Scrivere la biografia di un’artista come Regina Bianchi – afferma l’autrice Barbara Bulzomì – ci offre l’opportunità di analizzare dall’interno un ampio arco della storia del teatro italiano: dagli anni venti fino ai giorni nostri
U N L U N G O V I A G G I O
N E L L A V I T A D I U N ‘ A T T R I C E D I S U B L I M E V A L O R E
di Claudia Benedetto
“Regina Bianchi, regina del palcoscenico nasce come tesi di laurea di Barbara Bulzomì e, dopo un paio di anni, diviene libro. Si tratta, in assoluto, della prima biografia su Regina Bianchi, straordinaria attrice del nostro teatro. Il lavoro di ricerca dell’autrice, la quale ha compiuto un’accurata selezione ed analisi di recensioni, interviste e testi, unito al sentimento e alla partecipazione emotiva agli eventi narrati rende questa biografia particolarmente originale e viva. Per la Bulzomì intraprendere la scrittura di un libro su Regina Bianchi ha significato molto più di uno sterile lavoro di ricerca: usando le stesse parole dell’autrice, si è trattato di un vero e proprio “incontro d’anime”. I numerosi incontri con l’attrice hanno portato alla realizzazione di una biografia estremamente bella e coinvolgente, che non ci presenta Regina Bianchi solo come grande artista, ma ce la mostra innanzitutto come persona. Tutto questo grazie anche alla trascrizione diretta dei ricordi dell’attrice, i quali si rivelano particolarmente preziosi nel rievocare il rapporto umano e professionale con Eduardo De Filippo.
La Bulzomì sottolinea:
<<Scrivere la biografia di un’artista come Regina Bianchi ci offre l’opportunità di analizzare dall’interno un ampio arco della storia del teatro italiano: dagli anni venti fino ai giorni nostri>>.
Un lungo viaggio che parte dagli esordi dell’attrice nella compagnia di famiglia, passando attraverso le esperienze al fianco di Raffaele Viviani prima e di Eduardo De Filippo dopo, fino a giungere al “teatro di regia”. Indimenticabile l’interpretazione di “Filumena Marturano”, ruolo che l’attrice in un primo momento rifiutò per timore del confronto con Titina De Filippo. Nel volume l’attenzione è puntata in maniera prioritaria sulla ricostruzione della carriera di palcoscenico dell’artista, proprio perché per la Bianchi il teatro ha sempre rappresentato la passione più grande e profonda. Ciononostante, viene fatto dettagliato riferimento anche ai suoi lavori cinematografici e televisivi più importanti, fra i quali citiamo “Il giudizio universale”, “Le quattro giornate di Napoli”, “Gesù di Nazareth”, “Il giudice ragazzino”, “Elisa di Rivombrosa”, “Butta la luna” e “Donna Detective”.
Altro carattere distintivo di questa biografia è sicuramente la scrittura scorrevole e colloquiale: inoltre, le narrazioni della Bianchi creano nei lettori la piacevole sensazione che l’attrice si racconti direttamente a loro, senza alcun filtro dell’autrice. Insomma, un libro che sicuramente non può mancare nelle biblioteche dei più sensibili cultori di teatro.
Scrivere la biografia di un’artista come Regina Bianchi – afferma l’autrice Barbara Bulzomì – ci offre l’opportunità di analizzare dall’interno un ampio arco della storia del teatro italiano: dagli anni venti fino ai giorni nostri
U N L U N G O V I A G G I O
N E L L A V I T A D I U N ‘ A T T R I C E D I S U B L I M E V A L O R E
di Claudia Benedetto
“Regina Bianchi, regina del palcoscenico nasce come tesi di laurea di Barbara Bulzomì e, dopo un paio di anni, diviene libro. Si tratta, in assoluto, della prima biografia su Regina Bianchi, straordinaria attrice del nostro teatro. Il lavoro di ricerca dell’autrice, la quale ha compiuto un’accurata selezione ed analisi di recensioni, interviste e testi, unito al sentimento e alla partecipazione emotiva agli eventi narrati rende questa biografia particolarmente originale e viva. Per la Bulzomì intraprendere la scrittura di un libro su Regina Bianchi ha significato molto più di uno sterile lavoro di ricerca: usando le stesse parole dell’autrice, si è trattato di un vero e proprio “incontro d’anime”. I numerosi incontri con l’attrice hanno portato alla realizzazione di una biografia estremamente bella e coinvolgente, che non ci presenta Regina Bianchi solo come grande artista, ma ce la mostra innanzitutto come persona. Tutto questo grazie anche alla trascrizione diretta dei ricordi dell’attrice, i quali si rivelano particolarmente preziosi nel rievocare il rapporto umano e professionale con Eduardo De Filippo.
La Bulzomì sottolinea:
<<Scrivere la biografia di un’artista come Regina Bianchi ci offre l’opportunità di analizzare dall’interno un ampio arco della storia del teatro italiano: dagli anni venti fino ai giorni nostri>>.
Un lungo viaggio che parte dagli esordi dell’attrice nella compagnia di famiglia, passando attraverso le esperienze al fianco di Raffaele Viviani prima e di Eduardo De Filippo dopo, fino a giungere al “teatro di regia”. Indimenticabile l’interpretazione di “Filumena Marturano”, ruolo che l’attrice in un primo momento rifiutò per timore del confronto con Titina De Filippo. Nel volume l’attenzione è puntata in maniera prioritaria sulla ricostruzione della carriera di palcoscenico dell’artista, proprio perché per la Bianchi il teatro ha sempre rappresentato la passione più grande e profonda. Ciononostante, viene fatto dettagliato riferimento anche ai suoi lavori cinematografici e televisivi più importanti, fra i quali citiamo “Il giudizio universale”, “Le quattro giornate di Napoli”, “Gesù di Nazareth”, “Il giudice ragazzino”, “Elisa di Rivombrosa”, “Butta la luna” e “Donna Detective”.
Altro carattere distintivo di questa biografia è sicuramente la scrittura scorrevole e colloquiale: inoltre, le narrazioni della Bianchi creano nei lettori la piacevole sensazione che l’attrice si racconti direttamente a loro, senza alcun filtro dell’autrice. Insomma, un libro che sicuramente non può mancare nelle biblioteche dei più sensibili cultori di teatro.
Barbara Bulzomì si laurea in Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università di Roma
“La Sapienza” con il massimo dei voti. Nel 1997/1998 frequenta un corso di giornalismo. Nell’anno 2005/2006 si diploma in regia teatrale presso l’
“Accademia europea del teatro e dello spettacolo” di Roma. Da quel momento in poi raccoglie diverse esperienze come assistente alla regia, prima presso la sopracitata
“Accademia”, poi presso il
“Teatro dell’Opera” di Roma. Contemporaneamente, nell’A.A. 2006/2007 svolge attività di assistente volontaria presso la cattedra di teatro della Prof.ssa Mara Fazio all’Università
“La Sapienza”. Partecipa come stagista al Campus della
Biennale di teatro “Goldoni e il teatro nuovo” (Venezia, 2007). Infine, pubblica alcune recensioni per
“Ariel”, rivista di studi teatrali dell’Editore Bulzoni.
Barbara Bulzomì
Regina Bianchi, regina del palcoscenico
Roma, Edizioni Universitarie Romane, 2008
pp. 192, Euro 22,00
via Michelangelo Poggioli N. 3
00161 Roma
Tel.: 06491503 / 064940658