ARGENTARIO – RICORDI, PENSIERI, EMOZIONI . . .

Sabato  23  agosto 

Porto S.Stefano, Piazzetta Anselmi  ore 18,30  

Presentazione libro “Il diario di una vita” di Antonio Mataloni

Interverranno alla presentazione: Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario, Ettore Zolesi, già sindaco di Monte Argentario, Mons. Pietro Fanciulli, studioso di storia locale, Hubert Corsi, Presidente del Parco Colline Metallifere e già sindaco di Monte Argentario.

Miniera

Una raccolta di ricordi, pensieri, emozioni raccontati con passione e partecipazione da Antonio Mataloni. L’autore, nato a Monte Argentario, ha trascorso la sua infanzia tra Porto S.Stefano e S.Liberata.

Nel libro ricostruisce il periodo bellico della seconda guerra mondiale: i diversi momenti dell’abbandono della propria abitazione e i successivi sfollamenti fino a vivere in una grotta naturale. Unico cittadino santostefanese che per passione ha scelto la vita della miniera, narra l’origine del suo interesse minerario che nasce da quando, ancora piccolo, si recava a S.Liberata dai nonni materni  e ricostruisce l’attività mineraria di Monte Argentario, nei particolari tecnici e storici.  Seguono ricordi dell’Istituto minerario di Massa Marittima dove ha conseguito il diploma di perito minerario e delle miniere in cui ha operato.


Sabato  23  agosto 

Porto S.Stefano, Piazzetta Anselmi  ore 18,30  

Presentazione libro “Il diario di una vita” di Antonio Mataloni

Interverranno alla presentazione: Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario, Ettore Zolesi, già sindaco di Monte Argentario, Mons. Pietro Fanciulli, studioso di storia locale, Hubert Corsi, Presidente del Parco Colline Metallifere e già sindaco di Monte Argentario.

Miniera

Una raccolta di ricordi, pensieri, emozioni raccontati con passione e partecipazione da Antonio Mataloni. L’autore, nato a Monte Argentario, ha trascorso la sua infanzia tra Porto S.Stefano e S.Liberata.

Nel libro ricostruisce il periodo bellico della seconda guerra mondiale: i diversi momenti dell’abbandono della propria abitazione e i successivi sfollamenti fino a vivere in una grotta naturale. Unico cittadino santostefanese che per passione ha scelto la vita della miniera, narra l’origine del suo interesse minerario che nasce da quando, ancora piccolo, si recava a S.Liberata dai nonni materni  e ricostruisce l’attività mineraria di Monte Argentario, nei particolari tecnici e storici.  Seguono ricordi dell’Istituto minerario di Massa Marittima dove ha conseguito il diploma di perito minerario e delle miniere in cui ha operato.

Porto S. Stefano 

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