RASSEGNA MUSEION – Successo a Latera di Profumo (di)vino
“IN VIAGGIO CON MARCO POLO” di Gianni Abbate
Lunedì 18 agosto h 21,30
Museo del Costume Farnesiano
Palazzo Farnese – Gradoli (Viterbo)
Lo spettacolo vuole essere un viaggio all’interno di diverse etnie e culture. Nato come spettacolo itinerante all’interno dell’Orto Botanico di Viterbo, è ora proposto come
viaggio immaginario, adattandosi, quindi, a qualsiasi situazione. Saremo, guidati, in quest’avventura fantastica, come in un viaggio d’iniziazione, da un giovane personaggio che ha ricevuto, in maniera prodigiosa, il compito di ritrovare Marco Polo. Così, insieme a questo giovane personaggio, ci muoviamo alla ricerca di Marco Polo, ma prima di giungere a lui, rivivremo sonorità e leggende di altri paesi.
Alla fine del viaggio, troveremo Marco Polo intento a curare i suoi Bonsai. Interrogato dal giovane, ci narrerà episodi della sua avventurosa vita. Il grande insegnamento che ne deriva è che conoscere nuove culture arricchisce la nostra. Uno stimolo anche per le nuove generazioni a partire, viaggiare, scoprire. Come dirà il personaggio Polo: “Basta che girate l’angolo, che uscite dal centro di Venezia, o della vostra stessa città e vi avventurate per una stradina qualsiasi, uscendo dalle strade battute dai turisti e scoprirete mondi nuovi… Aprite bene gli occhi e sarà per voi, come per me aver esplorato la Cina”.
RASSEGNA MUSEION – Successo a Latera di Profumo (di)vino
“IN VIAGGIO CON MARCO POLO” di Gianni Abbate
Lunedì 18 agosto h 21,30
Museo del Costume Farnesiano
Palazzo Farnese – Gradoli (Viterbo)
Lo spettacolo vuole essere un viaggio all’interno di diverse etnie e culture. Nato come spettacolo itinerante all’interno dell’Orto Botanico di Viterbo, è ora proposto come
viaggio immaginario, adattandosi, quindi, a qualsiasi situazione. Saremo, guidati, in quest’avventura fantastica, come in un viaggio d’iniziazione, da un giovane personaggio che ha ricevuto, in maniera prodigiosa, il compito di ritrovare Marco Polo. Così, insieme a questo giovane personaggio, ci muoviamo alla ricerca di Marco Polo, ma prima di giungere a lui, rivivremo sonorità e leggende di altri paesi.
Alla fine del viaggio, troveremo Marco Polo intento a curare i suoi Bonsai. Interrogato dal giovane, ci narrerà episodi della sua avventurosa vita. Il grande insegnamento che ne deriva è che conoscere nuove culture arricchisce la nostra. Uno stimolo anche per le nuove generazioni a partire, viaggiare, scoprire. Come dirà il personaggio Polo: “Basta che girate l’angolo, che uscite dal centro di Venezia, o della vostra stessa città e vi avventurate per una stradina qualsiasi, uscendo dalle strade battute dai turisti e scoprirete mondi nuovi… Aprite bene gli occhi e sarà per voi, come per me aver esplorato la Cina”.
“In viaggio con Marco Polo”
(In occasione dei festeggiamenti del 750° anniversario della sua nascita)
Scritto e diretto da Gianni Abbate
Spettacolo realizzato in collaborazione con il Centro Interdipartimentale Orto Botanico di Viterbo
Assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo – Fondazione Carivit
ARCI N.A. Comitato Provinciale di Viterbo – ARCI Solidarietà Viterbo
Partecipano allo spettacolo:
Gianni Abbate, Andrea Maurizi, Apo Zuveric e la danzatrice Daria Giomma.
Sempre per la rassegna Museion segnaliamo per
Giovedì 21 agosto h 21,30 la replica di “
NAUFRAGIO CON SPETTATORI”. Concerto spettacolo sulla fine del Titanic con Gianni Abbate e Fabio Barili presso il
Museo Territoriale del lago di Bolsena Rocca Monaldeschi a
Bolsena (Viterbo) dopo il successo registrato al Museo Civico di Grotte di Castro. Ingresso gratuito.
Particolarmente apprezzato dal pubblico, il 13 agosto scorso, presso Museo della Terra a Latera (Viterbo) il recital PROFUNO (DI)VINO, le più belle poesie alcoliche di tutti i tempi tra storia e aneddoti sul vino, con Gianni Abbate (ideazione e Regia) e Fabio Barili (musiche originali).
“Mi siano i tuoi seni come i grappoli della vite… il tuo palato come ottimo vino che scenda dritto alla mia bocca…”. Questi i versi non di D’Annunzio e neanche di Neruda, ma versi tratti dal “Cantico dei Cantici” di Salomone (7, 9), ovvero dalla Bibbia. Ed è con questi versi che parte il recital, un vero e proprio omaggio al vino, la bevanda per eccellenza che ha accompagnato l’uomo nei secoli. Si parla naturalmente anche di Dioniso o Bacco, della sua nascita prodigiosa dalla coscia di Zeus e di come insegnò agli uomini l’arte di inebriarsi col mosto fermentato. In tutto il bacino del mar Mediterraneo, da Oriente a Occidente, comprendendo l’Asia fino all’India, il Nord-Africa, la penisola greca, compresa la Macedonia, la penisola italica ed oltre, i seguaci di Dioniso furono assai numerosi.
Così partendo dall’antica Grecia si trovano versi d’Alceo e Archiloco, per passare poi a Catullo e ancora salendo nei secoli a Gioacchino Belli, Charles Baudelaire, Borges, naturalmente Neruda, fino ad arrivare ad un inedito Eduardo, uno spettacolo emozionante, a dir poco… inebriante.