LO SQUALO BIANCO PREFERISCE RISPONDERE AGLI STIMOLI VISIVI
V° SPEDIZIONE SCIENTIFICA 2008
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO
NELLA FORESTA DI KELP . . . ACCAREZZANDO PORODERMA E PIJAMA
Nella seconda giornata in mare avvistati solo 5 Squali Bianchi che preferiscono
Manuelita, una sagoma di foca, ai bocconi di tonno
Purtroppo, probabilmente a causa del cambiamento delle correnti, il numero di squali osservati è stato basso: infatti, solo 5 esemplari si sono fatti vedere nei paragi del Barracuda.
Pochi ma buoni: Manuelita è risultata molto gradita agli squali, che le si sono avvicinati e, anzi, l’hanno preferita ai bocconi di tonno che solitamente sono utilizzati.
Questa osservazione è molto importante: con Manuelita i ricercatori intendono dimostrare che lo squalo bianco preferisce rispondere più a stimoli visivi piuttosto che olfattivi emanati dalle prede.
Una foca che non manda odore è stata preferita ad un pezzo di tonno che puzza, questo perché la foca è energeticamente più conveniente.
V° SPEDIZIONE SCIENTIFICA 2008
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO
NELLA FORESTA DI KELP . . . ACCAREZZANDO PORODERMA E PIJAMA
Nella seconda giornata in mare avvistati solo 5 Squali Bianchi che preferiscono
Manuelita, una sagoma di foca, ai bocconi di tonno
Purtroppo, probabilmente a causa del cambiamento delle correnti, il numero di squali osservati è stato basso: infatti, solo 5 esemplari si sono fatti vedere nei paragi del Barracuda.
Pochi ma buoni: Manuelita è risultata molto gradita agli squali, che le si sono avvicinati e, anzi, l’hanno preferita ai bocconi di tonno che solitamente sono utilizzati.
Questa osservazione è molto importante: con Manuelita i ricercatori intendono dimostrare che lo squalo bianco preferisce rispondere più a stimoli visivi piuttosto che olfattivi emanati dalle prede.
Una foca che non manda odore è stata preferita ad un pezzo di tonno che puzza, questo perché la foca è energeticamente più conveniente.
The new fact of the day was that, for the first time, apart from the classic passive prey typically used in the ethological observations, the operators had used a seal-shaped in resin target also, called friendly Manuelita, in honour of his manufacturer Manuel.
Unfortunately the number of sharks watched close to Barracuda was only 5, mainly because the draught change. Not many but excellent exemplars: Manuelita was helpful and the sharks appreciated it moving around and biting preferring it to tuna pills.
The observation was really significant: Manuelita has demonstrated that sharks reacts to visual stimulus rather than olfactive smells of the preys. A fake seal doesn’t smell but was preferred to the stinking tuna pieces, the reason is that the seal is more appropriate from energetic point of view. In the afternoon the shark-men moved to Der Kelders to snorkel with the little coast sharks: Poroderma and Pijiama. Great enthusiasm in admiring the huge number of exemplars inside the tick forest of kelp. The fantastic day let us to dive greatly. And tomorrow we’re expecting other surprising and exciting encounters.