DIALOGANDO CON… EVA ZAORALOVA, Direttore Artistico del Kalovy Vary IFF

DIALOGANDO CON… EVA ZAORALOVA, Direttore Artistico del Kalovy Vary IFF

KARLOVY VARY INTERNATIONAL FILM FESTIVALEva Zaoralova, valente scrittrice e giornalista specializzata nella settima arte con un ventaglio di onorificenze acquisite un po’ dovunque nel mondo, è il dinamico direttore artistico del Karlovy Vary International Film Festival, uno dei quattro più importanti d’Europa e non c’è ospite, per quanto famoso ed importante che sia, che rinunci ad un suo invito.

Quest’anno da Malkovich a Banderas passando per Paul Schrader alla Huppert e ad Alan Rudolph, tanto per citarne alcuni.

L’intervista di
Mariangiola Castrovilli

ARTISTIC DIRECTOR EVA ZAORALOVAEva com’è andata quest’edizione del KVIFF targata 2009, soddisfatta dei risultati ?

«Direi proprio di si. Quest’anno è andata benissimo, sia per il livello dei film che hanno vinto che per i giudizi positivi che ho sentito in giro. Anche John Malkovich ha parlato bene del programma, dicendo che avrebbe voluto vedere tanti dei film che noi presentavamo».

Quali secondo lei le novità e le sezioni di quest’anno che hanno avuto più successo ?

«Non conosco ancora le statistiche, comunque si puo dire che tutte le proiezioni dei tre concorsi principali sono state affollatissime, con le sale sempre piene, al punto che abbiamo dovuto programmare proiezioni aggiuntive per permettere a tutti di vedere quello che avevano perso».

ARTISTIC DIRECTOR EVA ZAORA LOVA AND PRESIDENT OF THE FESTIVAL JIRI BARTOSKAIl KVIFF ed i sempre più numerosi ragazzi appassionati di cinema che arrivano qui da tutta Europa…

«Già da anni abbiamo un pubblico di giovani che vengono al festival con gli zaini in spalla e fanno lunghissime code davanti alle casse. Naturalmente proprio per loro abbiamo istituito tariffe speciali».

Il KVIFF, nel corso degli anni , ha sempre avuto ospiti importanti non solo dal punto di vista cinematografico ma di di grande sostanza come esseri umani. E’ difficile riuscire ad ottenerli ?

«E’ difficile perchè è un lungo lavoro di tessitura: gli ospiti importanti sono sempre quelli che passano da un festival all’altro per cui a volte far coincidere le date diventa un’impresa…».

VACLAV HAVEL - EVA ZAORALOVA - ANTONIO BANDERASLei ha sempre dimostrato, nel corso degli anni il suo amore per il nostro cinema…

«Cerco sempre di presentare almeno dieci film italiani. Quest´anno abbiamo avuto in competizione ufficiale Tutta colpa di Giuda di Davide Ferrario, in corsa per i documentari invece il pubblico ha potuto vedere Diario di uno ‘Scuro’ e, nel Forum degli indipendenti e stato presentato il primo film di Federico Rizzo Fuga dal Call Center. Ma anche nelle sezione informative ci sono state opere molto interessanti, come per esempio La Pivellina di Tizza Covi e Rainer Frimmel o Lezione 21 di Baricco».

Eva ci sono già progetti per il prossimo KVIFF perché di solito si comincia a pensarci ancor prima che l’edizione attuale sia… terminata…

«E’ vero che con i miei colleghi cominciamo a preparare la prossima edizione appena finita la precedente. Ma è veramente ancora troppo presto per parlarne».

mikronet

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