I COMPONENTI DELLA SPEDIZIONE SCIENTIFICA A TALAMONE PRIMA DELLA PARTENZA

\"SulleConsueto briefing, presso l’Acquario della Laguna di Orbetello, a Talamone in provincia di Grosseto, tra i partecipanti alla VI° Spedizione Scientifica “Sulle Orme del Grande Squalo Bianco” in Sud Africa guidata dal biologo Primo Micarelli. Il gruppo di ricerca ha voluto dedicare la missione di quest’anno, ormai in procinto della partenza (25 marzo), al bicentenario della nascita di Darwin. Dopo il felice esperimento con “Manuelita” dello scorso anno, presentate anche le sagome di Leone di Mare che verranno utilizzate durante le esperienze di ricerca nelle acque dell’Oceano Indiano a largo di Gaansbaay di fronte a  Dyer Island. In dettaglio le varie fasi del viaggio di studio.
 
 

T R A   G L I   S Q U A L I   B I A N CH I

R I C O R D A N D O   D A R W I N

 
 
\"ICome ogni anno si è svolto a Talamone, il consueto incontro del gruppo di partecipanti la spedizione, per condividere alcuni importanti informazioni sul viaggio, conoscersi meglio prima di passare diversi giorni a stretto contatto sull’inbarcazione dello Shark Diving Unlimited al largo di Gansbaai di fronte a Dyer Island.
 
Dopo i convenevoli di rito, il Coordinatore della Spedizione Dr.Micarelli ha spiegato ai partecipanti le modalità di svolgimento del viaggio e delle attività previste. Il Coordinatore ha parlato in merito alle attività scientifiche ed anche del lavoro che stanno completando Manuel Barraco e Sara Spinetti facente parte del gruppo di \"Manuelricerca e che quest’anno non potrà partecipare perché in fase di preparazione della sua tesi universitaria. Manuel ha quasi completato la realizzazione di un paio di sagome di leoni di mare (sulle quali ci soffermeremo in dettaglio nei prossini giorni- – n.d.r.) che verranno utilizzate per alcune esperienze sulle capacità discriminatorie in fase di predazione degli squali bianchi, dopo gli interessanti risultati dell’esperienza effettuata con Manuelita (la sagoma utilizzata nel 2008) nella precedente esperienza.  
 
Dopo la lunga chiacchierata con il Coordinatore che ha risposto alle domande dei partecipanti è stata data la parola alla Dr.ssa Andreotti che ha raccontato la sua esperienza con il gruppo di ricerca che ha raggiunto nel 2007 e che nel 2008 le ha permesso con i dati raccolti e quelli messi a disposizione di realizzare una tesi di laurea specialistica, indicando agli studenti presenti le molteplici possibilità per le loro tesi di laurea. E’ stato quindi proiettato il Documentario “Sulle orme del Grando Squalo Bianco” , realizzato da Enrico Rabboni sulle esperienze del 2007. Alla fine del documentario Franco Iosa, fotografo-subacqueo che ha raccolto diversi interessanti scatti dei bianchi, ha dato qualche consiglio sulle modalità di riuscire ad ottenere foto interessanti dei bianchi durante le lunghe ore di osservazione.
 
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\"SulleConsueto briefing, presso l’Acquario della Laguna di Orbetello, a Talamone in provincia di Grosseto, tra i partecipanti alla VI° Spedizione Scientifica “Sulle Orme del Grande Squalo Bianco” in Sud Africa guidata dal biologo Primo Micarelli. Il gruppo di ricerca ha voluto dedicare la missione di quest’anno, ormai in procinto della partenza (25 marzo), al bicentenario della nascita di Darwin. Dopo il felice esperimento con “Manuelita” dello scorso anno, presentate anche le sagome di Leone di Mare che verranno utilizzate durante le esperienze di ricerca nelle acque dell’Oceano Indiano a largo di Gaansbaay di fronte a  Dyer Island. In dettaglio le varie fasi del viaggio di studio.
 
 

T R A   G L I   S Q U A L I   B I A N CH I

R I C O R D A N D O   D A R W I N

 
 
\"ICome ogni anno si è svolto a Talamone, il consueto incontro del gruppo di partecipanti la spedizione, per condividere alcuni importanti informazioni sul viaggio, conoscersi meglio prima di passare diversi giorni a stretto contatto sull’inbarcazione dello Shark Diving Unlimited al largo di Gansbaai di fronte a Dyer Island.
 
Dopo i convenevoli di rito, il Coordinatore della Spedizione Dr.Micarelli ha spiegato ai partecipanti le modalità di svolgimento del viaggio e delle attività previste. Il Coordinatore ha parlato in merito alle attività scientifiche ed anche del lavoro che stanno completando Manuel Barraco e Sara Spinetti facente parte del gruppo di \"Manuelricerca e che quest’anno non potrà partecipare perché in fase di preparazione della sua tesi universitaria. Manuel ha quasi completato la realizzazione di un paio di sagome di leoni di mare (sulle quali ci soffermeremo in dettaglio nei prossini giorni- – n.d.r.) che verranno utilizzate per alcune esperienze sulle capacità discriminatorie in fase di predazione degli squali bianchi, dopo gli interessanti risultati dell’esperienza effettuata con Manuelita (la sagoma utilizzata nel 2008) nella precedente esperienza.  
 
Dopo la lunga chiacchierata con il Coordinatore che ha risposto alle domande dei partecipanti è stata data la parola alla Dr.ssa Andreotti che ha raccontato la sua esperienza con il gruppo di ricerca che ha raggiunto nel 2007 e che nel 2008 le ha permesso con i dati raccolti e quelli messi a disposizione di realizzare una tesi di laurea specialistica, indicando agli studenti presenti le molteplici possibilità per le loro tesi di laurea. E’ stato quindi proiettato il Documentario “Sulle orme del Grando Squalo Bianco” , realizzato da Enrico Rabboni sulle esperienze del 2007. Alla fine del documentario Franco Iosa, fotografo-subacqueo che ha raccolto diversi interessanti scatti dei bianchi, ha dato qualche consiglio sulle modalità di riuscire ad ottenere foto interessanti dei bianchi durante le lunghe ore di osservazione.
 
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\"Africa\"I partecipanti all’incontro sono stati: Micarelli Primo, Andreotti Sara, Sanchini Gabriele, Iosa Franco, Laura Galeazzi, Silvia Valsecchi, Rodolfo Cianchi, Daniele Giglioli, Daniele Di Stefano.
 
Non erano presenti, giustificati, il gruppo di Cosenza impegnato in esami all’Università ed il Prof.Sperone dell’Università stessa in fase di ultimazione di alcuni articoli da inviare a riviste specializzate. Il responsabile video Enrico Rabboni era invece assente per proseguire il suo allenamento lungo le coste della Tanzania avendo l’onere di raccogliere il materiale video della spedizione.
 

Il programma della spedizione del 2009 rispecchierà quelle precedenti e comprenderà 5 giorni in mare (5 ore giornaliere) con la barca appoggio e la gabbia per le immersioni ravvicinate con lo squalo bianco, tutti i giorni dalle 8 della mattina alle 13.
Inoltre nel pomeriggio attività d’osservazione in snorkeling degli squali pijama (Poroderma e Triakis) lungo la costa.
\"SouthIn serata o nel pomeriggio avranno luogo presso la base operativa della Saxon Lodge: un corso di lezioni sulla Biologia degli Squali (6 ore circa) e le conferenze che riguarderanno; gli Squali Bianchi in Sud Africa, l’Ecosistema Marino di Dyer Island, le esperienze di Free diving di Michael Rutzen (protagonista di Documentari del National Geographic e Discovery channel).
L’ultima sera, una tipica cena Sudafricana in compagnia dell’equipaggio che per tutta la settimana accompagnerà il gruppo e condividerà con questo le conoscenze accumulate in anni di osservazioni ed esperienze giornaliere, concluderà la spedizione sudafricana.

Si ricorda infine che trattasi non di viaggio di vacanza, ma di spedizione studio, finalizzata alla raccolta di interessanti dati scientifici ed alla conoscenza degli squali in generale e del Grande Squalo Bianco in particolare.
 

In particolare il gruppo di ricerca ha voluto dedicare la spedizione del 2009 al bicentenario della nascita di Darwin, inserendo tra le letture serali, una, parzialmente dedicata alla teoria dell’evoluzione inserita nella storia evolutiva degli squali.

mikronet

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