GROSSETO CHIEDE LA CALAMITA' NATURALE

MALTEMPO

MAREMMA FLAGELLATA

UN FERRAGOSTO CHE POCHI DIMENTICHERANNO

I L    S I N D A C O    D I    G R O S S E T O    E M I L I O  B O N I F A Z I  :

  S T I A M O    F A C E N D O     L A    C O N T A    D E I    D A N N I  

Maltempo in maremma a Ferragosto

(La Nazione) – E’ stata una tromba d’aria a seminare distruzione nella zona. Crolli a Seggiano, gravissimi danni all’agricoltura, tegole divelte e, sulla costa, tavoli e ombrelloni trascinati qua e là. Nove le squadre dei vigili del fuoco impegnate nei soccorsi

Vedevamo le tegole volare per aria e colpire qualunque cosa trovassero. I bidoni della spazzatura andavano ovunque. E’ stato breve, ma abbastanza lungo da farci provare puro terrore. Chi dentro il Caffé Gold di Seggiano parla della tempesta e ricorda ha ancora negli occhi la paura. E’ stato un Ferragosto da dimenticare in Maremma dal punto di vista meteorologico. La perturbazione annunciata è arrivata, ma con una forza che in pochi si aspettavano.

Vento fortissimo, trombe d’aria, tetti scoperchiati e alberi in strada. Lo stesso copione da Porto Santo Stefano a Marina di Grosseto per arrivare fin sull’Amiata: proprio Seggiano è stato il Comune più colpito dell’intera Maremma. Una tromba d’aria, nel pomeriggio di Ferragosto, ha avvolto il paese lasciando distruzione: decine le case con i tetti scoperchiati e super-lavoro dei vigili del fuoco. E’ un miracolo che nessuno, nel paese amiatino, si sia fatto male. All’ospedale è finita soltanto una signora che stava chiudendo la finestra mentre la tempesta iniziava. Il vetro è letteralmente scoppiato e la donna è stata investita dalle schegge. Intasato il centralino dei vigili del fuoco: diverse le squadre che, ancora ieri, hanno passato la giornata sull’Amiata per fare la conta dei danni e soprattutto giudicare l’agibilità degli edifici, soprattutto di quelli del centro storico, più vecchi e più colpiti dalla tromba d’aria. Il maltempo ha causato anche pesanti interruzioni dell’elettricità. Proprio a Seggiano, dal pomeriggio in poi, si sono spente le luci: i tecnici dell’Enel hanno dovuto lavorare per ore (40 persone impiegate) per ripristinare la linea e i cavi tranciati dagli alberi.

segue …>>>


MALTEMPO

MAREMMA FLAGELLATA

UN FERRAGOSTO CHE POCHI DIMENTICHERANNO

I L    S I N D A C O    D I    G R O S S E T O    E M I L I O  B O N I F A Z I  :

  S T I A M O    F A C E N D O     L A    C O N T A    D E I    D A N N I  

Maltempo in maremma a Ferragosto

(La Nazione) – E’ stata una tromba d’aria a seminare distruzione nella zona. Crolli a Seggiano, gravissimi danni all’agricoltura, tegole divelte e, sulla costa, tavoli e ombrelloni trascinati qua e là. Nove le squadre dei vigili del fuoco impegnate nei soccorsi

Vedevamo le tegole volare per aria e colpire qualunque cosa trovassero. I bidoni della spazzatura andavano ovunque. E’ stato breve, ma abbastanza lungo da farci provare puro terrore. Chi dentro il Caffé Gold di Seggiano parla della tempesta e ricorda ha ancora negli occhi la paura. E’ stato un Ferragosto da dimenticare in Maremma dal punto di vista meteorologico. La perturbazione annunciata è arrivata, ma con una forza che in pochi si aspettavano.

Vento fortissimo, trombe d’aria, tetti scoperchiati e alberi in strada. Lo stesso copione da Porto Santo Stefano a Marina di Grosseto per arrivare fin sull’Amiata: proprio Seggiano è stato il Comune più colpito dell’intera Maremma. Una tromba d’aria, nel pomeriggio di Ferragosto, ha avvolto il paese lasciando distruzione: decine le case con i tetti scoperchiati e super-lavoro dei vigili del fuoco. E’ un miracolo che nessuno, nel paese amiatino, si sia fatto male. All’ospedale è finita soltanto una signora che stava chiudendo la finestra mentre la tempesta iniziava. Il vetro è letteralmente scoppiato e la donna è stata investita dalle schegge. Intasato il centralino dei vigili del fuoco: diverse le squadre che, ancora ieri, hanno passato la giornata sull’Amiata per fare la conta dei danni e soprattutto giudicare l’agibilità degli edifici, soprattutto di quelli del centro storico, più vecchi e più colpiti dalla tromba d’aria. Il maltempo ha causato anche pesanti interruzioni dell’elettricità. Proprio a Seggiano, dal pomeriggio in poi, si sono spente le luci: i tecnici dell’Enel hanno dovuto lavorare per ore (40 persone impiegate) per ripristinare la linea e i cavi tranciati dagli alberi.

segue …>>>

Oltre duecento gli interventi dei vigili del fuoco. Momenti di paura anche a Grosseto e a Marina in particolare, dove in questi giorni c’è il ‘picco’ di presenze turistiche. Il vento e la pioggia si sono scatenati nel primo pomeriggio. La forza della tempesta ha sradicato le torrette che, sulla spiaggia, servono come punto di osservazione per i bagnini, mentre il vento ha sollevato addirittura i pattini. Inagibili un paio di casette alla sinistra del San Rocco: su questi edifici si sono abbattuti grossi rami. Molti gli interventi anche per gli allagamenti di scantinati e per liberare le persone che erano rimaste intrappolate negli ascensori dopo le interruzioni di energia elettrica.

La situazione è tornata alla normalità solo ieri mattina, ma anche a Marina i vigili del fuoco sono stati impegnati per praticamente tutta la giornata anche ieri. Sono state in tutto nove le squadre degli stessi vigili del fuoco di Grosseto intervenute. Una era proveniente dal Comando di Livorno. Intanto a Grosseto il Comune vuole chiedere lo stato di calamità. In queste ore – dice il sindaco Emilio Bonifazistiamo facendo una conta dei danni. Il territorio comunale costiero, tra cui Marina di Alberese e Marina di Grosseto, è stato particolarmente colpito. E’ nostra intenzione chiedere lo stato di calamità naturale. Gli uffici comunali hanno lavorato e stanno lavorando per ripristinare le condizioni minime di vivibilità. Molto impegno anche da parte della Protezione Civile, che ha attivato le procedure del Piano della stessa Protezione Civile, con decine di volontari al lavoro pur nel giorno di festa. Un Ferragosto che, purtroppo, in pochi dimenticheranno.

mikronet

Lascia un commento