RAID REMIERO GENOVA – ROMA
AI CANOTTIERI DI ORBETELLO I COMPLIMENTI DELLA CITTA’
Approvato dalla Federazione, il raid è stato organizzato dal Gruppo Sportivo “Speranza“ di Genova, con la collaborazione del Reale Circolo Canottieri “ Tevere Remo” di Roma ed e’ stato compiuto e si e’ concluso, a tappe, da due armi a 4 vogatori con timoniere. Quella di Orbetello è stata una delle regate conclusive prima di arrivare a Roma via Tevere.
Nel viaggio sono state impiegate le speciali imbarcazioni da “coastal – rowing”, in grado di sostenere condizioni meteo-marine avverse, con ai remi atleti appartenenti a società canottieri di Genova, Sanremo, Pallanza, Torino, Messina, Siracusa. La manifestazione si è conclusa con una serie di spettacolari regate sul Tevere, nel pieno centro della Capitale.
La Canottieri di Orbetello, associazione nata nel 1884 e che vanta trascorsi importanti nel canottaggio nazionale, con campioni italiani negli anni trenta, è stata ben lieta di sostenere ed appoggiare la tappa suddetta e di dare il bevenuto nella propria sede ai protagonisti di questo importante evento sportivo e di celebrazione dei 120 anni della Federazione Canottaggio.
AI CANOTTIERI DI ORBETELLO I COMPLIMENTI DELLA CITTA’
Approvato dalla Federazione, il raid è stato organizzato dal Gruppo Sportivo “Speranza“ di Genova, con la collaborazione del Reale Circolo Canottieri “ Tevere Remo” di Roma ed e’ stato compiuto e si e’ concluso, a tappe, da due armi a 4 vogatori con timoniere. Quella di Orbetello è stata una delle regate conclusive prima di arrivare a Roma via Tevere.
Nel viaggio sono state impiegate le speciali imbarcazioni da “coastal – rowing”, in grado di sostenere condizioni meteo-marine avverse, con ai remi atleti appartenenti a società canottieri di Genova, Sanremo, Pallanza, Torino, Messina, Siracusa. La manifestazione si è conclusa con una serie di spettacolari regate sul Tevere, nel pieno centro della Capitale.
La Canottieri di Orbetello, associazione nata nel 1884 e che vanta trascorsi importanti nel canottaggio nazionale, con campioni italiani negli anni trenta, è stata ben lieta di sostenere ed appoggiare la tappa suddetta e di dare il bevenuto nella propria sede ai protagonisti di questo importante evento sportivo e di celebrazione dei 120 anni della Federazione Canottaggio.
Michele Casalini