DALLA PROVINCIA DI GROSSETO UN ESEMPIO DA IMITARE

Continua la campagna della sicurezza stradale, presso i locali pubblici di intrattenimento, ma anche presso Sagre di Paese ed eventi vari in Piazza. Protagonisti sempre i Pionieri della Provincia di Grosseto che recentemente hanno partecipato ad un campo formativo ospitato, presso l’aeroporto, dall’Aeronautica Militare del IV° Stormo Caccia.

I Pionieri CRI della Provincia di Grosseto 

Sono la componente giovanile della Croce Rossa Italiana, che sposano la causa di questa grande Associazione tra i 14 ed i 25 anni. La loro formazione è ben espressa dal Motto del loro Progetto Associativo (una vera e propria Carta d’Identità): Educare per partecipare, partecipare per agire, agire per migliorare. L’ultimo corso Operatori per la Sicurezza Stradale, ha visto i 16 giovani Pionieri della provincia di Grosseto (oltre a 2 provenienti da fuori), apprendere le tecniche per sensibilizzare al meglio i giovani su temi così importanti. Tutti pronti, dopo aver brillantemente superato gli esami, con l’ausilio dei docenti della ASL e della Polizia di Stato, per partecipare ad eventi come quello del 3 agosto in piazza a Ribolla, e quelli in programma il 5 alla Discoteca Tartana e l’8 alla Notte Bianca di Scarlino.


Nella foto
alcuni Pionieri della Provincia di Grosseto intorno alla 500 utilizzata per le campagne di sensibilizzazione.

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Continua la campagna della sicurezza stradale, presso i locali pubblici di intrattenimento, ma anche presso Sagre di Paese ed eventi vari in Piazza. Protagonisti sempre i Pionieri della Provincia di Grosseto che recentemente hanno partecipato ad un campo formativo ospitato, presso l’aeroporto, dall’Aeronautica Militare del IV° Stormo Caccia.

I Pionieri CRI della Provincia di Grosseto 

Sono la componente giovanile della Croce Rossa Italiana, che sposano la causa di questa grande Associazione tra i 14 ed i 25 anni. La loro formazione è ben espressa dal Motto del loro Progetto Associativo (una vera e propria Carta d’Identità): Educare per partecipare, partecipare per agire, agire per migliorare. L’ultimo corso Operatori per la Sicurezza Stradale, ha visto i 16 giovani Pionieri della provincia di Grosseto (oltre a 2 provenienti da fuori), apprendere le tecniche per sensibilizzare al meglio i giovani su temi così importanti. Tutti pronti, dopo aver brillantemente superato gli esami, con l’ausilio dei docenti della ASL e della Polizia di Stato, per partecipare ad eventi come quello del 3 agosto in piazza a Ribolla, e quelli in programma il 5 alla Discoteca Tartana e l’8 alla Notte Bianca di Scarlino.


Nella foto
alcuni Pionieri della Provincia di Grosseto intorno alla 500 utilizzata per le campagne di sensibilizzazione.

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Da segnalare, inoltre, che si è tenuto il primo campo provinciale dei Pionieri di Grosseto. La componente giovanile della CRI maremmana, si è data appuntamento presso l’Area Logistica dell’Aeroporto di Grosseto per una serie di eventi di eventi di formazione, condotti con lo stile proprio di questa compagine. Un campo, con brandine per dormire in grandi stanze comuni, supporto logistico minimo, cena collettiva, vita di comunità, in modo da incentivare nei ragazzi la resistenza alle difficoltà e la capacità di adattamento, come ci fa notare l’Ispettore Provinciale dei Pionieri CRI, Dott. Giovanni Sbrana.
Gli eventi di formazione hanno riguardato Operatori per la Sicurezza Stradale, Istruttori di BLSD, Educazione alla Pace, Cooperazione Internazionale, Comunicazione Efficace e Gestione del Gruppo. Fondamentale l’apporto degli Enti che hanno creduto nell’impegno dei giovani di CRI: l’Aeronautica Militare (in particolare il IV Stormo Caccia con il suo Comandante Vincenzo Nuzzo) e la ASL 9 di Grosseto che, tramite l’UO Educazione alla Salute e Formazione del Personale, ha finanziato parte dell’iniziativa e fornito alcuni docenti. L’evento è stato aperto dal direttore della suddetta UO, Avv Riccardo Senatore, che ha tenuto una conferenza sulle nuove frontiere della formazione rivolta ai ragazzi ed ai loro adulti di riferimento. Il Campo ha riguardato 55 ragazzi, con ospiti da fuori provincia ed anche, in un caso dal Veneto.

Fonte: CRI GROSSETO

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