RAIUNO: BUTTA LA LUNA 2
Torna su Rai Uno la seconda serie della fiction che è stata la sorpresa del 2007: il maggior ascolto della stagione (oltre 8 milioni di spettatori) con una storia che passa con fluida leggerezza dalla commedia al dramma, al melò. Fiona May, accantonata l’atletica si sta rivelando sempre più brava ed afferma: «Da quando sono arrivata nel ’92 ad oggi la situazione per gli immigrati è molto migliorata. Anche se per me era diverso. Certo ci sono ancora tanti pregiudizi e c’è ancora molto da fare. L’importante è imparare ad avere rispetto per gli esseri umani ».
A V O L T E R I T O R N A N O
di Mariangiola Castrovilli
Eccoli infatti di nuovo su Raiuno a partire da giovedì 26 febbraio in prima serata, con 13 puntate da 100 minuti, i coinvolgenti personaggi che nel 2007 ci hanno intrigato con le loro avventure per otto serate. Con Chiara Conti, Andrea Tidona, Giampaolo Morelli, Giuliano Gemma, Nino Frassica e tante nuove entry. Ecco Fiona May, che accantonata l’atletica si sta rivelando sempre più brava nella nuova serie di Butta la luna 2 , una fiction che racconta, spesso anticipandola la realtà, di cui il regista Vittorio Sindoni è anche autore insieme a Patrizia Carrano , Andrea Oliva e Salvatore Chiosi.
Ecco, anticipare l’attualità quando non ne esistono ancora nemmeno i prodromi… « Ho un grande difetto » risponde sorridendo Sindoni, « quello di essere buono , per cui ti classificano subito come ‘buonista’ perché mi piace raccontare storie semplici che arrivano al cuore della gente. E poi credo che certe cose si sentano nell’aria ». Del suo cast ormai molto allargato scherza dicendo che « è bello lavorare con questo battaglione che sa come combattere. Abbiamo avuto attori e comparse da tutto il mondo, dall’Africa al Sud America all’Europa dell’Est e tutti hanno dato il meglio in grande armonia, in un intreccio di storie diverse, ma in qualche modo legate tra loro ».
Come i nostri lettori ricorderanno Butta la luna ruotava attorno alla May allora alla sua prima eccellente prova d’attrice nei panni di una nigeriana, Alyssia che arriva in Italia con la figlia Cosima, nata dalla relazione con un tecnico italiano in missione. Adesso, dopo vent’anni, la ritroviamo perfettamente integrata nella nostra società dove ha conseguito importanti successi personali ed un’importante stabilità per se e per la figlia, quando all’improvviso, il giorno del suo matrimonio con l’avvocato Attilio Argenzi (Andrea Tidona), per una serie di circostanze riaffiorano prepotenti le sensazioni provate al suo drammatico arrivo a Roma che la inducono ad occuparsi fattivamente degli altri.
Di più non vi diciamo per non togliervi il piacere di gustarvi queste tredici interessanti puntate in cui avviene sempre qualcosa. Solo che sarete ancora una volta sorpresi dalla bravura di Fiona, che scherzando dice « prima mi chiamavano campionessa, adesso quando m’incontrano per strada, semplicemente Alyssa. E questo lo devo a Vittorio che mi ha offerto un’opportunità ed una vita diversa da quella dell’atleta. Un sogno per cambiare la mia vita in meglio ».
segue … >>>
Torna su Rai Uno la seconda serie della fiction che è stata la sorpresa del 2007: il maggior ascolto della stagione (oltre 8 milioni di spettatori) con una storia che passa con fluida leggerezza dalla commedia al dramma, al melò. Fiona May, accantonata l’atletica si sta rivelando sempre più brava ed afferma: «Da quando sono arrivata nel ’92 ad oggi la situazione per gli immigrati è molto migliorata. Anche se per me era diverso. Certo ci sono ancora tanti pregiudizi e c’è ancora molto da fare. L’importante è imparare ad avere rispetto per gli esseri umani ».
A V O L T E R I T O R N A N O
di Mariangiola Castrovilli
Eccoli infatti di nuovo su Raiuno a partire da giovedì 26 febbraio in prima serata, con 13 puntate da 100 minuti, i coinvolgenti personaggi che nel 2007 ci hanno intrigato con le loro avventure per otto serate. Con Chiara Conti, Andrea Tidona, Giampaolo Morelli, Giuliano Gemma, Nino Frassica e tante nuove entry. Ecco Fiona May, che accantonata l’atletica si sta rivelando sempre più brava nella nuova serie di Butta la luna 2 , una fiction che racconta, spesso anticipandola la realtà, di cui il regista Vittorio Sindoni è anche autore insieme a Patrizia Carrano , Andrea Oliva e Salvatore Chiosi.
Ecco, anticipare l’attualità quando non ne esistono ancora nemmeno i prodromi… « Ho un grande difetto » risponde sorridendo Sindoni, « quello di essere buono , per cui ti classificano subito come ‘buonista’ perché mi piace raccontare storie semplici che arrivano al cuore della gente. E poi credo che certe cose si sentano nell’aria ». Del suo cast ormai molto allargato scherza dicendo che « è bello lavorare con questo battaglione che sa come combattere. Abbiamo avuto attori e comparse da tutto il mondo, dall’Africa al Sud America all’Europa dell’Est e tutti hanno dato il meglio in grande armonia, in un intreccio di storie diverse, ma in qualche modo legate tra loro ».
Come i nostri lettori ricorderanno Butta la luna ruotava attorno alla May allora alla sua prima eccellente prova d’attrice nei panni di una nigeriana, Alyssia che arriva in Italia con la figlia Cosima, nata dalla relazione con un tecnico italiano in missione. Adesso, dopo vent’anni, la ritroviamo perfettamente integrata nella nostra società dove ha conseguito importanti successi personali ed un’importante stabilità per se e per la figlia, quando all’improvviso, il giorno del suo matrimonio con l’avvocato Attilio Argenzi (Andrea Tidona), per una serie di circostanze riaffiorano prepotenti le sensazioni provate al suo drammatico arrivo a Roma che la inducono ad occuparsi fattivamente degli altri.
Di più non vi diciamo per non togliervi il piacere di gustarvi queste tredici interessanti puntate in cui avviene sempre qualcosa. Solo che sarete ancora una volta sorpresi dalla bravura di Fiona, che scherzando dice « prima mi chiamavano campionessa, adesso quando m’incontrano per strada, semplicemente Alyssa. E questo lo devo a Vittorio che mi ha offerto un’opportunità ed una vita diversa da quella dell’atleta. Un sogno per cambiare la mia vita in meglio ».
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Sempre divertente Nino Frassica qui al meglio della sua umanità nei panni del portiere… osservatore… « si, gestendo questa portineria incontro tutti e so tutto di tutti. L’unico neo è che ogni mattina mi devo sottoporre a due ore di trucco per invecchiarmi », confessa ridendo l’attore, « il tutto compensato però dal fatto che lavoravo con amici ».
« Finalmente un ruolo da cattiva » confessa Vanessa Gravina soddisfatta del suo personaggio molto particolare che le permette anche colpi di testa.
Fiona, trova che in Italia si stia facendo abbastanza per accogliere gli immigrati? « Da quando sono arrivata nel ’92 ad oggi la situazione è molto migliorata. Anche se per me era diverso. Certo ci sono ancora tanti pregiudizi e c’è ancora molto da fare. L’importante è imparare ad avere rispetto per gli esseri umani ».