ULTRAMARATONA DEGLI ETRUSCHI 2008
Si è svolta tra Tuscania e Tarquinia (Viterbo) l’Ultramaratona degli Etruschi, la 100 chilometri di corsa su strada organizzata dall’Italia Marathon Club sotto l’egida della Iaaf, Iau e Iuta, e con il contributo dell’Assessorato allo Sport della Regione Lazio, valida come Campionato del Mondo (22.ma edizione) ed Europeo (17.ma edizione) della specialità. Sulle strade della Maremma laziale, 249 atleti provenienti da tutti i continenti, hanno corso per aggiudicarsi il titolo mondiale della 100 chilometri (Iau 100 km World Cup), così come gli europei anche per il titolo continentale (IAU 100 km European Championships). In campo maschile doppio successo per i colori azzurri con la vittoria del Mondiale e dell’Europeo andata al 36enne romano Giorgio Calcaterra che ha chiuso in 6:37.41, migliore prestazione mondiale stagionale. Argento per il polacco Jaroslav Janicki (6:40.04), bronzo per lo spagnolo Miguel Angel Jimenez (6:53.44). Le dichiarazioni dei protagonisti e tutte le classifiche. La gara in TV l’11 ed il 14 novembre.C A L C A T E R R A C A M P I O N E D E L M O N D O
Sono state ben 33 le Nazioni partecipanti al Campionato Mondiale ed Europeo della 100 Km, che è arrivato nel nostro Paese grazie all’organizzazione dell’Italia Marathon Club.
La prova iridata che si è disputata sotto l’egida della Iaaf, Iau e Iuta, ha coinciso con la terza edizione dell’Ultramaratona degli Etruschi, la gara con partenza nel Lazio da Tuscania e arrivo a Tarquinia (Viterbo) che si è subito ritagliata uno spazio importante nel panorama nazionale delle prove su strada e non solo. Si trattato, è bene dirlo, non solo di una prova per atleti d’elite, ma anche di una manifestazione alla quale hanno preso parte anche tanti appassionati con oltre 500 adesioni (circa 300 nella gara “open”). I concorrenti per il titolo iridato sono stati però 249 (161 uomini e 88 donne). La rappresentativa più nutrita è stata quella della Rep.Ceka con 21 atleti, seguita da Italia, Russia e Usa con 18 e Germania con 15. Ricordiamo che la gara ha assegnato i titoli europei e mondiali sia sul piano individuale che su quello a squadre.
La prova iridata che si è disputata sotto l’egida della Iaaf, Iau e Iuta, ha coinciso con la terza edizione dell’Ultramaratona degli Etruschi, la gara con partenza nel Lazio da Tuscania e arrivo a Tarquinia (Viterbo) che si è subito ritagliata uno spazio importante nel panorama nazionale delle prove su strada e non solo. Si trattato, è bene dirlo, non solo di una prova per atleti d’elite, ma anche di una manifestazione alla quale hanno preso parte anche tanti appassionati con oltre 500 adesioni (circa 300 nella gara “open”). I concorrenti per il titolo iridato sono stati però 249 (161 uomini e 88 donne). La rappresentativa più nutrita è stata quella della Rep.Ceka con 21 atleti, seguita da Italia, Russia e Usa con 18 e Germania con 15. Ricordiamo che la gara ha assegnato i titoli europei e mondiali sia sul piano individuale che su quello a squadre.
Lo aveva promesso e ha mantenuto la parola: Giorgio Calcaterra è il nuovo campione del mondo della 100 Km su strada. Il tassista romano ha conquistato la medaglia d’oro nella prova iridata abbinata all’Ultramaratona degli Etruschi. Il 36enne romano ha portato a casa il titolo mondiale ed europeo (la gara si svolgeva in abbinamento, siglando con 6h37:41 la migliore prestazione mondiale stagionale. Argento per il polacco Jaroslav Janicki (6h40:04), bronzo per lo spagnolo Miguel Angel Jimenez (6h53:44).
Gara perfetta quella di Calcaterra che per i primi 37 chilometri, il percorso in linea, è stato sempre nel gruppetto di testa composto da una quindicina di atleti. Al 45° chilometro, metà del primo giro dell’anello di 14 chilometri, ha allungato insieme al polacco Janicki con il quale sono rimasti spalla a spalla fino al 96° km, quando il romano ha allungato chiudendo la partita. Calcaterra è il terzo italiano a vincere il mondiale della specialità, dopo Mario Fattore, oro nel 2002 e 2003, e Mario Ardemagni, primo nel 2004.
segue … >>>
Si è svolta tra Tuscania e Tarquinia (Viterbo) l’Ultramaratona degli Etruschi, la 100 chilometri di corsa su strada organizzata dall’Italia Marathon Club sotto l’egida della Iaaf, Iau e Iuta, e con il contributo dell’Assessorato allo Sport della Regione Lazio, valida come Campionato del Mondo (22.ma edizione) ed Europeo (17.ma edizione) della specialità. Sulle strade della Maremma laziale, 249 atleti provenienti da tutti i continenti, hanno corso per aggiudicarsi il titolo mondiale della 100 chilometri (Iau 100 km World Cup), così come gli europei anche per il titolo continentale (IAU 100 km European Championships). In campo maschile doppio successo per i colori azzurri con la vittoria del Mondiale e dell’Europeo andata al 36enne romano Giorgio Calcaterra che ha chiuso in 6:37.41, migliore prestazione mondiale stagionale. Argento per il polacco Jaroslav Janicki (6:40.04), bronzo per lo spagnolo Miguel Angel Jimenez (6:53.44). Le dichiarazioni dei protagonisti e tutte le classifiche. La gara in TV l’11 ed il 14 novembre.C A L C A T E R R A C A M P I O N E D E L M O N D O
Sono state ben 33 le Nazioni partecipanti al Campionato Mondiale ed Europeo della 100 Km, che è arrivato nel nostro Paese grazie all’organizzazione dell’Italia Marathon Club.
La prova iridata che si è disputata sotto l’egida della Iaaf, Iau e Iuta, ha coinciso con la terza edizione dell’Ultramaratona degli Etruschi, la gara con partenza nel Lazio da Tuscania e arrivo a Tarquinia (Viterbo) che si è subito ritagliata uno spazio importante nel panorama nazionale delle prove su strada e non solo. Si trattato, è bene dirlo, non solo di una prova per atleti d’elite, ma anche di una manifestazione alla quale hanno preso parte anche tanti appassionati con oltre 500 adesioni (circa 300 nella gara “open”). I concorrenti per il titolo iridato sono stati però 249 (161 uomini e 88 donne). La rappresentativa più nutrita è stata quella della Rep.Ceka con 21 atleti, seguita da Italia, Russia e Usa con 18 e Germania con 15. Ricordiamo che la gara ha assegnato i titoli europei e mondiali sia sul piano individuale che su quello a squadre.
La prova iridata che si è disputata sotto l’egida della Iaaf, Iau e Iuta, ha coinciso con la terza edizione dell’Ultramaratona degli Etruschi, la gara con partenza nel Lazio da Tuscania e arrivo a Tarquinia (Viterbo) che si è subito ritagliata uno spazio importante nel panorama nazionale delle prove su strada e non solo. Si trattato, è bene dirlo, non solo di una prova per atleti d’elite, ma anche di una manifestazione alla quale hanno preso parte anche tanti appassionati con oltre 500 adesioni (circa 300 nella gara “open”). I concorrenti per il titolo iridato sono stati però 249 (161 uomini e 88 donne). La rappresentativa più nutrita è stata quella della Rep.Ceka con 21 atleti, seguita da Italia, Russia e Usa con 18 e Germania con 15. Ricordiamo che la gara ha assegnato i titoli europei e mondiali sia sul piano individuale che su quello a squadre.
Lo aveva promesso e ha mantenuto la parola: Giorgio Calcaterra è il nuovo campione del mondo della 100 Km su strada. Il tassista romano ha conquistato la medaglia d’oro nella prova iridata abbinata all’Ultramaratona degli Etruschi. Il 36enne romano ha portato a casa il titolo mondiale ed europeo (la gara si svolgeva in abbinamento, siglando con 6h37:41 la migliore prestazione mondiale stagionale. Argento per il polacco Jaroslav Janicki (6h40:04), bronzo per lo spagnolo Miguel Angel Jimenez (6h53:44).
Gara perfetta quella di Calcaterra che per i primi 37 chilometri, il percorso in linea, è stato sempre nel gruppetto di testa composto da una quindicina di atleti. Al 45° chilometro, metà del primo giro dell’anello di 14 chilometri, ha allungato insieme al polacco Janicki con il quale sono rimasti spalla a spalla fino al 96° km, quando il romano ha allungato chiudendo la partita. Calcaterra è il terzo italiano a vincere il mondiale della specialità, dopo Mario Fattore, oro nel 2002 e 2003, e Mario Ardemagni, primo nel 2004.
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Il trionfo azzurro non si è limitato all’oro individuale, perché Calcaterra, Marco D’Innocenti (6. in 6h58:43) e Andrea Rigo (7. in 6h59:02) si sono aggiudicati anche il titolo mondiale e europeo a squadre (20h35:26). All’8. posto, un altro azzurro, Francesco Caroni (6h59:54). A squadre, argento per la Francia (21h44:40), bronzo per la Germania (21h59:53).
Calcaterra subito dopo la gara ha dichiarato: «Ho fatto una gara di testa e quando ho visto che il polacco giocava al gatto e al topo, ovvero se tiravo io mi seguiva, se rallentavo lo faceva anche lui, ho provato l’allungo: lui ha ceduto e io ho continuato a spingere».
Dal canto suo Janicki, con tutta onestà, ha confermato il cedimento: «E’ stato bravo lui ad accelerare, capendo che stavo mollando qualcosa, quindi complimenti a Calcaterra. A 42 anni, per me, è comunque un risultato di prestigio».
In campo femminile i primi 30 chilometri sono scivolati via con le giapponesi a fare da battistrada, poi la russa Tatyana Zhirkova ha preso la testa della corsa facendo gara a sé. Per lei, vittoria in 7h23:33 per distacco sulla statunitense Kami Semick (7h33:58). Al terzo posto, grazie ad una bella rimonta, l’azzurra Monica Carlin (7h35:38).
Tatyana Zhirkova la neo-iridata ha dichiarato: «E’ stata dura perché le giapponesi sono partite forti ed era difficile pensare che avrebbero mollato prima di metà gara. Quando le ho superate però, e ho visto il vuoto dietro di me, ho pensato di spingere ed è andata bene».
Monica Carlin, la trentina che nella vita fa l’avvocato, bronzo individuale, si è detta soddisfatta sia del piazzamento che del tempo siglato anche se: «Ho dovuto lottare molto nell’ultima parte per rimontare le fuggitive, ma alla fine è andata bene».
Il titolo mondiale e europeo per nazioni invece è andato alla Russia (22h58:51), argento per gli Stati Uniti (23h28:11), bronzo al Giappone (23h42:11). Abbinata all’evento iridato e continentale, anche una gara open con oltre 300 ultramaratoneti in gara. Con il tempo di 7:30.14 ha vinto il britannico Brian Cole in campo maschile, con 7:54.18 ha vinto l’italiana Marinella Satta in campo femminile.
L’Ultramaratona degli Etruschi è stata seguita dalle telecamere della RAI che trasmetterà un’ampia sintesi della prova l’11 novembre su RAI Sport Più. Venerdì 14 novembre invece speciale su Marathon, trasmissione di atletica leggera in onda su Rete Oro (canale 905 di Sky).
PODIO ULTRAMARATONA DEGLI ETRUSCHI 2008
UOMINI
1 Giorgio Calcaterra (Ita) 1972 – 6:37.41
2 Jaroslav Janicki (Pol) 1966 – 6:40.04
3 Miguel Angel Jimenez (Spa) 1970 – 6:53.44
DONNE
1 Tatyana Zhirkova (Rus) 1968 – 7:23.33
2 Kami Semick (Usa) 1966 – 7:33.58
3 Monica Carlin (Ita) 1971 – 7:35.38
MEDAGLIERE PER NAZIONI NEI CAMPIONATI DEL MONDO (somma uomini e donne)
1 Russia 56 (29 oro, 15 argento, 12 bronzo)
2 Italia 16 (9, 3, 4)
3 Francia 34 (8, 19, 7)
4 Germania 28 (7, 6, 15)
5 Giappone 21 (7, 5, 9)
MEDAGLIERE PER NAZIONI NEI CAMPIONATI EUROPEI (somma uomini e donne)
1 Russia 41 (29 oro, 9 argento, 3 bronzo)
2 Francia 34 (11, 14, 9)
3 Italia 18 (6, 6, 6)
4 Polonia 9 (5, 2, 2)
5 Germania 18 (4, 7, 7)
MIGLIORI PRESTAZIONI MONDIALI ED EUROPEE
Uomini: Don Ritchie (Gbr) 6:10.20 (mondiale e europea)
Donne: Tomoe Abe (Jpn) 6:33.11 (mondiale) – Tatyana Zhyrkova (Rus) 7 :10.32 (europea)
Fonti: FIDAL – Federazione italiana di Atletica Leggera
Italia Marathon Club
Iris Press
Italia Marathon Club
Iris Press
