FUGA D'AMORE

PORTO S. STEFANO

SCAPPA DI CASA TROVATA A PADOVA

Fuga d'Amore

È terminata con una buona dose di timore la fuga di una minorenne santostefanese che il giorno 20 si era allontanata di casa la mattina alle ore 11.00 circa, dicendo alla mamma che sarebbe andata al mare, senza però, nelle successive ore pomeridiane, fare rientro.

I genitori allertavano i carabinieri che immediatamente davano inizio alle ricerche nella zona ove la giovane si sarebbe dovuta recare per il pomeriggio, senza però nessun esito.

Le ricerche si estendevano a tutti gli amici e conoscenti, senza trascurare gli effetti personali che la giovane aveva in uso. Nel pomeriggio del 21, ad una ulteriore ispezione degli oggetti personali, i Carabinieri di Porto Santo Stefano rinvenivano un numero di telefono di un giovane romeno minorenne domiciliato a Padova che una volta contattato riferiva, poco convincentemente, di non avere notizia della ragazza. Solo dopo una lunga conversazione, il giovane ammetteva che la minore era in sua compagnia sin dal pomeriggio prima.
I militari di Porto Santo Stefano decidevano quindi di partire alla volta del capoluogo veneto, per riaccompagnare la ragazza a casa.

PORTO S. STEFANO

SCAPPA DI CASA TROVATA A PADOVA

Fuga d'Amore

È terminata con una buona dose di timore la fuga di una minorenne santostefanese che il giorno 20 si era allontanata di casa la mattina alle ore 11.00 circa, dicendo alla mamma che sarebbe andata al mare, senza però, nelle successive ore pomeridiane, fare rientro.

I genitori allertavano i carabinieri che immediatamente davano inizio alle ricerche nella zona ove la giovane si sarebbe dovuta recare per il pomeriggio, senza però nessun esito.

Le ricerche si estendevano a tutti gli amici e conoscenti, senza trascurare gli effetti personali che la giovane aveva in uso. Nel pomeriggio del 21, ad una ulteriore ispezione degli oggetti personali, i Carabinieri di Porto Santo Stefano rinvenivano un numero di telefono di un giovane romeno minorenne domiciliato a Padova che una volta contattato riferiva, poco convincentemente, di non avere notizia della ragazza. Solo dopo una lunga conversazione, il giovane ammetteva che la minore era in sua compagnia sin dal pomeriggio prima.
I militari di Porto Santo Stefano decidevano quindi di partire alla volta del capoluogo veneto, per riaccompagnare la ragazza a casa.

CARABINIERI 

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