Mille, con il Lombardo e il Piemonte, sostò proprio qua, in questo piccolo lembo roccioso della costa toscana, per organizzare i quadri e gli approvvigionamenti di viveri ed armi sulla rotta per la conquista del Regno delle Due Sicilie.
Ad un secolo e mezzo di distanza da quegli eventi,
Talamone, oggi, è crocevia di ben altre rotte che si spingono al di là e più a sud delle italiche coste insulari per spedizioni i cui intenti, fortunatamente, ora, incrociano e sposano ideali che appartengono esclusivamente alla conoscenza scientifica.
Da qualche anno un gruppo di
studiosi e studenti di biologia, esperti e subacquei, sospinti dalla comune passione per lo
“Squalo Bianco” prima di partire alla volta del
Sud Africa, provenienti da ogni angolo di Italia, si incontrano per fare il punto della situazione sulle spedizioni che li vedrà partecipi, rendere noti gli esiti di esperienze effettuate nell’ambito di diversi ecosistemi marini, confrontare risultati ed elaborare sintesi a carattere divulgativo o più specificatamente tecniche da proporre in consessi scientifici.
E’ quanto accade e ruota intorno alle missioni
“Sulle Orme del Grande Squalo Bianco”, nell’importante momento del tradizionale Breafing al quale si danno appuntamento i componenti del
Team del Dr Micarelli e che si svolge, come consuetudine, nell’
Acquario della Laguna di Orbetello.
segue … >>>
TALAMONE
ACQUARIO DELLA LAGUNA DI ORBETELLO
NELLA FOTO IL DR MICARELLI (il terzo in alto da sinistra) INSIEME AL TEAM DELLA
V° SPEDIZIONE SCIENTIFICA
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO
Breafing in Toscana del Dr Micarelli
alla vigilia della partenza per il Sud Africa.
Tutto è pronto per dare inizio alla
Spedizione Scientifica che solcherà i mari
dell’Ecosistema Marino di Dyer Island
T A L A M O N E , G A R I B A L D I , L O S Q U A L O B I A N C O
E D U N ’ A L B A A F R I C A N A
di Lucio Aragri
Giungendo dal Lazio, nel percorrere la Statale Aurelia in direzione di Grosseto, appena passato il
Monte Argentario, nel momento in cui, dopo essere rientrati un po’ nell’entroterra, lo sguardo riapre gli occhi al mare a ridosso del parco Naturale della Maremma, l’apparire del promontorio di
Talamone e del suo golfo, preannuncia e prelude a tutte quelle bellezze naturali che da qui iniziano a snodarsi, lungo il percorso del versante nord della costa tirrenica, fino a raggiungere la
Versilia e più in là la Liguria delle
Cinque Terre.
E la fantasia corre…
E’ quasi inevitabile, transitando da qui, che anche la memoria, quella scolastica, non ritorni a quei giorni di maggio del 1860 quando Giuseppe Garibaldi, partito dallo Scoglio di Quarto, al comando dei Mille, con il Lombardo e il Piemonte, sostò proprio qua, in questo piccolo lembo roccioso della costa toscana, per organizzare i quadri e gli approvvigionamenti di viveri ed armi sulla rotta per la conquista del Regno delle Due Sicilie.
Ad un secolo e mezzo di distanza da quegli eventi,
Talamone, oggi, è crocevia di ben altre rotte che si spingono al di là e più a sud delle italiche coste insulari per spedizioni i cui intenti, fortunatamente, ora, incrociano e sposano ideali che appartengono esclusivamente alla conoscenza scientifica.
Da qualche anno un gruppo di
studiosi e studenti di biologia, esperti e subacquei, sospinti dalla comune passione per lo
“Squalo Bianco” prima di partire alla volta del
Sud Africa, provenienti da ogni angolo di Italia, si incontrano per fare il punto della situazione sulle spedizioni che li vedrà partecipi, rendere noti gli esiti di esperienze effettuate nell’ambito di diversi ecosistemi marini, confrontare risultati ed elaborare sintesi a carattere divulgativo o più specificatamente tecniche da proporre in consessi scientifici.
E’ quanto accade e ruota intorno alle missioni
“Sulle Orme del Grande Squalo Bianco”, nell’importante momento del tradizionale Breafing al quale si danno appuntamento i componenti del
Team del Dr Micarelli e che si svolge, come consuetudine, nell’
Acquario della Laguna di Orbetello.
segue … >>>
TALAMONE
ACQUARIO DELLA LAGUNA DI ORBETELLO
NELLA FOTO IL DR MICARELLI (il terzo in alto da sinistra) INSIEME AL TEAM DELLA
V° SPEDIZIONE SCIENTIFICA
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO
Il 15 Marzo scorso li abbiamo incontrati anche noi di
Oltrepensiero.it, quasi sorprendendoli nella piccola sala delle conferenze, intenti ad ascoltare il
Dr. Jacopo Corso Cresti, veterinario della struttura scientifica di Talamone ospitata nel Palazzo dei Pubblici Servizi.
Espone ai presenti, aiutato dai suoi stessi reportage video la sua recente esperienza in Antartide che lo ha portato a studiare pinguini e foche.
E’ un piacere ascoltarlo in quel suo interesse professionale per le specie faunistiche e per la sua attività di ricerca di sempre differenti paesaggi che sono poi, in fondo, le motivazioni dei suoi numerosi viaggi intorno al mondo.
Nel 2004 e nel 2007 anche lui ha partecipato alle spedizioni in Sud Africa sullo Squalo Bianco. Ospite della trasmissione televisiva “Linea Diretta” di TeleItalia, non tutti sanno che è anche autore di racconti . Le latitudini dello stupore è la raccolta edita da Pacini Fazi di Lucca: storie di viaggi in chiave fantastica e noir.
“Sulle Orme del Grande Squalo Bianco”
è un’iniziativa nata originariamente come un viaggio di studio ma, nel corso degli anni, è andata sempre più connotandosi come una vera e propria Spedizione Scientifica a tutti gli effetti. Testimonianza di ciò è l’interesse sempre crescente che le
Università Italiane stanno man mano convergendo su di essa. Prima fra tutte L’
Università della Calabria.
A parlare è
Emilio Sperone, una delle guide scientifiche delle missione:
« Io sono professore a contratto di discipline zoologiche presso il corso di laurea in scienze naturali dell’Università della Calabria. Sono anche erpetologo (studio anfibi e rettili), ittiologo (elasmobranchi) e mi occupo di diattica delle scienze naturali. Il
Prof. Pietro Brandmayr, ordinario di zoologia, che è Presidente del
Museo di Storia Naturale della Calabria e Presidente del Centro Residenziale dell’Università, oltre ad aver prestato particolare interesse nei confronti della spedizione con i fondi del Museo è un referente scientifico importante per gli stimoli di ricerca che mi dà nell’analisi e nell’interpretazione dei dati etologici sugli squali e per la stesura dei lavori scientifici. Anche il
Prof. Sandro Tripepi, ordinario di zoologia, presidente del Corso di Laurea in Scienze Naturali dell’Università della Calabria e responsabile scientifico del gruppo di ricerca cui afferisco, anche lui mi segue nella stesura e pubblicazione dei lavori.
»
Tutto ciò la dice lunga sulle esperienze che da anni il gruppo guidato dal biologo Primo Micarelli, dell’Associazione Posidonia, sta apportando alla conoscenza scientifica nello studio sul “comportamento” e la “vita sociale” dello Squalo Bianco. Interesse che si esprime da altri Atenei, oltre quello calabrese come quelli di Siena, Pisa, Bologna e Trieste grazie alla presenza di studenti che si possono sicuramente definire “professionali” come Sara Spinetti, Giuseppe Camigliano, Simone Paolino, Mirko Didimi, Federica Camisa e Sara Andreotti. Questust’ultima in procinto di sostenere, proprio in questi giorni, una tesi di Laurea specialistica all’ Università di Trieste, dedicata esclusivamente allo Squalo Bianco ed ai dati raccolti nella spedizione 2007.
Una ragazza molto riservata alla quale riusciamo a strappare uno “scatto fotografico” con quella maglietta ufficiale che raccoglie gli sponsor della V° Spedizione sulle Orme del Grande Squalo Bianco e che tutti i partecipanti alla missione indosseranno nei momenti di “rappresentanza” che li attenderanno in Sud Africa, non solo in nome della ricerca scientifica ma anche in quello di questa nostra Italia.
Il Dr Primo Micarelli, biologo, ideatore e responsabile della spedizione che da anni solca le acque dell’Oceano Indiano a largo di Gansbaai, con curiosità ed entusiasmo ci lascia parlare e scattare fotografie, dopo aver ricordato con professionalità al team i compiti della Spedizione ed impartito ai partecipanti (con particolare riferimento ai nuovi) le necessarie norme e raccomandazioni di comportamento quando si troveranno in acqua, seppur nella gabbia di protezione, in presenza dello Squalo Bianco.
Enrico Rabboni, cineoperatore subacqueo, dopo aver presentato un affascinante documentario sulla spedizione dello scorso anno assicura ad Oltrepensiero.it ed alla sua Web TV (Videopensiero) l’inoltro dal Sud Africa di immagini da presentare ai navigatori internet tramite YouTube per il “Diario di Bordo”.
Una novità per i naturalisti appassionati dello Squalo Bianco che quest’anno potranno seguire anche tramite video-immagini, giorno per giorno, i lavori e le ricerche della spedizione.
Il conto alla rovescia per la volta di Gansbaai è iniziato. L’appuntamento per tutti i partecipanti è per il 31 marzo all’aeroporto intercontinentale di Roma-Fiumicino. Nel piccolo villaggio di pescatori a circa 160 chilometri da Cape Town tutto e pronto per ospitare per la quinta volta consecutiva questa missione italiana. Al loro arrivo l’attenderà un nuovo Breafing, questa volta con Micheal Rutzen, la guida locale conosciuta a livello mondiale come esperto di squali e subacqueo in free-diving con lo Squalo Bianco.
Nel far ritorno alla redazione di Oltrepensiero.it , attraversando l’indimenticabile e suggestiva luce dei tramonti della Costa d’Argento, ci piace intravedere, anche se pur forse un po’ fuori luogo, il volto sorridente di Garibaldi e dei Mille che lo seguirono transitando da queste parti, in nome di un ideale, di un sogno e di una speranza da concretizzare.
L’entusiamo per una partenza ormai imminente è nelle voci dei ragazzi del Team del biologo Primo Micarelli e ci risuona nelle orecchie percorrendo verso sud la Terra di Maremma.
Peccato che, parafrasando una frase di un racconto del Dr Jacopo Corso Cresti, non possa capitare anche a noi, a causa della passione di studiare gli squali, di addomentarci in un tramonto europeo e svegliarsi poi in un’alba africana !