DIETRO L’ANGOLO L’INTRIGO A TINTE FOSCHE
Al centro dei nuovi tredici doppi episodi la “nuova generazione. La regista Tiziana Aristarco sottolinea la bravura del cast che «mantiene dalla prima alla seconda serie una coerenza di discorso, raccontando con un po’ di nostalgia e facendoci riflettere su quanto e come sia cambiata questa nostra Italia» complicando un po’ il gioco aggiungendo anche l’elemento del giallo mentre si è già iniziato a scrivere il terzo capitolo.
R A C C O N T A M I C A P I T O L O I I
di Mariangiola Castrovilli
Raccontami, la fortunata serie televisiva riparte con il CapitoloII, che vedremo a partire dal 12 ottobre per 13 domeniche in prima serata su Raiuno per un totale di 1300 minuti. In questo nuovo ciclo riflettori puntati sul triennio che dal 1964 al 1966 ci traghetta verso un’Italia pre-sessantottina, visto con gli occhi di Carlo, il piccolo di casa Ferrucci .
Stesso team perché squadra che vince non si cambia, e quindi sul ponte di comando Tiziana Aristarco e Riccardo Donna mentre Stefano Rulli è lo story editor che guida un gruppo di ben sei sceneggiatori, Michele Pellegrini, Claudia Sbarigia, Silvia Napoletano, Roan Johnson, Gloria Malatesta e Francesco Cenni. E naturalmente ritroviamo la coppia Luciano/Elena (Massimo Ghini – Lunetta Savino) la cui storia va di pari passo con quella del nostro paese rievocata attraverso le emozioni, i ricordi e la vita di tutti i giorni di Carlo, il bravissimo Gianluca Grecchi dagli incantati splendidi occhi blu.
Al centro di questi tredici doppi episodi la nuova generazione e cioè Andrea che sposatosi e diventato padre di una bella bambina adesso lavora a tempo pieno col padre Luciano nella loro azienda di ristrutturazione edile, Titti che sentimentalmente delusa prosegue il suo cammino di crescita aspettando l’uomo ideale mentre Elena neo nonna divide il suo tempo tra la nipotina ed il lavoro che le dà sempre maggiori soddisfazioni. Ma non sono tutte rose, i figli si allontanano dai genitori, e le mogli acquisiscono una nuova consapevolezza di se, smettendo di sacrificarsi per un concetto di angelo del focolare ormai… superato e, dietro l’angolo c’è pronto l’intrigo a tinte fosche.
segue … >>>
Al centro dei nuovi tredici doppi episodi la “nuova generazione. La regista Tiziana Aristarco sottolinea la bravura del cast che «mantiene dalla prima alla seconda serie una coerenza di discorso, raccontando con un po’ di nostalgia e facendoci riflettere su quanto e come sia cambiata questa nostra Italia» complicando un po’ il gioco aggiungendo anche l’elemento del giallo mentre si è già iniziato a scrivere il terzo capitolo.
R A C C O N T A M I C A P I T O L O I I
di Mariangiola Castrovilli
Raccontami, la fortunata serie televisiva riparte con il CapitoloII, che vedremo a partire dal 12 ottobre per 13 domeniche in prima serata su Raiuno per un totale di 1300 minuti. In questo nuovo ciclo riflettori puntati sul triennio che dal 1964 al 1966 ci traghetta verso un’Italia pre-sessantottina, visto con gli occhi di Carlo, il piccolo di casa Ferrucci .
Stesso team perché squadra che vince non si cambia, e quindi sul ponte di comando Tiziana Aristarco e Riccardo Donna mentre Stefano Rulli è lo story editor che guida un gruppo di ben sei sceneggiatori, Michele Pellegrini, Claudia Sbarigia, Silvia Napoletano, Roan Johnson, Gloria Malatesta e Francesco Cenni. E naturalmente ritroviamo la coppia Luciano/Elena (Massimo Ghini – Lunetta Savino) la cui storia va di pari passo con quella del nostro paese rievocata attraverso le emozioni, i ricordi e la vita di tutti i giorni di Carlo, il bravissimo Gianluca Grecchi dagli incantati splendidi occhi blu.
Al centro di questi tredici doppi episodi la nuova generazione e cioè Andrea che sposatosi e diventato padre di una bella bambina adesso lavora a tempo pieno col padre Luciano nella loro azienda di ristrutturazione edile, Titti che sentimentalmente delusa prosegue il suo cammino di crescita aspettando l’uomo ideale mentre Elena neo nonna divide il suo tempo tra la nipotina ed il lavoro che le dà sempre maggiori soddisfazioni. Ma non sono tutte rose, i figli si allontanano dai genitori, e le mogli acquisiscono una nuova consapevolezza di se, smettendo di sacrificarsi per un concetto di angelo del focolare ormai… superato e, dietro l’angolo c’è pronto l’intrigo a tinte fosche.
segue … >>>
La regista Tiziana Aristarco sottolinea la bravura del cast che «mantiene dalla prima alla seconda serie una coerenza di discorso, raccontando con un po’ di nostalgia e facendoci riflettere su quanto e come sia cambiata questa nostra Italia». Dal canto suo Stefano Rulli nell’inedita veste di story editor confessa che «visto che il pubblico ci seguiva così bene, ci siamo divertiti a complicare un po’ il gioco aggiungendo anche l’elemento del giallo».
Rulli com’è stata l’esperienza di story editor? «Decisamente interessante, una scommessa di come su una storia così lunga si potesse fare un romanzo popolare in una chiave più vicino al cinema che alla TV. Un nuovo modo di raccontare, grazie anche ad una ben affiatata palestra di attori, scrittori e registi».
Molto orgoglioso e si sente Mario Mauri che ha prodotto anche questa serie con la Paypermoon Italia per Rai Fiction che snocciola fatti e cifre «Abbiamo terminato questa serie, costata quattordici milioni e ottocentomila euro, con quattro settimane di riprese per ogni episodio ed oltre duemila comparse. La prima stagione ha avuto un successo crescente e credo che la seconda potrà eguagliare il successo della precedente. Stiamo quindi già iniziando a scrivere il terzo capitolo, in attesa del riscontro del pubblico».