LA SERATA DI BOXE TARGATA ROSANNA CONTI CAVINI

\"\"E’ stata la prima riunione pugilistica del 2009 che si è tenuta in Italia, ma se il buongiorno si vede dal mattino quest’anno sarà per Rosanna Conti Cavini quello delle grandi opere a livello internazionale, naturalmente riferendosi anche alla scia del successo Mondiale di Emanuela Pantani ottenuto a Grosseto proprio sul finale del 2008. Parliamo naturalmente della serata che si è svolta a Frosinone il 20 febbraio, che Rosanna Conti Cavini ha organizzato con la collaborazione dell’ “Accademia Pugilistica Frosinone” di Dheni Paris e con il patrocinio non solo dell’amministrazione comunale della città, sindaco Michele Marini e assessore allo sport Angelo Pizzutelli in testa, ma anche della sua amministrazione provinciale e della Regione Lazio. Il match clou della serata, quello per il titolo Intercontinentale Wbo dei welter (vacante) tra Sven Paris, il grande talento di casa, ed il polacco Krzysztof Bienias. Arbitro del match lo spagnolo Manu Maritxalar, giudici l’inglese Paul Thomas, il belga Andre Van Grootenbruel e lo spagnolo Manuel Oliver Palomo. Supervisore Wbo il sammarinese Edoardo Ceccoli, commissario di riunione Rolando Barrovecchio, mentre il dott. Tamburrini il medico. Nel sottoclou vittorie per Di Luisa, Laze e Di Rocco.
 
 

L A   G R A N D E   B O X E    2 0 0 9   I N   I T A L I A

E ’   P A R T I T A   D A   F R O S I N O N E   MA 

E’  BIENIAS  IL  NUOVO  CAMPIONE  WBO

Sven Paris non ha retto ai colpi del polacco

QUI . . .   TUTTI  I  PARTICOLARI   > > >

 

 
 
\"UMBERTOUna riunione elaborata e sofferta, zeppa di problemi e di incognite, ma che Rosanna Conti Cavini e la sua organizzazione, con l\’esperienza maturata in quasi trent\’anni di attività, sono riuscite a portare a buon fine. Ieri sera il nuovo Palazzetto dello Sport di Frosinone, grazie anche all\’ingresso gratuito (solo delle offerte benefiche per due Case Famiglie per disagiati) permesso dalla collaborazione e dalla sinergia delle amministrazioni comunali e provinciali di Frosinone e della Regione Lazio, era pieno di calore ed entusiasmo per festeggiare il ritorno sul ring di casa di Sven Paris, il talentuoso peso welter ciociaro che, non pago di due titoli italiani in due categorie diverse (welter e superwelter) e di altri titoli internazionali, aveva di fronte la grande occasione della carriera con il vacante titolo Intercontinentale Wbo, contro il polacco Bienias. E\’ da sottolineare il fatto che grande importanza nella messa in piedi di questo grande evento l\’ha avuta Dheni Paris, presidente dell\’Accademia Pugilistica Frosinone, allenatore e padre di Sven, che si è davvero attivato fornendo un contributo importante allo staff di Rosanna Conti Cavini. Del resto l\’organizzazione grossetana, tramite la passione e il lavoro di Umberto Cavini, ha proposto al vasto pubblico accorso presso il bellissimo impianto sportivo una serata davvero con i fiocchi, con la presenza di tre ottimi pugili, come Michele Di Rocco, Suat Laze e Andrea Di Luisa, opposti rispettivamente a Petrovics, Gaspar e Ladanyi. A bordo ring, a fare davvero da grande cornice alla serata, la Nazionale femminile dilettanti di boxe, diretta da Raffaele Bergamasco.
 

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\"\"E’ stata la prima riunione pugilistica del 2009 che si è tenuta in Italia, ma se il buongiorno si vede dal mattino quest’anno sarà per Rosanna Conti Cavini quello delle grandi opere a livello internazionale, naturalmente riferendosi anche alla scia del successo Mondiale di Emanuela Pantani ottenuto a Grosseto proprio sul finale del 2008. Parliamo naturalmente della serata che si è svolta a Frosinone il 20 febbraio, che Rosanna Conti Cavini ha organizzato con la collaborazione dell’ “Accademia Pugilistica Frosinone” di Dheni Paris e con il patrocinio non solo dell’amministrazione comunale della città, sindaco Michele Marini e assessore allo sport Angelo Pizzutelli in testa, ma anche della sua amministrazione provinciale e della Regione Lazio. Il match clou della serata, quello per il titolo Intercontinentale Wbo dei welter (vacante) tra Sven Paris, il grande talento di casa, ed il polacco Krzysztof Bienias. Arbitro del match lo spagnolo Manu Maritxalar, giudici l’inglese Paul Thomas, il belga Andre Van Grootenbruel e lo spagnolo Manuel Oliver Palomo. Supervisore Wbo il sammarinese Edoardo Ceccoli, commissario di riunione Rolando Barrovecchio, mentre il dott. Tamburrini il medico. Nel sottoclou vittorie per Di Luisa, Laze e Di Rocco.
 
 

L A   G R A N D E   B O X E    2 0 0 9   I N   I T A L I A

E ’   P A R T I T A   D A   F R O S I N O N E   MA 

E’  BIENIAS  IL  NUOVO  CAMPIONE  WBO

Sven Paris non ha retto ai colpi del polacco

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\"UMBERTOUna riunione elaborata e sofferta, zeppa di problemi e di incognite, ma che Rosanna Conti Cavini e la sua organizzazione, con l\’esperienza maturata in quasi trent\’anni di attività, sono riuscite a portare a buon fine. Ieri sera il nuovo Palazzetto dello Sport di Frosinone, grazie anche all\’ingresso gratuito (solo delle offerte benefiche per due Case Famiglie per disagiati) permesso dalla collaborazione e dalla sinergia delle amministrazioni comunali e provinciali di Frosinone e della Regione Lazio, era pieno di calore ed entusiasmo per festeggiare il ritorno sul ring di casa di Sven Paris, il talentuoso peso welter ciociaro che, non pago di due titoli italiani in due categorie diverse (welter e superwelter) e di altri titoli internazionali, aveva di fronte la grande occasione della carriera con il vacante titolo Intercontinentale Wbo, contro il polacco Bienias. E\’ da sottolineare il fatto che grande importanza nella messa in piedi di questo grande evento l\’ha avuta Dheni Paris, presidente dell\’Accademia Pugilistica Frosinone, allenatore e padre di Sven, che si è davvero attivato fornendo un contributo importante allo staff di Rosanna Conti Cavini. Del resto l\’organizzazione grossetana, tramite la passione e il lavoro di Umberto Cavini, ha proposto al vasto pubblico accorso presso il bellissimo impianto sportivo una serata davvero con i fiocchi, con la presenza di tre ottimi pugili, come Michele Di Rocco, Suat Laze e Andrea Di Luisa, opposti rispettivamente a Petrovics, Gaspar e Ladanyi. A bordo ring, a fare davvero da grande cornice alla serata, la Nazionale femminile dilettanti di boxe, diretta da Raffaele Bergamasco.
 

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Alle ore 20,30, dopo il minuto di raccoglimento per la scomparsa dell\’arbitro Nicolangelo Favia, l\’inizio della serata con due match tra dilettanti: l\’internazionale Massimo Barrovecchio a dirigere gli 84 Valerio Persichetti della Pugilistica Franco Valente e Victor Kakiuk dell\’Accademia Pugilistica Frosinone (verdetto di parità), quindi a dirigere anche i 64 Eros Marongiu della New Generation Boxe e Daniele Iacobissi dell\’Accademia Pugilistica Frosinone, con vittoria ai punti per il primo. Break dance dei “Bus-D”, gruppo di Anagni, a fare da intermezzo prima del programma professionistico, che inizia con Andrea Di Luisa, il soldato di stanza a Viterbo, opposto a Gyula Gaspar. All\’angolo di Di Luisa il padre Michele e il fratello Diego, grande promessa della boxe dilettantistica italiana. Arbitro Adrio Zennoni. Di Luisa colpisce immediatamente duro: due ganci al fegato e un montante sinistro al volto e primo conteggio. Largo gancio sinistro al volto e fine dei giochi. In un minuto e quarantadue secondi Di Luisa fa il tris di vittorie prima del limite, e mette un altro mattoncino nel muro che lo dovrebbe portare quanto prima a diventare lo sfidante ufficiale al titolo italiano dei supermedi.
 
\"LazeDopo dei grandi applausi per le avvenenti ragazze in costume da bagno che sollevano i cartelli, entrano sul ring l\’albanese di Como Suat Laze, ultimo acquisto dell\’organizzazione di Rosanna Conti Cavini e assistito dal maestro Vincenzo Ciotoli, contro Csaba Ladanyi. Primo round di studio, nel secondo Laze cerca maggiormente l\’affondo, ma Ladanyi si difende con ordine. L\’ungherese cerca di uscire dal guscio e tenta la replica ma si scopre e nel terzo round Laze lo becca con un colpo al fegato che costringe l\’arbitro Bianco a effettuare un conteggio. L\’albanese vuole impressionare Umberto Cavini e chiudere: un bel diretto sinistro allo stomaco costringe Ladanyi a un nuovo conteggio, quindi Bianco decide che quest\’ultimo non è più in grado di continuare: è vittoria per Suat Laze per kot dopo 14 secondi della quarta ripresa e, cosa più importante, una gran bella figura fatta.
 
Con il pubblico che sta velocemente riempiendo tutto l\’impianto, sul ring sono chiamate le dieci ragazze che compongono la Nazionale femminile di boxe, a testimonianza che lo sport del pugilato può coniugarsi con la grazia e la bellezza, guidate da Emanuele Renzini e \"DiRaffaele Bergamasco. E\’ l\’ora quindi di Michele Di Rocco, il grandissimo talento umbro che si testa contro Janos Petrovics, ad affinare una preparazione che presto dovrebbe condurlo a qualcosa di molto sostanzioso. Ad arbitrare Massimo Barrovecchio. Petrovics, giova ricordarlo, ha fatto i guanti con Sven Paris per preparare il frusinate all\’incontro di questa sera. All\’angolo di Di Rocco il maestro Gerardo Falcinelli. Il talento umbro inizia di buona lena affondando il diretto destro e strappando da subito applausi a scena aperta. La condizione atletica è eccellente e i colpi partono con buona velocità e consistenza. Di Rocco accelera anche nella seconda ripresa, quindi i ritmi si fanno importanti nella terza, con l\’umbro che tenta di chiudere prima del limite. Petrovics però resiste e il match scorre via piacevole e interessante nella quarta e nella quinta ripresa. Nella sesta e ultima Di Rocco tenta ancora caparbiamente il ko, ma con altrettanto coraggio l\’avversario resiste. Tranquilla vittoria comunque ai punti per l\’umbro, e una condizione ormai importante a sottolinearne la grande carriera a cui è chiamato, per lui, per Rosanna Conti Cavini e per tutti gli appassionati di boxe italiani.
 
 

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Emanuela Pantani Cintura Mondiale della Wba
 

Fonte:
Ufficio stampa Rosanna Conti Cavini

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