Vincitori e Motivazioni

Vincitori e Motivazioni

GiuriaChi sono gli autori premiati alla terza edizione del “Premio Letterario Giornalistico Scrivereoltrepensiero09” e le motivazioni della Giuria sulle opere presentate in concorso: L’UOMO AVVISATO di Pietro Ratto, PERCORSI: Davide Rondoni e la sua ultima opera “Il fuoco della poesia” di Katia Olivieri, L’AMICO SCOGLIONATO di Luca Musella, LA MADAMA BATTERFLAI di Barbara H , CARMELINA DEI SOGNI di Tonio Solerani, IL CASO SENECA di Dario Schonberg, RIVOLUZIONE POLITICA IN KUWAIT: quattro rappresentanti dell’ex esercito velato in Parlamento di Alessandra Giannitelli, ACCETTARE UNA VITA di Monika Padanyi.
Presidente del Premio, la scrittrice Ilaria Giovinazzo.  Presidente onorario di Giuria, l’editore Andrea Giannasi. Giuria: Cinzia Dal Maso, Francesca Biagiola, Mariangiola Castrovilli, Fabrizio Gabrielli, Gabriele Mancini, Martina Campolongo, Alessandro Sacripanti, Donatella Placidi, Beatrice Elerdini, Gioia Oddi, Natalino Ridente.

L’UOMO AVVISATO di Pietro Ratto

Pietro Ratto«L’autore è riuscito in maniera chiara ed esatta a ritrarre le caratteristiche dell’uomo moderno, inserito nel contesto in cui vive quotidianamente. L’uomo di oggi è apparentemente collegato con il resto del mondo, è circondato dalla tecnologia, si nutre di essa, la respira a pieni polmoni, ma allo stesso tempo è scollegato da se stesso e, in particolar modo, dal suo pensiero. Ha paura della solitudine e del silenzio, lo spaventa il solo pensiero di pensare. Non vuole rimanere solo, in nessun luogo e in nessun momento, e l’unico modo per non riflettere è circondarsi di rumore. Uno scritto che deve far riflettere tutti noi e far nascere la domanda “Come possiamo cambiare tutto ciò?”»

Pietro Ratto (Genova, 1965)
Insegna Filosofia, Storia e Psicologia presso un Liceo del torinese. E’ anche musicista: nel 1977 ha fondato il gruppo di rock progressivo ATON’S (vedi www.atons.it) in cui era cantante e chitarrista e col quale ha inciso sette album più altri tre solisti, l’ultimo dei quali pubblicato nel 2008. Gli ATON’S, attivi tra il 1977 ed il 1999, hanno rappresentato l’Italia nel proprio genere, riscuotendo interesse soprattutto in Giappone, Corea, Brasile, Argentina. E’ inoltre pubblicista – iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Piemonte e Valle d’Aosta dal 1995 – ed ha lavorato sette anni in una redazione giornalistica radiofonica. Da due anni gestisce un originale sito di saggi ed articoli a sfondo filosofico e sociologico intitolato Bosco Ceduo (www.boscoceduo.it). Il suo racconto Scacco Matto ha vinto il premio di narrativa Racconti nella Rette 2008.

Vincitore 1° Premio Giornalismo
 

PERCORSI: Davide Rondoni e la sua ultima opera “Il fuoco della poesia” di Katia Olivieri

Katia Olivieri«Nonostante le sue molteplici sfaccettature e il suo impegno poetico e letterario, Davide Rondoni non è tra gli autori mediaticamente più pubblicizzati. Questo articolo ci fa scoprire quel qualcosa in più su di lui, unendo il racconto di un incontro letterario ad una tematica che interessa tutti noi:  l’importanza della poesia. Esiste ancora la poesia? Se è cosi, sotto quale forma? Sembra un po’ nascosta e per questo va cercata, va rispolverata, va assaporata come fosse un cibo introvabile. Come scrive l’autrice stessa, il fuoco della poesia ci fa scoprire la germinazione del pensiero con la parola, la vivezza della meditazione e forse anche un po’ di quel segreto che è la vita.»

Katia Olivieri (Avezzano, 1973)
Poetessa e scrittrice. Scrive in lingua italiana, lingua inglese e nei dialetti abruzzese e romanesco. Ha vinto diversi premi letterari sia a livello nazionale che internazionale. Fra i riconoscimenti:  nel 2004 è stata finalista al  Premio “De Palchi-Raiziss” indetto dalla Fondazione omonima di New York. Nel 2006 è risultata vincitrice al  Premio “Elena Violani Landi” indetto dal centro di poesia dell’Università di Bologna. Nel 2008 consegue il Premio “Gerardino Romano” indetto dall’Università di Benevento. Suoi testi sono apparsi su numerose riviste e antologie. Collabora alla rubrica d’arte e cultura della free-press DENTRO MAGAZINE. È stata recentemente segnalata al prestigioso Premio “Castelfiorentino” con il poemetto “Cartoline dalla Toscana”.

Vincitore 2° Premio Giornalismo

 
L’AMICO SCOGLIONATO di Luca Musella

Luca Musella«Una tematica molto attuale, forse la più importante che da qualche anno a questa parte sta interessando l’area dell’Alto Lazio. E’ fondamentale che tutti sappiano cosa sta accadendo qui, proprio intorno a noi, a cosa andremo incontro, come si ritroveranno a vivere i nostri figli, e l’autore ne parla con tono deciso e molto realistico. Una realtà che fa male, che non può e non deve essere accettata. Nessuno vuole uscire quotidianamente di casa essendo consapevole di respirare un tasso eccessivo di arsenico, nessuno vuole portare i propri bambini a giocare sulla spiaggia e rendersi conto che il cielo è di un orribile color grigio e nessuno vuole ammalarsi di cancro o riscontrare patologie cardiovascolari. Vogliamo invecchiare con serenità, circondati dai propri cari, con il sorriso sulle labbra e l’amore nel cuore, vogliamo continuare a permettere agli animali di pascolare nei campi, continuare a cogliere bellissimi fiori profumati e colorati nei prati.»

Luca Musella (Napoli, 1967)
Fotoreporter e scrittore ha pubblicato per la Gaffi – Mitra e Mandolino e Tre disubbidienti. Dai suoi testi sono stati allestiti alcuni spettacoli teatrali. Attualmente vive a Viterbo.

Vincitore 3° Premio Giornalismo 
 

LA MADAMA BATTERFLAI di Barbara H

«Una scrittura fluida e colloquiale, che con amara ironia descrive l’incapacità di affrontare una verità che non ci piace, che non abbiamo la forza di superare e che paradossalmente ci porta a trovare quei famosi lati “positivi della cosa”, ai quali non rimane che aggrapparci mentendo a noi stessi e che ci iniettiamo come una cura  autoprescritta. In passaggi come ”Io ho una mente grassa, grassissima, forse sarebbe ora che rassegnassi il mio corpo a farmi da specchio, uno specchio sincero, perché uno alla fine è fuori così com’è dentro…” c’è il rassegnato confronto con chi soddisfa tutti i cliché di bellezza che lo sguardo  degli altri ci impone, ma anche il rifiuto e una presa di posizione verso quelle  inutili fatiche per  l’apparire o l’ essere sempre pronti, alle quali  questa società finto-salutista, vorrebbe costringerci.»
 
Barbara H. –  pseudonimo di Barbara Salvioli  (Modena, 1965)
Biografia non pervenuta.

Vincitrice 1° Premio Narrativa

CARMELINA DEI SOGNI di Tonio Solerani

«Una storia dove il magico e il nostalgico si uniscono senza cadere nel banale, come è facile quando si cerca di toccare il cuore. L’autore vi riesce grazie ad una scrittura matura e misurata ,in un racconto quasi gogoliano, che s’immaginerebbe ambientato a Praga. Invece è Napoli la perfetta cornice di questa storia , con la sua gente, i suoi sogni e le sue superstizioni di strada che per una volta ,grazie  alla semplicità della  protagonista, diventano speranza e magia vera.»

Tonio Solerani
Biografia non pervenuta.

Vincitore 2° Premio Narrativa
 

IL CASO SENECA di Dario Schonberg

«Il caso Seneca è un racconto lucido e commovente sul tema della pena di morte, sulla morte
stessa e sulla pietà. Seneca è un cane piccolo e bruttino che viene condannato a morte per iniezione per aver morso la mano ad una bambina. Ma dietro a quel cane maltrattato e cieco da un occhio c’è una storia di sofferenza, di amore mancato, di una casa calda e padroni affettuosi che non ci sono stati. Eppure tutto questo non conta. Il tema è affrontato con intelligenza, mimando un processo in tribunale. Il tono è leggero eppure leggere queste righe scuote dentro e fa davvero male.»

Dario Schonberg
Biografia non pervenuta.

Vincitore 3° Premio Narrativa
 

RIVOLUZIONE POLITICA IN KUWAIT: quattro rappresentanti dell’ex esercito velato in Parlamento di Alessandra Giannitelli

Alessandra Giannitelli«Quest’anno la scelta dei testi di “Scrivere Donna” è stata fatta tenendo conto più del tema che della forma. Si è voluto premiare due autrici che hanno trattato temi importanti. Nel caso di Alessandra Giannitelli il tema è quello dell’ingresso delle donne nella politica del Kuwait e dunque di un tema a molto caro allopinione pubblica: ovvero il processo interno dei paesi islamici verso il superamento del fondamentalismo e l’approdo a una nuova fase di democrazia e rispetto dei diritti umani e dei generi. Nell’articolo si percorrono le tappe di questo successo con dovizia di particolari e le osservazioni che l’autrice fa, senza risultare pedante, sono utili e appropriate. La parte finale è conclusa con stile.»

Alessandra Giannitelli (Aprilia 1983)
Laureata in Lettere e filosofia all’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, collaboratrice per il quindicinale “Il giornale del Lazio” e per le riviste on-line “Oltrepensiero” e “Bibliomanie”.

Vincitrice Premio Scrivere Donna Giornalismo 

 
ACCETTARE UNA VITA  di Monika Padanyi

Monica Padanyi«Accettare una vita è un racconto sulla vita vera, senza fronzoli. E’ un ritratto di situazioni che accadono in momenti difficili come può esserlo una guerra. La vicenda di una donna e di un uomo ma anche di un paesino intero in cui tutti partecipano del dolore altrui. Un piccolo saggio di umanità e di amore altruistico, due cose che oggi sono quanto mai importanti e purtroppo paiono obsolete. L’autrice non è italiana e dunque si è voluto premiare anche l’ormai acquisita padronanza della nostra lingua che le ha permesso di scrivere un racconto che è entrato nel cuore e che entrerà in quello dei lettori.»

Monika Padanyi (Nagykanizsa, Ungheria, 1933)
Dall’età di diciassette anni ha fatto parte del “Complesso Artistico dell’Esercito” come ballerina.Con questo complesso ha viaggiato nei paesi dell’est europeo e anche in Cina. Da questo viaggio è nato un racconto che ha avuto due edizioni, uno nella rivista Palomar (edita da Le Lettere di Firenze), numero 30, 1/2007, l’altro nella RSU (Rivista Studi Ungheresi, dell’Università La Sapienza, Roma), marzo 2009. Lo stesso articolo, a cura del professor Peter Sarkozy, deve uscire in Ungherese.Vive in Italia dalla fine degli anni ’60. Dal 1971 al 1987 ha gestito una scuola di danza classica a Empoli. Durante questo periodo ha organizzato spettacoli a Firenze per diversi gruppi artistici ungheresi e, con la sua scuola, è stata in tournee a Budapest su invito dell’Associazione Nazionale Danzatori Ungheresi.

Vincitrice del Premio Scrivere Donna Narrativa
 

PHOTO GALLERY

{morfeo 12}
CIVITAVECCHIA
ANTICA ROCCA MEDIEVALE NELLA DARSENA ROMANA

Immagini della cerimonia di premiazione Scrivereoltrepensiero09

mikronet

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