TARQUINIA – “Fiori e Luci per l’Arte” –

TARQUINIA – “Fiori e Luci per l’Arte” –

Chiesa di Santa Maria in CastelloFlowers and lights for the Art 2
In the Medieval town built around the  Church of Santa Maria in Castello, one of the most spectacular events in the city. A tribute to art and architecture made through amazing and extraordinary light games combined with the lightness of May flowers. Music, culture, concerts, colors, dancing fountains, kites, guided tours, painting, ceramics and much more. An unusual walk among the most charming views of Tarquinia. From the 13th to the 15th of May 2011.

Fiori e luci per l'Arte2ª edizione di “Fiori e Luci per l’Arte”. Dopo il grande successo dello scorso anno torna dal 13 al 15 maggio, la manifestazione promossa dagli assessorati ai Lavori Pubblici, alla Cultura e al Turismo del Comune di Tarquinia, con la collaborazione dell’Università Agraria e la direzione artistica di Sirio Rotatori.

Nel centro storico della città, tra la chiesa di Santa Maria in Castello, via delle Torri e Campo Cialdi, il visitatore ammirerà spettacoli pirotecnici e di luce, fontane d’acqua e di fuoco e danzare al ritmo della musica; visiterà mostre fotografiche, di quadri e di sculture in luoghi suggestivi; assisterà a spettacoli teatrali e concerti

Una tre giorni completamente da vivere
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Astratto e semiastratto i temi di Kaotica?, scatti d’autore di Fabio Calabrese che saranno esposti insieme alle installazioni di giardinaggio creativo di Marina Benedetti nella chiesa di Santo Spirito. Gli Impercettibili Scambi di Esistenza saranno il filo conduttore della mostra di Serena Serrani, in via delle Torri, accanto a torre Barucci. Le tre iniziative sono a cura dell’associazione Zinghereria (13-14-15 maggio).

Tre celebri artisti tarquiniesi, Giovanni Calandrini, Patrizio Zanazzo e Omero Bordo, apriranno le porte dei loro laboratori (14 maggio dalle ore 15.30). Lo splendido parco di villa “Felice De Sanctis” ospiterà l’esposizione Roccascannacavalli Primavera 2011, dell’artista Sherri Ward (14-15 maggio dalle ore 15.30), e l’esibizione di pizzica, del gruppo LI UAI (14 maggio ore 23).

All’ex Mattatoio Fioritura d’Arte, mostra di quadri dell’associazione La Lestra (14-15 maggio dalle ore 15.30).
Uno spettacolo degli AtmoNella chiesa di Santa Maria in Castello i suoni delicati di Cristallofonia, il concerto per bicchieri musicali con Robert Tiso (14 maggio dalle ore 17), mentre nella piazza antistante la compagnia Atmo del Piccolo Nuovo Teatro presenterà L’Attesa, rappresentazione con effetti pirotecnici libera interpretazione del libro Il Deserto dei Tartari, di Dino Buzzati, e dalle tradizioni popolari legate alla notte di San Giovanni (14 maggio ore 21.30).
Cieli colorati sopra Campo Cialdi, con i palloncini e aquiloni creati dai bambini delle scuole elementari e dal gruppo “Sculture Volanti” (15 maggio dalle ore 15.30). Il talento pittorico dei giovani troverà espressione nel “Premio Lorenzo Balduini”, concorso organizzato dalla Pro Loco e dall’associazione La Lestra (15 maggio ore 19).
Fontana Nova festeggerà i 150 anni dell’Unità con Note di Un’Itàlia, racconto in musica della storia del Paese (15 maggio ore 21). Acqua e fuoco saranno i protagonisti dello spettacolo delle fontane danzanti (azienda Viorica) che, di fronte alla chiesa di Santa Maria in Castello, emozionerà ancora il pubblico (15 maggio ore 22.30).
Da non perdere saranno il video concerto ContaminAzioni di Prograssik Trio e Skylab Studios (13 maggio ore 18.30), lo spettacolo di fuochi degli artisti di strada (13 maggio ore 22) e la musica del gruppo Tequila’s (15 maggio ore 18).
Per gli appassionati della Tarquinia medievale, l’associazione Artetruria condurrà alla scoperta del torrione detto di Matilde di Canossa e della chiesa di Santa Maria in Castello (14-15 maggio).

Ad inaugurare la kermesse, venerdì (ore 18.30)
Skylab Studios, che presenterà nella sala consiliare del palazzo comunale i libri 9909 e SCHHHH! È solo comunicazione visiva. A seguire (ore 19) la musica si fonderà con le immagini in una stupefacente performance dal titolo ContaminAzioni che vedrà insieme il Prograssik Trio, i musicisti Manuel Elisei, Andrea Brunori e Luca Capitani, e la stessa Skylab Studios. La sera riflettori puntati su via delle Torri (dalle ore 20). Per una notte la strada che unisce le piazze Santo Stefano e Titta Marini si trasformerà in un grande laboratorio d’arte, con le ceramiche di Michele Totino, la pittura di Grazia Ferri e Daniela Scataglini, le sculture in legno di Lucio Pontani e il riciclo creativo dell’associazione Con-Tatto Natura. Nella chiesa di Santo Spirito l’associazione Zinghereria proporrà Caotika?, scatti d’autore di Fabio Calabrese, e le opere di giardinaggio creativo di Marina Benedetti. A concludere l’atmosfera immaginifica dello spettacolo di fuoco degli artisti di strada (ore 22) e delle videoproiezioni, che animeranno l’austera e solitaria torre Barucci (ore 23), al cui interno sarà ospitata la personale di Serena Serrani “Impercettibili Scambi di Esistenza”. Queste ultime iniziative sono sempre a cura dell’associazione Zinghereria.

Il musicista Robert Tiso e la compagnia teatrale Atmo.
Tra gli eventi più attesi di una tre giorni densa densa di iniziative Cristallofonia, il concerto per bicchieri musicali con Robert Tiso, e l’Attesa, lo spettacolo della compagnia Atmo del Piccolo Nuovo Teatro. Cornice dei due appuntamenti, che si svolgeranno il 14 maggio, il borgo di Santa Maria in Castello.
Al pomeriggio (dalle ore 17), nella chiesa simbolo della città, Tiso proporrà un repertorio che spazia dai capolavori classici di Bach, Tchaikovsky, Beethoven fino a famose arie della musica moderna di Morricone e Pink Floyd. Attraverso l’uso del cristallofano, uno strumento di origini antiche formato da una serie di calici di diverse forme e misure contenenti acqua, il musicista accompagnerà l’ascoltatore in un’atmosfera magicamente rarefatta, dalle note eteree e brillanti ottenute sfregando dolcemente i polpastrelli bagnati delle dita lungo i bordi dei bicchieri. Racconto in musicaAlla sera (ore 21.30), gli Atmo, uno dei più conosciuti e apprezzati gruppi teatrali a livello internazionale, presenteranno l’Attesa. Strutture di fuoco, attori su trampoli e tantissimi effetti pirotecnici trasformeranno la piazza in un grandissimo palcoscenico di luce, per una rappresentazione indimenticabile, libera interpretazione dell’opera Deserto dei Tartari, dello scrittore Dino Buzzati, e delle tradizioni popolari italiane legate alla notte di San Giovanni.

Tre eventi da non perdere per un fine settimana indimenticabile in programma per domenica 15: Cieli Colorati, Note di Un’Itàlia, Acqua e Fuoco in un Vortice di Emozioni.
A campo Cialdi (ore 15.30), con Cieli Colorati, spiccheranno il volo i palloncini e gli aquiloni realizzati dai bambini delle scuole elementari della città, insieme al gruppo Sculture Volanti. A Fontana Nova, (ore 21) omaggio ai 150 anni dell’unità della Nazione con Note di Un’Itàlia, racconto della storia del Paese attraverso canzoni celebri eseguite dalla chitarra di Angelo Rosati, dal contrabbasso di Fabio Caponi, dal pianoforte di Pietro Pacini e introdotte dalla voce di Elena Alfieri con frasi dei personaggi che hanno fatto l’Italia.
Fontane danzantiLa piazza antistante alla chiesa di Santa Maria in Castello (ore 22.30) sarà il palcoscenico di “Acqua e Fuoco in un Vortice di Emozioni”, lo spettacolo delle fontane danzanti dell’azienda Viorica, in cui i due elementi prenderanno vita, giocando con luci e colori, per trasmettere vitalità, forza, calore ed energia.

4ª edizione della mostra “Rocca Scannacavalli”. Dal 13 al 15 maggio parco “Felice De Sanctis”.
Un ideale sentiero dell’arte nei luoghi che furono del poeta dialettale Titta Marini. Dal 13 al 15 maggio, nell’ambito della manifestazione “Fiori e Luci per l’Arte”, il parco “Felice De Sanctis” ospiterà la 4ª edizione di “Rocca Scannacavalli”, mostra di pittura, scultura e artigianato curata da Sharry Ward che vedrà i migliori artisti residenti a Tarquinia presentare le loro creazioni. In uno dei luoghi più suggestivi della città etrusca, dominato dall’imponente mole della chiesa di Santa Maria in Castello, il visitatore ammirerà le sculture di Domenico Narduzzi, Carlo Brignola, Patrizio Zanazzo, Angelino Degli Effetti, Vicenzo Cipicchia e dei fratelli Todini; i quadri di Brian Mobbs, Rosana Liera e Walter Massi; i disegni di Enzo Bocchio. Arricchiranno l’esposizione i laboratori di ceramica e di merletto delle scuole “L’Artistica” e di “Tombolo”. «Il titolo dell’iniziativa è un omaggio al poeta Titta Marini che chiamò questo luogo, ubicato al fianco dell’ “ammazzatora”, il mattatoio comunale, Roccascannacavalli. – afferma l’organizzatrice Sharry WardTanti saranno i fili conduttori della mostra, in cui le opere, oltre 300, saranno “incastonate” tra il verde brillante della vegetazione e la nuda roccia della collina tarquiniese».

Chiesa di Santa Maria in Castello in evidenza il tiburioPer l’occasione viene inaugurata anche la nuova illuminazione per il tiburio della chiesa di Santa Maria in Castello.
Si accende di nuova luce il tiburio della chiesa di Santa Maria in Castello, grazie a un innovativo sistema d’illuminazione entrato in funzione nei giorni scorsi. L’attivazione dell’impianto completa il piano di riqualificazione visiva realizzato dall’assessorato ai Lavori Pubblici per la chiesa simbolo di Tarquinia.  «L’illuminazione dei beni architettonici è uno dei principali elementi d’immagine che valorizza il patrimonio storico e artistico di una città. – afferma l’assessore Anselmo RanucciL’Amministrazione ha intrapreso questa strada da alcuni anni per mettere in risalto gli edifici più importanti del centro storico, tra i quali il torrione detto “Matilde di Canossa” e il palazzo comunale». Il progetto, approvato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, ha previsto l’uso di sorgenti di luce dalle dimensioni ridotte, reso possibile sfruttando la tecnologia che utilizza i led. I dispositivi illuminanti sono stati installati senza alcun tipo d’intervento invasivo, seguendo l’andamento poligonale del tiburio, composto da ventiquattro lati, in modo da evidenziarne il volume architettonico e metterne in risalto le colonnine. «Ringrazio i tecnici per l’ottimo lavoro svolto. – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici – La chiesa di Santa Maria in Castello, con la sua posizione elevata e isolata rispetto al contesto urbano, è visibile a molti chilometri di distanza e rappresenta quindi il “biglietto da visita” di Tarquinia».

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