PRESENTATO IL PREMIO INTERNAZIONALE TARQUINIA – CARDARELLI 2008

\"Vincenzo

(21 ottobre 2008) – Nuova veste all’insegna della critica letteraria e di pensiero.  Da quest’anno, infatti, sarà uno dei pochissimi dedicati alla critica letteraria ed il primo a premiare l’opera straniera, l’opera italiana e l’opera prima.  Cinque le sezioni previste, tra queste anche una specifica per la poesia ed un’altra dedicata alla piccola e media editoria del Lazio.  Molti gli eventi collaterali: una serie di incontri con importanti scrittori italiani tra i quali Vincenzo Cerami e Alain Elkann, un “Processo”, readings, recital e il coinvolgimento delle scuole.  La direzione artistica è stata affidata a Massimo Onofri che presiederà anche la giuria composta da Raffaele Manica e Filippo La Porta.  Prevista la partecipazione di Pier Maria Cecchini e di Ilaria Occhini.  La premiazione avverrà nel mese di dicembre nella Basilica di S.Maria in Castello a Tarquinia (Viterbo).  «In questo Paese c’è bisogno di critica, intesa come argomenti. – afferma il presidente Onofri – Ecco, con il premio Cardarelli intendiamo riportare in primo piano gli argomenti e l’autorevolezza di cui l’Italia ha tanto bisogno» 

IL  “ CARDARELLI ”  

PROCESSERA’  GLI  AUTORI  DE   LA  “ CASTA ”

\"Viterbo

La VII° edizione del Premio Tarquinia Cardarelli si annuncia con una serie di novità importanti. La nuova direzione artistica, sotto la guida da Massimo Onofri, e con una giuria formata da Raffaele Manica e Filippo La Porta, tutti esponenti della `nuova critica letteraria\’, ha infatti deciso di dedicare quasi tutta l\’attenzione del Premio alla riflessione critica e alla forma saggistica. Realizzato grazie a Regione Lazio, Provincia di Viterbo e Comune di Tarquinia, e con il contributo di Confindustria Viterbo e Autorità portuale di Civitavecchia, il premio si terrà a Tarquinia, il 12 e 13 dicembre prossimo, nella chiesa di Santa Maria in Castello e si articolerà, infatti, in cinque sezioni: critica letteraria – internazionale – critica letteraria italiana – opera prima di critica letteraria – poesia – piccola e media editoria del Lazio
La manifestazione, presentata a Palazzo Gentili, sede della Provincia di Viterbo, prevede anche una serie di eventi collaterali che si terranno nella stessa città di Tarquinia tra novembre e dicembre: incontri con scrittori, readings e un processo virtuale-mediatico a due protagonisti della stagione culturale: il 12 dicembre, giorno prima della premiazione, sul banco degli imputati saliranno Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo. La cerimonia di premiazione si svolgerà il pomeriggio del 13 dicembre.

Il Premio
Il Premio letterario Tarquinia-Cardarelli, tra i pochissimi dedicati alla critica letteraria, è il primo a premiare sia l\’opera straniera, che l\’italiana, che l\’opera prima; questo è stato scelto per dar vita, nei prossimi anni, e con auspici di crescita rapida, al più importante premio del settore. Tale impegno trova un riscontro anche nel fatto che i riconoscimenti devoluti ai vincitori sono tra i più generosi del panorama dei premi italiani.

Il Premio per le piccole e medie attività editoriali del Lazio, che operano come imprescindibili promotori di talenti, sottoposti spesso a concorrenza sleale da parte dei colossi editoriali quasi sempre del Nord, è tanto più importante, oltre che nella sostanza, in quanto non esistono, a oggi, iniziative analoghe. E infine la poesia, sezione che non poteva mancare in un premio dedicato a Vincenzo Cardarelli.

La cerimonia di premiazione sarà condotta dall\’attore viterbese Pier Maria Cecchini, e nel corso della serata si terrà un recital di Ilaria Occhini dalle Poesie di Cardarelli.

Il Processo
Il Processo virtuale e mediatico sarà un appuntamento fisso del Premio: la giuria si propone di individuare un autore o un libro che sono stati in qualche modo protagonisti della stagione culturale e letteraria e sottoporli ad un vero e proprio processo, con tanto di imputato, pubblico ministero e avvocato difensore; cento cittadini di Tarquinia, alla fine delle arringhe, condanneranno o assolveranno gli imputati.
L\’idea è quella di mettere sotto processo chi ha processato e quest\’anno la scelta è caduta su Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo: i noti giornalisti del Corriere della Sera e autori del celebratissimo o vituperato La casta saranno i primi imputati del processo del Tarquinia-Cardarelli. Due i pubblici ministeri: Andrea Marcenaro e Duccio Trombadori, brillanti firme del Foglio; l\’avvocato difensore sarà Luca Telese, giornalista del Giornale e autore del libro Cuori neri.

\"Massimo

La giuria
Massimo Onofri (Presidente), professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso l\’università di Sassari, critico letterario, collaboratore de La Stampa, Avvenire, Nuovi Argomenti ed editorialista dei giornali regionali del gruppo Espresso. Al suo attivo numerosi volumi editi da Laterza, Einaudi, Donzelli, Bompiani, Mondadori, Avagliano, Gaffi e altri.  Raffaele Manica, professore associato di Letteratura italiana all\’Università di Roma, critico letterario, condirettore di Nuovi Argomenti, collaboratore di Alias supplemento settimanale del Manifesto. Autore di numerosi volumi di saggi, sta curando per i Meridiani Mondadori la pubblicazione delle opere di Alberto Arbasino e Enzo Siciliano.  Filippo La Porta, critico letterario, autore di numerosi volumi di saggi per Feltrinelli, Gaffi, Le Lettere, Bollati-Boringhieri, Bompiani, collabora a Il Corriere della Sera, Il Riformista, Europa, Il Messaggero, Avvenimenti.

Altri eventi collaterali
In preparazione del Premio e del Processo si prevedono, tra novembre e la prima metà di dicembre, ogni sabato una serie di incontri con importanti scrittori italiani, dal 15 novembre al 6 dicembre: apre Vincenzo Cerami, chiude Alain Elkann. E\’ previsto anche il coinvolgimento delle scuole della città di Tarquinia.



\"Vincenzo

(21 ottobre 2008) – Nuova veste all’insegna della critica letteraria e di pensiero.  Da quest’anno, infatti, sarà uno dei pochissimi dedicati alla critica letteraria ed il primo a premiare l’opera straniera, l’opera italiana e l’opera prima.  Cinque le sezioni previste, tra queste anche una specifica per la poesia ed un’altra dedicata alla piccola e media editoria del Lazio.  Molti gli eventi collaterali: una serie di incontri con importanti scrittori italiani tra i quali Vincenzo Cerami e Alain Elkann, un “Processo”, readings, recital e il coinvolgimento delle scuole.  La direzione artistica è stata affidata a Massimo Onofri che presiederà anche la giuria composta da Raffaele Manica e Filippo La Porta.  Prevista la partecipazione di Pier Maria Cecchini e di Ilaria Occhini.  La premiazione avverrà nel mese di dicembre nella Basilica di S.Maria in Castello a Tarquinia (Viterbo).  «In questo Paese c’è bisogno di critica, intesa come argomenti. – afferma il presidente Onofri – Ecco, con il premio Cardarelli intendiamo riportare in primo piano gli argomenti e l’autorevolezza di cui l’Italia ha tanto bisogno» 

IL  “ CARDARELLI ”  

PROCESSERA’  GLI  AUTORI  DE   LA  “ CASTA ”

\"Viterbo

La VII° edizione del Premio Tarquinia Cardarelli si annuncia con una serie di novità importanti. La nuova direzione artistica, sotto la guida da Massimo Onofri, e con una giuria formata da Raffaele Manica e Filippo La Porta, tutti esponenti della `nuova critica letteraria\’, ha infatti deciso di dedicare quasi tutta l\’attenzione del Premio alla riflessione critica e alla forma saggistica. Realizzato grazie a Regione Lazio, Provincia di Viterbo e Comune di Tarquinia, e con il contributo di Confindustria Viterbo e Autorità portuale di Civitavecchia, il premio si terrà a Tarquinia, il 12 e 13 dicembre prossimo, nella chiesa di Santa Maria in Castello e si articolerà, infatti, in cinque sezioni: critica letteraria – internazionale – critica letteraria italiana – opera prima di critica letteraria – poesia – piccola e media editoria del Lazio
La manifestazione, presentata a Palazzo Gentili, sede della Provincia di Viterbo, prevede anche una serie di eventi collaterali che si terranno nella stessa città di Tarquinia tra novembre e dicembre: incontri con scrittori, readings e un processo virtuale-mediatico a due protagonisti della stagione culturale: il 12 dicembre, giorno prima della premiazione, sul banco degli imputati saliranno Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo. La cerimonia di premiazione si svolgerà il pomeriggio del 13 dicembre.

Il Premio
Il Premio letterario Tarquinia-Cardarelli, tra i pochissimi dedicati alla critica letteraria, è il primo a premiare sia l\’opera straniera, che l\’italiana, che l\’opera prima; questo è stato scelto per dar vita, nei prossimi anni, e con auspici di crescita rapida, al più importante premio del settore. Tale impegno trova un riscontro anche nel fatto che i riconoscimenti devoluti ai vincitori sono tra i più generosi del panorama dei premi italiani.

Il Premio per le piccole e medie attività editoriali del Lazio, che operano come imprescindibili promotori di talenti, sottoposti spesso a concorrenza sleale da parte dei colossi editoriali quasi sempre del Nord, è tanto più importante, oltre che nella sostanza, in quanto non esistono, a oggi, iniziative analoghe. E infine la poesia, sezione che non poteva mancare in un premio dedicato a Vincenzo Cardarelli.

La cerimonia di premiazione sarà condotta dall\’attore viterbese Pier Maria Cecchini, e nel corso della serata si terrà un recital di Ilaria Occhini dalle Poesie di Cardarelli.

Il Processo
Il Processo virtuale e mediatico sarà un appuntamento fisso del Premio: la giuria si propone di individuare un autore o un libro che sono stati in qualche modo protagonisti della stagione culturale e letteraria e sottoporli ad un vero e proprio processo, con tanto di imputato, pubblico ministero e avvocato difensore; cento cittadini di Tarquinia, alla fine delle arringhe, condanneranno o assolveranno gli imputati.
L\’idea è quella di mettere sotto processo chi ha processato e quest\’anno la scelta è caduta su Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo: i noti giornalisti del Corriere della Sera e autori del celebratissimo o vituperato La casta saranno i primi imputati del processo del Tarquinia-Cardarelli. Due i pubblici ministeri: Andrea Marcenaro e Duccio Trombadori, brillanti firme del Foglio; l\’avvocato difensore sarà Luca Telese, giornalista del Giornale e autore del libro Cuori neri.

\"Massimo

La giuria
Massimo Onofri (Presidente), professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso l\’università di Sassari, critico letterario, collaboratore de La Stampa, Avvenire, Nuovi Argomenti ed editorialista dei giornali regionali del gruppo Espresso. Al suo attivo numerosi volumi editi da Laterza, Einaudi, Donzelli, Bompiani, Mondadori, Avagliano, Gaffi e altri.  Raffaele Manica, professore associato di Letteratura italiana all\’Università di Roma, critico letterario, condirettore di Nuovi Argomenti, collaboratore di Alias supplemento settimanale del Manifesto. Autore di numerosi volumi di saggi, sta curando per i Meridiani Mondadori la pubblicazione delle opere di Alberto Arbasino e Enzo Siciliano.  Filippo La Porta, critico letterario, autore di numerosi volumi di saggi per Feltrinelli, Gaffi, Le Lettere, Bollati-Boringhieri, Bompiani, collabora a Il Corriere della Sera, Il Riformista, Europa, Il Messaggero, Avvenimenti.

Altri eventi collaterali
In preparazione del Premio e del Processo si prevedono, tra novembre e la prima metà di dicembre, ogni sabato una serie di incontri con importanti scrittori italiani, dal 15 novembre al 6 dicembre: apre Vincenzo Cerami, chiude Alain Elkann. E\’ previsto anche il coinvolgimento delle scuole della città di Tarquinia.

TRA  GLI  OBIETTIVI  FUTURI  UNA  FONDAZIONE

Il premio Tarquinia-Cardarelli, in calendario il 12 e 13 dicembre, preceduto da quattro appuntamenti collaterali, si rinnova. I cambiamenti introdotti nella VII edizione sono stati presentati in Provincia di Viterbo alla presenza del presidente Alessandro Mazzoli, dell’assessore alla Cultura Renzo Trappolini, del sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, dell’assessore competente Angelo Centini, del presidente della Confindustria di Viterbo Tonino Delli Iaconi e del direttore artistico Massimo Onofri.

Le novità introdotte – ha spiegato il presidente Mazzoli – sono il risultato di un confronto svolto in questi ultimi anni, per dare risposta alle esigenze di maggior coinvolgimento giunte soprattutto dai cittadini di Tarquinia. Quindi, abbiamo lavorato per creare un evento che non si limitasse a un’unica serata. Ne è nato un calendario più ricco, che vede il Comune di Tarquinia rivestire un ruolo propulsivo. Abbiamo poi scelto come direttore artistico Massimo Onofri, una delle personalità più prestigiose dal punto di vista culturale del Viterbese. Altro aspetto fondamentale è il coinvolgimento dei privati nella valorizzazione del premio e, quindi, del territorio. Ringrazio, pertanto, tutti coloro che hanno lavorato per la sua realizzazione, ricordando il ruolo fondamentale dell’assessorato provinciale alla Cultura e della Regione Lazio, che ha sempre supportato con convinzione la manifestazione.
\"CARDARELLILe altre novità di questa edizione, le ha illustrate l’assessore Trappolini. Abbiamo voluto puntare – ha spiegato – su un premio rivolto a un settore specifico, che non avesse molta concorrenza, puntando sulla critica letteraria internazionale e nazionale, sull’opera prima, sulla poesia e sulla piccola e media editoria. Questo perché nel Paese riteniamo ci sia bisogno di promuovere il senso critico. Si tratta poi di un premio legato al territorio, su cui puntiamo per attrarre risorse e dare quindi vita a una fondazione intitolata a Cardarelli.

Il perché del sostegno privato, lo ha illustrato Delli Iaconi. Crediamo – ha dichiarato – nella necessità di concentrare le risorse da investire nel settore della cultura a Viterbo, cioè di puntare su poche iniziative capaci di garantire un ritorno d’immagine per il territorio a livello nazionale e internazionale. Il premio ne ha le caratteristiche. Intendiamo poi valorizzare, anzi direi recuperare, le risorse locali, soprattutto umane, che finora il nostro sistema non ha saputo utilizzare.

Il sindaco Mazzola, quindi. Esprimo la mia soddisfazione – ha dichiarato – per una manifestazione rinnovata, soprattutto dietro la sollecitazione dei cittadini di Tarquinia e grazie al lavoro della Provincia. La formula adottata per questa edizione, basata sul dialogo e sul confronto pubblico, ci convince, così come l’idea di puntare su una fondazione.
La parola al direttore artistico. Non appena mi è stato proposto l’incarico – ha detto Onofri – ho manifestato la convinzione che fosse necessario specializzare il premio: in questo Paese c’è bisogno di critica, intesa come argomenti. Ecco, con il premio Cardarelli intendiamo riportare in primo piano gli argomenti e l’autorevolezza di cui l’Italia ha tanto bisogno. C’è poi la formula della celebrazione della critica sul palcoscenico, al modo dell’antico agorà: metteremo sotto processo gli autori de “La casta”, Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, avendo scelto come avvocato difensore Luca Telese de “Il giornale” e come pubblici ministeri altri due giornalisti, Duccio Trombadori e Andrea Marcenaro, de “Il foglio”. A presentare la serata del 13 dicembre sarà Pier Maria Cecchini, attore viterbese che ritengo sottovalutato, e Ilaria Occhini, che si cimenterà in un recital su Cardarelli. Quindi, abbiamo creato una manifestazione che guardi all’Italia ma cammini su gambe viterbesi.
Infine, l’assessore Centini. Il Comune – ha affermato – con la VII edizione del premio gioca finalmente un ruolo attivo, con la possibilità di aprire nuove prospettive culturali nella città, anche con riferimento alle scuole che abbiamo voluto coinvolgere con iniziative specifiche per riscoprire la figura di Vincenzo Cardarelli.

INFO

Ufficio stampa Provincia di Viterbo: Massimo Chiaravalli
Tel. 0761/31347  –  e-mail: ufficiostampa@provincia.vt.it

Ufficio Stampa Comune di Tarquinia: Daniele Belardinelli Aiello
Tel. 0766/849246  –  e.mail: relazioni.esterne@tarquinia.net  

Ufficio stampa Premio: Davís & Franceschini
Alba Donati – Irene Mari
Tel. 055/2347273  –  e.mail: davis.franceschini@dada.it    –  www.davisefranceschini.it

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