Con l’arrivo dei Re Magi e della Befana si è conclusa la Rassegna dei Presepi al Top16 di Tarquinia

I Re Magi impersonati da tre giovani Butteri (Andrea Ortensi, Alessandro Di Domenico, Emanuele Bordi) in abiti tipici, hanno fatto ingresso al Centro Commerciale Top 16 di Tarquinia tra gli applausi dei visitatori. Hanno portato i loro doni al “Gesù in Maremma”: i prodotti tipici di questa terra.
Ne oro, né incenso, né mirra, quindi, come la tradizione vuole, bensì formaggio, miele e ricotta. Dopo l’omaggio alla Natività Vivente, una degustazione gratuita per tutti particolarmente apprezzata dal pubblico, ha deliziato i palati, mentre i bambini sono stati intrattenuti da un’affabile Befana (Fiorella Sannino di Civitavecchia) che ha distribuito loro palloncini, caramelle, cioccolatini e piccoli giocattoli.
Si è conclusa così, il 6 gennaio, la serie di iniziative promosse dal Top16 nel corso delle festività natalizie, di fine ed inizio anno nell’ambito di “Tarquinia Città dei Presepi” e all’interno del XXIX Itinerario Presepistico curato dall’Associazione Italiana Amici del Presepio, una rassegna che coinvolge tutto il tessuto cittadino.

Un esperimento accattivante, quello del centro commerciale di Tarquinia, che ha visto proporre, per un mese, una mostra (oltre 30 presepi) che si è snodata tra le vetrine dei negozi ospitando grandi e piccoli capolavori artistici e artigianali, alcuni dei quali avevano già partecipato ad esposizioni nazionali ed internazionali come quelle di Verona e Parigi.
Particolarmente ammirato “Gesù al Top16… oltre il Tempo”, una ricostruzione in scala e versione ottocentesca del centro commerciale costituito da decine di migliaia di pezzi tutti realizzati a mano che gli ideatori (Serena Balzano, Emiliano Ferri, Manlio Pacini, Maria Magrini e Bruna Mimore) gradirebbero non andasse dispersa e donare al Centro Anziani del Comune.

Un successo invece inaspettato è stato quello ottenuto dai quadri della “Natività Vivente ambientata nella nostra Terra” curati dall’Associazione Borgo dell’Argento (con la collaborazione del Centro Benedetti e dei Vivai dell’Argento) che hanno condensato in poche centinaia di metri quadrati simboli, tradizioni e quotidianità della Maremma.

Nel corso della cerimonia di chiusura delle iniziative, sono intervenuti Il Presidente del Consorzio Top16 Fabio Fiorelli, rappresentanti dell’AssoGestoriTop16, il Cav. Enrico Benedetti, il Presidente della locale sezione dell’Associazione Italiana Amici del Presepio Simone Franchetti con il consigliere Antonio Menegaldo e il Presidente dell’ Associazione Borgo dell’Argento Giorgio Marozzi con Silvana Passamonti e tutti quelli che hanno dato vita alla ricostruzione: Claudia Sassara (di Santa Marinella ma nativa di Civitavecchia) nelle vesti della Madonna, Luca Cesarini di Santa Marinella (Gesù Bambino), Pasquale Facchin di Tarquinia (S. Giuseppe), Cristian De Angelis di Tarquinia (l’Angelo dell’Annunciazione). Tutti di Tarquinia anche gli altri figuranti o meglio la “Gente di Maremma”: Bruno Pancotti, Antonio Lenzo, Nadia Silei, Rosalia Graziano, Anna Mauro, Orietta Breschi, Vito Melis.

E’ stato posto l’accento su come il complesso delle iniziative che hanno ruotato e ruotano tutt’ora intorno a “Tarquinia Città dei Presepi” (slogan coniato tanti anni fa dal giornalista Sergio Cesarini) abbiano sempre ricevuto le attenzioni del mondo imprenditoriale cittadino e delle amministrazioni comunali, compresa quella attuale, che dagli anni ’90 si sono succedute fino ad oggi. E’ stata ricordata, in questo contesto anche la figura di Otello Zacchini (uno dei fautori e primo presidente del Top16, recentemente scomparso) che circa venti anni fà, in sinergia con il Comune, l’Associazione Italiana Amici del Presepio e l’allora Associazione Operatori Commerciali Tarquiniesi della quale era Presidente, promosse il primo manifesto ufficiale con le cartoline postali che fecero il giro del mondo pubblicizzando Tarquinia e i suoi presepi. Iniziativa quest’ultima che, forse, varrebbe la pena ripetere.