Una Locandiera di Goldoni vivace e divertente
Dal 3 al 20 dicembre al Teatro Flavio di Roma va in scena “La locandiera” di Carlo Goldoni, regia di Franco Venturini con Federica De Vita, Franco e Maurizio Venturini, Chiara Conti, Bianca Maria Merluzzi, Giulio Vircillo, Tino Berlino e Valter Salvati. (Dal martedì al sabato alle 21 , domenica ore 17 – Prezzo del biglietto euro 10,00 -18,00).
(Cinzia Dal Maso) – “La locandiera”, scritta da Carlo Goldoni nel 1751, ha per protagonista la furba e maliziosa Mirandolina, abile nel rintuzzare le attenzioni del marchese di Forlipopoli e del conte d’Albafiorita, ma anche nel far cadere ai suoi piedi il Cavaliere, un incallito misogino, per poi lasciare tutti e tre con un palmo di naso, sposando, ma giusto per convenienza, il suo cameriere.
“Fra tutte le Commedie da me sinora composte – spiegava lo stesso Goldoni – starei per dire essere questa la più morale, la più utile, la più istruttiva. Sembrerà ciò essere un paradosso a chi soltanto vorrà fermarsi a considerare il carattere della Locandiera, e dirà anzi non aver io dipinto altrove una donna più lusinghiera, più pericolosa di questa. Ma chi rifletterà al carattere e agli avvenimenti del Cavaliere, troverà un esempio vivissimo della presunzione avvilita, ed una scuola che insegna a fuggire i pericoli, per non soccombere alle cadute”.
Nella rilettura di Franco Venturini, la commedia assume toni vivaci e veloci. L’intraprendente Mirandolina, interpretata da Federica De Vita, si rivela un’esplosiva miscela di seduzione e astuzia a cui nessuno riesce a resistere, ma anche una donna fredda e calcolatrice, decisa a difendere la propria indipendenza sentimentale. «L’eroina goldoniana – spiega Federica De Vita – è femmina all’ennesima potenza, poiché sa essere civetta e subito dopo apparire dura e senza scrupoli. Vestire i suoi panni è per me un’esperienza bellissima e importante».
Fortemente caratterizzate anche le due comiche, nell’interpretazione delle brave Chiara Conti e Bianca Maria Merluzzi.
Allo spettacolo è abbinata la terza edizione del Premio per ragazzi “Il critico 6 tu”, ideato dalla giornalista Annalisa Venditti e diretto da Franco Venturini. Possono partecipare gli alunni delle scuole medie inferiori e superiori, inviando entro il 10 gennaio 2010 alla sede del Teatro Flavio, via Crescimbeni 19, una recensione, un breve componimento, un disegno o un fumetto sullo spettacolo, indicando nome, cognome e recapito telefonico del giovane autore. Il lavoro più interessante e originale sarà premiato con un abbonamento per due persone alla prossima stagione del Teatro Flavio.
«L’iniziativa – precisa Venturini – nasce dalla precisa volontà di spingere i giovani a confrontarsi in maniera critica con il palcoscenico, a esercitare il loro senso critico, un’espressione di libertà a cui non è possibile rinunciare».
Il Teatro Flavio, situato in uno degli angoli più suggestivi del centro di Roma, in via Giovanni Mario Crescimbeni 19, è gestito dalla compagnia Venturini-De Vita, per anni operante al Teatro D’Oggi. La sala, ampia e confortevole, ha circa 150 posti e un palcoscenico di 10 metri per 4,50. Lo spazio è dotato di impianto di condizionamento e di uno schermo cinematografico per la proiezione di film in qualità digitale. Il biglietto per la rappresentazione teatrale permette di assistere gratuitamente alla proiezione di un film di Franco Venturini, dal giovedì al sabato alle 19 e la domenica alle 19.30.
Il Teatro Flavio si propone anche come un polo d’attrazione per molteplici attività culturali: ospiterà nuovi cineasti che non trovano distribuzione nei circuiti standard all’interno della rassegna annuale “Giano Bifronte – l’altra faccia del cinema”, ideata da Franco Venturini. In programma anche festival teatrali per giovani autori e registi e convegni culturali.
Il Teatro è sede dell’Università dello Spettacolo di Roma, scuola professionale che si avvale di insegnanti qualificati nel settore, fondata nel 1990 da Federica De Vita e Franco Venturini, che prepara gli allievi alla professione di attore anche con la pratica quotidiana di palcoscenico e offre l’opportunità, a chi frequenta, di partecipare agli spettacoli allestiti dalla compagnia stabile.
Dalla scuola sono usciti, negli ultimi 20 anni, molti noti attori attivi sulla scena teatrale romana.
Nel 1997 la Scuola è stata riconosciuta dalla Regione Lazio con autorizzazione n. 4190/97.
Oltre ai corsi di recitazione, dizione, regia e sceneggiatura, tenuti da insegnanti qualificati in attività dell’ambito teatrale, la scuola mette a disposizione degli allievi il materiale tecnico per realizzare filmati professionali.
L’Università dello Spettacolo di Roma è attiva anche nella produzione di lungometraggi e fornisce agli allievi una formazione professionale completa, arricchita da esperienze su un set cinematografico.I frequentanti avranno la possibilità di preparare e presentare, oltre allo spettacolo di fine corso, un proprio filmato che sarà inserito nel Festival Annuale di Cinematografia Giano Bifronte, manifestazione giunta alla terza edizione e che promuove il lavoro di cineasti che non trovano distribuzione nei circuiti “standard”.
Stagione di prosa 2009 – 2010
del Teatro Flavio
{morfeo 16}
Biglietti:
intero euro 10,00 – 18,00
ridotto (studenti – over 65) euro 10,00
martedì, mercoledì e giovedì euro 10,00
abbonamento a 4 spettacoli euro 28,00
Sconti per associazioni, Cral, scuole e gruppi
Orario degli spettacoli:
dal martedì al sabato ore 21,00
domenica ore 17,00
Orario del botteghino:
dal lunedì al sabato 10,30 – 12,30 e 17,30 – 21,00
domenica 16,00 – 17,30
Tutti gli spettacoli sono disponibili per matinées e pomeridiane per le scuole.
Non sono presenti barriere architettoniche
Via G.M. Crescimbeni, 19 00184 Roma
tel. 06.70497905
Fonte:
Ufficio Stampa Praxilla
Cinzia Dal Maso
cinziadalmaso@yahoo.it