LA VII SPEDIZIONE VERSO LA PARTENZA
MESSAGGI ALLA REDAZIONE DEL DIARIO DI BORDO
Gio 16 aprile. Ore 18,16 (da Silvana Mazzali)
« Sembra che l’aeroporto di Trieste venga chiuso in serata causa “Nube” in arrivo… tutti in fibrillazione per eventuale cambio di programma… al posto di volare dovranno organizzarsi per raggiungere l’Aeroporto di Fiumicino in treno… oggettivamente non vorrei esser nei loro panni… »
Sab 17 aprile. Ore 07.18 (da Sara Andreotti)
« Ti informo che Franco Iosa è atterrato ieri pomeriggio in terra sudafricana senza intoppi nonostante l’allarme della nube vulcanica per gli aeroporti. »
Sab 17 apriel. Ore 10,00 (da Francesca Manca)
« Per la Colonna Iosa della spedizione Sulle Orme dello Squalo Bianco 2010, cioè i componenti friulgiuliani del gruppo, l’avventura è iniziata già venerdì 16 all’ombra della grande nube sputata dal vulcano islandese dal nome impronunciabile. Le prime notizie di una chiusura dei cieli del nord Italia hanno cominciato a circolare nel pomeriggio, ma solo all’alba di oggi è arrivata la conferma: chiuso l’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Così Francesca M., Carlos Olimpo e Pietro Spirito sono dovuti correre in nelle rispettive stazioni ferroviarie per prendere i treni in tempo utile per arrivare al briefing pre-partenza convocato alle 15 – con tre ore di anticipo sul volo.
Ora ci troviamo sulla carrozza numero 9 del Frecciargento con destinazione Roma Termini, da dove in qualche modo raggiungeremo l’aeroporto di Fiumicino, e la statua vitruviana, punto d’incontro della spedizione. Secondo notizia giunte in tempo reale da Bologna anche Daniele Giglioli è in viaggio via ferrovia alla volta di Roma. »
Sab 17 aprile. Ore 13,35 (da Silvana Mazzali)
« Francesca Manca, Carlos Olimpo e Pietro Spirito sono arrivati a Roma. Sono diretti in taxi verso l’Aeroporto Intercontinentale Leonardo da Vinci di Fiumicino. »
Sab 17 aprile. Ore 15,33 (da Primo Micarelli)
« I componenti della VII Spedizione Scienrifica hanno raggiunto, in treno o in auto dalle proprie città di provenienza, lo scalo aereo di Roma Fiumicino. Tutti presenti in perfetto orario (15.30) all’appuntamento fissato vicino all’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, sezione Partenze Internazionali. Il gruppo è ora in procinto di effettuare il check-in. Tutto procede bene e non ci sarebbero problemi (causa “Nube”) per il volo, previsto alle 18.15 , che ci porterà al primo scalo di Istambul per poi procedere per Citta del Capo con probabile scalo tecnico a Johannesburg. »
(ndr) – Dopo i disagi iniziali per alcuni di loro tutti sono tranquilli e molti immersi nella lettura della rivista “Pescare Apnea” che fa riferimento alla VII Spedizione Scientifica in un reportage dove si parla delle attività svolte da Michel Rutzen (la guida scientifica locale a Gansbaay) »
Sab 17 aprile. Ore 15.40 (da Silvana Mazzali)
« Inizia il briefing di prepartenza… tutti radunati in perfetto silenzio per le ultime istruzioni del Prof. Micarelli. »
Sab 17 aprile. Ore 16.50 (da Silvana Mazzali)
« Nell’attesa dell’imbarco i componenti della spedizione ne approfittano per scattarsi alcune foto. Ma quella di gruppo, senza che nessuno manchi, chi la scatterà ? Come consueto in simili circostanze si chiede l’aiuto di un passante che, anche in questo caso, presta gentilmente la sua disponibilità. Solo quando riconsegna la macchina fotografica tutti si accorgono che quell’immagine che tutti i componenti della spedizione conserveranno per ricordo è stata scattata da uno degli attori di Zelig, Fabrizio Fontana. Non è stato il solo incontro “eccellente” della giornata. Nella mattinata Daniele Giglioli in treno, a Firenze ha avuto modo di conoscere Serena Grandi.»