A NAPOLI “POVERI MA BELLI” DOPO IL TUTTO ESAURITO DEL SISTINA DI ROMA
In un\’escalation di emozioni che non trovano una via d’uscita, forse anche per il timore di essere respinti, si arriva ad una ricomposizione di tutti i tasselli di una storia dove, in una giostra di disegni di luce, l’amore finalmente trionfa sospingendo tutti nelle braccia giuste.
P O V E R I M A B E L L I
di Mariangiola Castrovilli
Dopo i trionfali 36 giorni al Sistina di Roma esordisce all’Augusteo di Napoli “Poveri ma belli” il coinvolgente e colorato remake dell’omonimo film di Dino Risi firmato adesso da un Massimo Ranieri in stato di grazia che conferma ancora una volta il suo eclettismo e la sua bravura nel campo dello spettacolo.
Ranieri riesce infatti a trasmettere brio e passione a tutto il cast che si muove, canta e balla al ritmo stilisticamente perfetto di Franco Miseria, mentre la colonna sonora firmata da Gianni Togni, rallegra gli spettatori ormai coinvolti in una festa senza precedenti, che rivivono l’allegria e la spensieratezza dei protagonisti di quegli anni ’60 conosciuti anche da chi non li ha vissuti per i tanti film riproposti da dvd e televisione.
La commedia, come ricorderete, è ambientata nei vicoli e vicoletti adiacenti ad una delle più belle piazze di Roma, Piazza Navona, resa ancora più suggestiva, nella scenografia curata da Marco Calzavara, dalla celebre fontana del Bernini dove in un succedersi di albe e tramonti, scorre vivace la storia di due ragazzi trasteverini, Romolo e Salvatore, interpretati da Michele Carfora e Antonello Angiolillo, rispettivamente cameriere e bagnino dello stabilimento sul Tevere, che rincorrendo tutte le belle ragazze italiane e straniere, vivono alla giornata e si accontentano di sogni che rendono più allegra la realtà.
segue … >>>
In un\’escalation di emozioni che non trovano una via d’uscita, forse anche per il timore di essere respinti, si arriva ad una ricomposizione di tutti i tasselli di una storia dove, in una giostra di disegni di luce, l’amore finalmente trionfa sospingendo tutti nelle braccia giuste.
P O V E R I M A B E L L I
di Mariangiola Castrovilli
Dopo i trionfali 36 giorni al Sistina di Roma esordisce all’Augusteo di Napoli “Poveri ma belli” il coinvolgente e colorato remake dell’omonimo film di Dino Risi firmato adesso da un Massimo Ranieri in stato di grazia che conferma ancora una volta il suo eclettismo e la sua bravura nel campo dello spettacolo.
Ranieri riesce infatti a trasmettere brio e passione a tutto il cast che si muove, canta e balla al ritmo stilisticamente perfetto di Franco Miseria, mentre la colonna sonora firmata da Gianni Togni, rallegra gli spettatori ormai coinvolti in una festa senza precedenti, che rivivono l’allegria e la spensieratezza dei protagonisti di quegli anni ’60 conosciuti anche da chi non li ha vissuti per i tanti film riproposti da dvd e televisione.
La commedia, come ricorderete, è ambientata nei vicoli e vicoletti adiacenti ad una delle più belle piazze di Roma, Piazza Navona, resa ancora più suggestiva, nella scenografia curata da Marco Calzavara, dalla celebre fontana del Bernini dove in un succedersi di albe e tramonti, scorre vivace la storia di due ragazzi trasteverini, Romolo e Salvatore, interpretati da Michele Carfora e Antonello Angiolillo, rispettivamente cameriere e bagnino dello stabilimento sul Tevere, che rincorrendo tutte le belle ragazze italiane e straniere, vivono alla giornata e si accontentano di sogni che rendono più allegra la realtà.
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Tutti e due però s’invaghiscono della bella sartina Giovanna, (una bravissima Bianca Guaccero), innamorata del suo Ugo (Fabrizio Paganini), senza accorgersi delle sorelline Anna Maria e Marisa, rispettivamente Francesca Colapietro ed Emy Bergamo, da sempre innamorate di loro. Così, in un’escalation di emozioni che non trovano però una via d’uscita forse anche per il timore di essere respinti, si arriva ad una ricomposizione di tutti i tasselli e in una giostra di disegni di luce, l’amore finalmente trionfa sospingendo tutti nelle braccia… giuste…
Soddisfatto Massimo Ranieri che prima di partire per Capri, dove al 13° festival \’Capri, Holliwood\’ ha ricevuto il premio speciale \’Capri Patroni Griffi Award 2008\’ aveva dichiarato che « portare in scena in musical, Poveri Ma Belli, grande commedia dedicata a Roma, è impresa abbastanza ardua. Soprattutto per chi, come me, si accinge a doverlo dirigere seduto nella platea del Teatro Sistina, il teatro più famoso in Italia (e, forse, in Europa) proprio per questo genere di spettacolo. L\’intento è quello di proporre al pubblico una storia fatta di sentimenti puri, veri, genuini non contaminati e mistificati come sono ai nostri giorni. Uno spettacolo fatto di attori, di musica, di balletti, di scenografie e di costumi. Tutte facce della stessa medaglia e tutte importanti allo stesso modo ».
Poveri ma belli, prima produzione teatrale della Titanus, è stata dedicata a tre grandi dello spettacolo, Goffredo Lombardo, Pietro Garinei e Dino Risi.