L’Alta Moda romana tra ambasciatori, dediche a Napolitano e sfilate da standing ovation

L’Alta Moda romana tra ambasciatori, dediche a Napolitano e sfilate da standing ovation

AltaRomaAltaModa parte a gonfie vele con una Yulia Yanina circondata da ambasciatori che si ispira all’Armoury Museum del Cremlino, la grintosa Sara Lanzi che osa variazioni di forma con tessuti impalpabili, Gianni Serra con la sua donna volitiva ed il Maestro Fausto Sarli  che dedica al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la sua ultima collezione.

ABITO DA SPOSA - ANNA GORSHKOVA - collezione Yula Yanina(Mariangiola Castrovilli) Roma
 
 
L’ambasciatore Alexey Meshov insieme alla moglie Gala hanno aperto ancora una volta Villa Abamelek la loro residenza privata che per l’occasione si è trasformata in una lussuosa passerella sfavillante di luci  che facevano risplendere il rincorrersi dei seicenteschi saloni dove hanno sfilato fuori calendario i trenta abiti trenta di Yulia Yanina la stilista più amata in Unione Sovietica.
Ad applaudirla un parterre di ambasciatori, personaggi politici  internazionali ed  esponenti del bel mondo moscovita che hanno ammirato modelli da cocktail e da gran sera che si rimandano il tema delle bolle di sapone con tulle più leggero di un soffio e barocchi ghirigori che la creatrice confessa di aver creato divertendosi molto all’idea di realizzare qualcosa di allegro e lieve «ispirandomi però anche all’Armoury Museum del Cremino».  A vestire i panni della sposa Anna Gorshkova, attrice nota in Russia «almeno quanto la Ferilli da voi» dice ancora Yulia.

E da Villa Abamelek sabato mattina si entra ufficialmente in calendario nello storico Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia le cui origini risalgono al 727 dc. Dopo numerosi e continui ampliamenti e restauri il Complesso diventa un ospedale finché si arriva alla seconda metà dell’Ottocento in cui le due sale facenti parte della Corsia Sistina furono denominate Sala Lancisi e Sala Baglivi dal nome dei due illustri medici che qui operarono, teatro in questi giorni di  tutte le sfilate ufficiali.

COLLEZIONE SARA LANZIL’onore di aprire la kermesse romana a Sara Lanzi, grintosa debuttante umbra che già dal 2004 presenta le sue collezioni a Parigi e vincitrice nel 2007 del Who’s on next il concorso di scouting ideato e realizzato da AltaRoma in collaborazione con Vogue Italia dedicato ai giovani talenti destinati a diventare stelle di prima grandezza.
Ecco così Sara presentare una performance con 15 abiti da sera osando variazioni di forme e materiali in tessuti impalpabili come sete e leggerissime organze ma anche in filati più consistenti come per esempio la maglia. I suoi plissé che dissemina dappertutto muovono e movimentano le creazioni perchè, come dice lei stessa «bisogna osare proprio su materiali non tradizionali.
Il primo abito della collezione infatti è tutto un gioco di plissé su lana per un senso di aerea leggerezza
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COLLEZIONE FAUSTO SARLIQuesta primavera estate 2010 del Maestro Fausto Sarli è dedicata al Presidente Napolitano.
Sarli infatti  lo ha invitato dicendogli «Come napoletano desidero dedicarle la mia ultima collezione. Lo stile, la purezza e l’eleganza delle mie creazioni in qualche modo mi fanno pensare a Lei che, come me, va fiero delle proprie radici e dei valori etici e morali».
E questa sfilata di Sarli è veramente qualcosa di prezioso e di unico capace di stupirci ogni sei mesi rinnovando con il suo genio creativo e la sua maestria sartoriale quel capolavoro di magia che sono i suoi incomparabili modelli che gli hanno conquistato, come sempre del resto, una lunghissima e calorosa standing ovation.
La sua moda iper femminile si avvale dei più delicati colori dell’arcobaleno dal crema al salmone, dal rosa al fuxia  passando per un delicatissimo azzurro screziato di pesca, il grigio perla ed il nero assoluto e fatale declinato solo o in un contrasto pieno di appeal con un grintoso arancio. Unici ed irrepetibili poi i ricami metallici che riflettono l’acciaio creando sul corpo chiaroscuri astratti o geometrici di grande effetto.
E che dire della strabiliante gonna nera tutta un’intarsio di pizzo e tulle, o dei tailleurs bianchi dalla purezza assoluta le cui giacche sono trattenute in vita da una semplice farfallina nera. E poi gli abiti da sera rosa cipria che sono una gioia per gli occhi. La sposa è la sua nuova musa, la supertop russa Vlada Roslyakova che indossa qualcosa che assomiglia più ad un sogno che ad un vestito e che mette voglia di marcia nuziale e di pronunciare il fatidico si ormai sempre più …temuto e rimandato.

COLLEZIONE GIANNI SERRA

Nel pomeriggio largo ancora ai nuovi talenti con Gianni Serra, venuto anche lui  fuori dal Who Is on Next dello scorso luglio, che, declinando gli opposti li fa coincidere delineando così  una donna volitiva che partendo dall’essenza delle forme azzarda accostando materiali che nulla hanno in comune con lavorazioni improprie.

E la femminilità viene fuori dalla rigorosa linea di giacche e abiti, nascosta sotto cappotti e pull oversize in un impareggiabile esercizio di stile.

mikronet

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