ZOPA

Nuovo Mondo

L’occhio attento alle nuove economie, alle nuove politiche, ai nuovi pensieri.

Ogni mattina nasciamo un’altra volta.
Ciò che facciamo oggi è ciò che conta davvero.

Nuovomondo vuole essere  un’osservatorio, una lente di ingrandimento, una postazione d’avanguardia dove scorgere ogni giorno i semi del cambiamento e del rinnovamento economico, politico e culturale.  Uno spazio aperto dove ospitare i fermenti positivi del nostro mondo, ma anche un pit-stop per riflettere e pensare e guardare con occhi nuovi alla realtà che ci circonda.

LA   BANCA   ONLINE   DOVE   IL   DENARO   COSTA   MENO


Cumuli di immodizie a Napoli

(Febbraio 2008) –  Mentre scrivo la nostra penisola è attraversata da tempeste giudiziarie, politiche e vaticane che imperversano funeste e senza tregua.
La moglie di un ministro (poi diventato ex) costretta per qualche settimana a casa, il papa rinchiuso tra le mura vaticane , in uno Stato che assomiglia sempre di più a quello esistente prima della breccia di Porta Pia, il Parlamento italiano sottoposto all’abituale e periodico scioglimento con la solita e noiosa campagna elettorale a seguire. 
Sullo sfondo del dipinto i cumuli di mondezza di Napoli, con le colorazioni tipiche di un quadro di van Gogh. Nuovomondo, fedele alla sua vocazione cerca un’oasi di speranza da dove intravedere il sereno.

La zattera di salvataggio arriva ancora una volta dal “mare magnum” d’internet. La rete è ormai a pieno titolo la nuova Agorà planetaria con tutto quello che ne consegue nel bene e nel male.
In un periodo di progressivo e preoccupante aumento del costo del denaro, di crisi di liquidità mondiale (vedi mutui-subprime:1°articolo di Nuovomondo), di tempeste finanziarie, arriva la ricetta per non finire nelle mani di usurai e strozzini.

ZOPASi chiama ZOPA. E’ sbarcata in Italia nell’Autunno di quest’anno, dopo essere stata messa a punto da un team di esperti nel settore finanziario in Gran Bretagna nel 2005.
Zopa è l’acronimo inglese di Zone of Possible Agreement: Zona di Possibile accordo. Si tratta di un mercato virtuale in cui s’incontrano domanda e offerta di prestiti in denaro. E’ la risposta più efficace e dirompente al monopolio asfissiante di banche e finanziarie nel settore dei mutui. Zopa è quindi una strada alternativa d’enorme importanza per chi ha esigenza di liquidità monetaria e non può accedere ai tradizionali canali del credito.

Tutto ciò è anche un’ opportunità preziosa per chi vuole realizzare rendimenti tramite prestiti in denaro  e non trova collocazione negli ordinari canali di investimento.
Zopa è una delle espressioni più qualificanti del modello finanziario che va sotto il nome di social lending. Nel social lending le persone si mettono in contatto tra loro direttamente per chiedere e prestare denaro senza l’intermediazione degli istituti di credito specializzati.

E’ un metodo che consente l’incontro tra esigenze particolari dei singoli che non troverebbero adeguata risposta da banche e finanziarie.  Il meccanismo di funzionamento di Zopa è semplice e trasparente.Si accede al sito e ci s’iscrive nell’area destinata rispettivamente ai richiedenti o ai prestatori di mutui.  Per iscriversi occorre avere raggiunto la maggiore età ed essere titolari di un conto corrente bancario. A chi richiede un prestito è assegnato un profilo di credito che  varia per quattro classi: A- A+ – B- C. Chi non raggiunge tali livelli non può essere iscritto a Zopa.

segue … >>>


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Ogni mattina nasciamo un’altra volta.
Ciò che facciamo oggi è ciò che conta davvero.

Nuovomondo vuole essere  un’osservatorio, una lente di ingrandimento, una postazione d’avanguardia dove scorgere ogni giorno i semi del cambiamento e del rinnovamento economico, politico e culturale.  Uno spazio aperto dove ospitare i fermenti positivi del nostro mondo, ma anche un pit-stop per riflettere e pensare e guardare con occhi nuovi alla realtà che ci circonda.

LA   BANCA   ONLINE   DOVE   IL   DENARO   COSTA   MENO


Cumuli di immodizie a Napoli

(Febbraio 2008) –  Mentre scrivo la nostra penisola è attraversata da tempeste giudiziarie, politiche e vaticane che imperversano funeste e senza tregua.
La moglie di un ministro (poi diventato ex) costretta per qualche settimana a casa, il papa rinchiuso tra le mura vaticane , in uno Stato che assomiglia sempre di più a quello esistente prima della breccia di Porta Pia, il Parlamento italiano sottoposto all’abituale e periodico scioglimento con la solita e noiosa campagna elettorale a seguire. 
Sullo sfondo del dipinto i cumuli di mondezza di Napoli, con le colorazioni tipiche di un quadro di van Gogh. Nuovomondo, fedele alla sua vocazione cerca un’oasi di speranza da dove intravedere il sereno.

La zattera di salvataggio arriva ancora una volta dal “mare magnum” d’internet. La rete è ormai a pieno titolo la nuova Agorà planetaria con tutto quello che ne consegue nel bene e nel male.
In un periodo di progressivo e preoccupante aumento del costo del denaro, di crisi di liquidità mondiale (vedi mutui-subprime:1°articolo di Nuovomondo), di tempeste finanziarie, arriva la ricetta per non finire nelle mani di usurai e strozzini.

ZOPASi chiama ZOPA. E’ sbarcata in Italia nell’Autunno di quest’anno, dopo essere stata messa a punto da un team di esperti nel settore finanziario in Gran Bretagna nel 2005.
Zopa è l’acronimo inglese di Zone of Possible Agreement: Zona di Possibile accordo. Si tratta di un mercato virtuale in cui s’incontrano domanda e offerta di prestiti in denaro. E’ la risposta più efficace e dirompente al monopolio asfissiante di banche e finanziarie nel settore dei mutui. Zopa è quindi una strada alternativa d’enorme importanza per chi ha esigenza di liquidità monetaria e non può accedere ai tradizionali canali del credito.

Tutto ciò è anche un’ opportunità preziosa per chi vuole realizzare rendimenti tramite prestiti in denaro  e non trova collocazione negli ordinari canali di investimento.
Zopa è una delle espressioni più qualificanti del modello finanziario che va sotto il nome di social lending. Nel social lending le persone si mettono in contatto tra loro direttamente per chiedere e prestare denaro senza l’intermediazione degli istituti di credito specializzati.

E’ un metodo che consente l’incontro tra esigenze particolari dei singoli che non troverebbero adeguata risposta da banche e finanziarie.  Il meccanismo di funzionamento di Zopa è semplice e trasparente.Si accede al sito e ci s’iscrive nell’area destinata rispettivamente ai richiedenti o ai prestatori di mutui.  Per iscriversi occorre avere raggiunto la maggiore età ed essere titolari di un conto corrente bancario. A chi richiede un prestito è assegnato un profilo di credito che  varia per quattro classi: A- A+ – B- C. Chi non raggiunge tali livelli non può essere iscritto a Zopa.

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ZOPA

I prestatori fanno le loro offerte scegliendo la classe a cui intendono erogare il prestito con indicazione del tasso d’interesse e della durata dello stesso.
A questo punto il richiedente valuta i tassi offerti per la sua classe di credito e se sono convenienti chiede il prestito firmando un relativo contratto in cui si riconosce debitore del prestatore. Le rate del mutuo sono ripagate a scadenza prestabilita tramite bonifico automatico(RID), con l’intervento eventuale di una società di recupero crediti in caso d’insolvenza.
Inoltre per ridurre i rischi le somme offerte dai prestatori Zopa vengono frazionate tra una serie di richiedenti per evitare di erogare il prestito nei confronti di una sola persona.
Un’ulteriore garanzia della tenuta del sistema Zopa è che esso può contare su un capitale virtualmente illimitato e non presenta gli elevati costi di gestione di banche e finanziarie (le commissioni di Zopa hanno una media dell’1%). Inoltre le prestazioni in denaro sono temporaneamente conferite, prima dell’erogazione ai richiedenti, su un conto che non fa parte del patrimonio di Zopa sottraendo così i prestatori ad eventuali conseguenze negative di un fallimento della società Zopa spa.
ZOPANon resta a questo punto che resistere alle sirene dei fantasmagorici rendimenti offerti dalle società finanziarie e dalle banche per investire il nostro denaro in prodotti dalla dubbia solidità.  Forse è il caso di fare una visita al sito www.zopa.it  ed entrare nella zona di possibile accordo.  E’ un modo semplice e nello stesso tempo rivoluzionario per incominciare a contrastare la tenuta del potere economico da parte di quei potentati che, per diritto naturale, sperano di mantenerlo in eterno.

Giuseppe Rapè

mikronet

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